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E-mail automation, come ti aiuta a far crescere il tuo business?

Nel mondo del marketing, l’e-mail automation è un potente strumento per ottenere il massimo dal tuo business, specialmente nell’ambito dell’e-commerce. L’e-mail automation consiste nell’automatizzare le comunicazioni via e-mail utilizzando software e strumenti specifici, consentendo alle aziende di inviare messaggi personalizzati, pertinenti e tempestivi ai loro destinatari, in base a criteri predefiniti.

Le e-mail automatiche sono dei veri e propri gioielli per le strategie di digital marketing, perché permettono di semplificare e migliorare il processo di comunicazione con i clienti, garantendo una customer experience ottimale e ottimizzando allo stesso tempo le proprie risorse.

È assurdo pensare di scrivere manualmente un messaggio di benvenuto ad ogni persona che decide di iscriversi al tuo sito. Insomma, in questa specifica circostanza, il contenuto dell’e-mail da inviare sarà sempre lo stesso. Cambierà giusto il nome del destinatario nella prima riga del testo. Allo stesso modo, quando un utente effettua un acquisto, l’e-mail di risposta sarà sempre identica per ogni utente: confermerà sempre il buon esito del procedimento di acquisto e ringrazierà l’utente per aver scelto la tua azienda. 

L’efficienza dell’e-mail automation sta proprio in questo. Scriviamo un’e-mail matrice per ogni circostanza (dare il benvenuto, confermare l’acquisto, informare circa una promozione, ecc.) in modo che quando questa si verifica, il nostro tool di e-mail marketing invierà l’e-mail predefinita all’utente giusto nel momento giusto, tutto senza sforzo da parte tua

Una volta creata questa e-mail, o questa sequenza di e-mail, il sistema lavorerà al posto tuo, consentendoti quindi di concentrarti su altri aspetti del tuo business. 

Questo è il motivo per il quale l’avvento delle e-mail automatiche ha rivoluzionato la comunicazione aziendale, perché consente alle aziende di automatizzare il processo di risposta, permettendo loro di risparmiare tempo prezioso, esonerando dalla necessità di rispondere manualmente a ogni singolo messaggio, riducendo gli errori umani e l’onere di dover scrivere la stessa risposta ripetutamente. Inoltre, garantisce tempestività alla risposta, migliorando l’esperienza del cliente e dimostrando professionalità da parte dell’azienda. 

Tuttavia, è fondamentale fare attenzione a non abusarne. Invadere le caselle di posta dei tuoi clienti con messaggi non pertinenti o eccessivi può danneggiare la tua reputazione e portare ad un alto tasso di disiscrizione. È importante trovare un equilibrio tra l’automazione e la personalizzazione delle tue comunicazioni, offrendo contenuti rilevanti e di valore per i destinatari.  

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Sfrutta il potere dell’e-mail automation: i dati statistici confermano la sua efficacia

L’automazione delle e-mail è una strategia di marketing che può portare a risultati notevoli, ed esistono numerosi dati statistici che confermano la sua efficacia

  • Aumento del tasso di apertura. Secondo il rapporto “E-mail Marketing Benchmarks” di GetResponse, le campagne di e-mail automation tendono ad avere tassi di apertura superiori rispetto alle e-mail tradizionali. Le e-mail automatiche inviate in base al comportamento dei destinatari, infatti, possono aumentare il tasso di apertura del 70,5%.
  • Aumento del tasso di clic. Le e-mail automatiche possono generare un aumento significativo dei clic. Secondo una ricerca di Epsilon, le e-mail automatiche hanno un tasso di clic medio del 119% in più rispetto alle e-mail tradizionali. 
  • Conversioni e revenue. Secondo una ricerca di Experian, le e-mail automatiche possono avere un tasso di conversione del 50% più alto rispetto alle e-mail inviate manualmente. Inoltre, il rapporto “DMA Marketer E-mail Tracker” rivela che il 59% dei marketer ritiene che le e-mail automatiche generino il 20% del loro revenue. 
  • Miglioramento del coinvolgimento del cliente. Gli automatismi consentono di coinvolgere i clienti in modo più efficace. Un rapporto di MarketingSherpa afferma che l’invio di e-mail automatiche mirate e personalizzate genera un aumento del coinvolgimento del cliente del 74%. 
  • Riduzione delle disiscrizioni. Secondo il rapporto “DMA Marketer E-mail Tracker”, le e-mail automatiche hanno un tasso di disiscrizione inferiore rispetto alle e-mail tradizionali, il che indica che i destinatari sono più interessati a riceverle. 
  • Personalizzazione. L’automazione delle e-mail consente una maggiore personalizzazione, il che può portare a risultati migliori. Secondo un rapporto di Epsilon, l’82% dei consumatori afferma di essere più propenso ad aprire le e-mail personalizzate. 
  • Risparmio di tempo. L’automazione delle e-mail riduce notevolmente il tempo necessario per inviare e-mail manuali, consentendo ai marketer di concentrarsi su altre attività. 
  • Sequenze di e-mail. L’invio di sequenze di e-mail automatiche in base al comportamento del destinatario può aiutare a guidare i lead attraverso il funnel di vendita. Secondo un rapporto di Lenskold Group, le sequenze di e-mail sono utilizzate da oltre il 50% dei marketer per il lead nurturing.
E-mail automation, come ti aiuta a far crescere il tuo business?. Nel mondo del marketing, l'e-mail automation è un potente strumento per ottenere il massimo dal tuo business, specialmente nell’ambito dell’e-commerce. L'e-mail automation consiste nell'automatizzare le comunicazioni via e-mail utilizzando software e strumenti specifici, consentendo alle aziende di inviare messaggi personalizzati, pertinenti e tempestivi ai loro destinatari, in base a criteri predefiniti.

Esplora le diverse tipologie di e-mail automation

L’e-mail marketing offre diverse tipologie di automazione, le quali possono adattarsi alle tue esigenze specifiche.

Ecco alcune tipologie che puoi considerare:  

  • E-mail di benvenuto ai nuovi clienti: una calda accoglienza per dare il benvenuto ai nuovi clienti o iscritti. Possono contenere informazioni utili sulle modalità di utilizzo del prodotto o del servizio, è il primo passo per creare un legame con il cliente.
  • E-mail di follow-up: questa tipologia di e-mail viene inviata per rafforzare il coinvolgimento del destinatario dopo un’azione specifica, come un acquisto o un download.  
  • E-mail di promozioni: vengono inviate per condividere promozioni speciali, sconti, nuovi prodotti o aggiornamenti aziendali con i clienti.  
  • E-mail di recupero carrello: inviate a coloro che hanno abbandonato il carrello senza completare l’acquisto per incoraggiarli a concludere l’ordine. 
  • E-mail di compleanno o anniversario: inviate per celebrare il compleanno dei clienti o anniversari speciali, offrendo loro sconti o regali personalizzati. 
  • E-mail di post-vendita: utilizzate per fornire assistenza, raccogliere feedback e incoraggiare la fidelizzazione del cliente dopo l’acquisto.
  • E-mail di conferma ricezione: queste e-mail vengono inviate automaticamente per confermare la ricezione di un’e-mail o di una richiesta inviata da qualcuno. Possono essere utilizzate per garantire che l’utente abbia la certezza che il suo messaggio sia stato ricevuto e sia in attesa di essere elaborato. 
  • E-mail di pagamento o fatturazione: queste e-mail vengono inviate per informare i clienti sui pagamenti effettuati o per inviare fatture elettroniche. Possono includere dettagli sui pagamenti effettuati, scadenze e informazioni per il pagamento.
  • E-mail di conferma degli ordini: queste e-mail vengono inviate per confermare l’avvenuto invio di un ordine e fornire i dettagli relativi all’ordine stesso.  
  • E-mail di rinnovo o scadenza: ricorda ai clienti di rinnovare o estendere abbonamenti o servizi, offrendo vantaggi speciali per motivarli. 
  • E-mail di incentivi per inviti: inviate per offrire sconti o vantaggi speciali ai clienti che invitano amici o conoscenti a utilizzare i tuoi prodotti o servizi.
  • E-mail d’aiuto: inviate per fornire assistenza ai clienti, rispondendo alle domande più frequenti, offrendo suggerimenti o fornendo risorse utili. 
  • Richiesta di feedback e valutazioni: vengono inviate per chiedere ai clienti di fornire un feedback sulla loro esperienza o di valutare un prodotto o un servizio. Possono essere utilizzate per raccogliere informazioni utili per il miglioramento dei processi aziendali.  

L’importanza della segmentazione e del monitoraggio

Una delle chiavi del successo delle e-mail automatiche è la segmentazione accurata del tuo pubblico di destinazione. Invece di inviare le e-mail a tutti indiscriminatamente, è cruciale inviarle sono alle persone interessate per evitare di disturbarle o finire nello spam. Pertanto, è essenziale utilizzare criteri di segmentazione basati sui dati dei clienti, come preferenze, comportamenti di acquisto e demografia per inviare messaggi pertinenti e rilevanti.

L’automazione consente anche di monitorare e analizzare le interazioni con i clienti o i partner commerciali. Attraverso l’utilizzo di strumenti di analisi, le aziende possono ottenere importanti informazioni sulle preferenze e i comportamenti dei destinatari, come il tasso di apertura e-mail, i link cliccati e le azioni intraprese. Questi dati possono essere utilizzati per personalizzare ulteriormente le future comunicazioni, migliorando l’efficacia delle strategie di marketing e di vendita.  

E-mail automation, come ti aiuta a far crescere il tuo business?. Nel mondo del marketing, l'e-mail automation è un potente strumento per ottenere il massimo dal tuo business, specialmente nell’ambito dell’e-commerce. L'e-mail automation consiste nell'automatizzare le comunicazioni via e-mail utilizzando software e strumenti specifici, consentendo alle aziende di inviare messaggi personalizzati, pertinenti e tempestivi ai loro destinatari, in base a criteri predefiniti.

Strumenti per le e-mail automation

Esistono numerosi tool di e-mail marketing disponibili sul mercato per creare e gestire le tue campagne di e-mail automatiche. 

Alcuni dei più noti includono:  

  • Mailchimp: uno dei leader del settore, una piattaforma di e-mail marketing intuitiva e user-friendly che offre una vasta gamma di funzionalità. 
  • Active campaign: offre funzionalità avanzate di automazione del marketing e integrazione con altre piattaforme.  
  • Hubspot: un CRM completo, uno dei migliori strumenti di automazione del marketing disponibili, anche se può essere più costoso rispetto agli altri.  
  • Getresponse: un’opzione versatile che offre una combinazione di e-mail marketing, automazione e funzionalità di creazione di landing page  
  • Brevo: una piattaforma completa che permette di inviare e-mail a contatti illimitati, offrendo anche funzionalità di SMS marketing. 
  • Convertkit: uno strumento specificamente progettato per i creatori di contenuti e gli influencer, che offre funzionalità di automazione e segmentazioni avanzate.
  • Smshosting: un servizio che combina l’invio di e-mail e SMS marketing per raggiungere i clienti su più canali di comunicazione.  

Ricorda che non esiste uno strumento che si adatti a tutti; quindi, è consigliabile provare diversi strumenti per trovare quello più adatto al tuo business. 

In conclusione, l’utilizzo strategico delle e-mail automatiche può aiutarti a conseguire risultati straordinari. I dati statistici dimostrano chiaramente l’efficacia di questa strategia nell’aumentare l’interazione dei clienti, migliorare la conversione e risparmiare tempo prezioso. Se non stai ancora utilizzando l’e-mail automation, è giunto il momento di iniziare e a sfruttare appieno il suo potenziale per il successo del tuo business.

Prepara le tue campagne di marketing Google Ads per le festività natalizie 2023

Ancora una volta, è il momento di prepararsi per un’altra intensa stagione di acquisti natalizi!

Se sei interessato a trarre vantaggio dall’aumento dell’attività dei consumatori durante le festività di Natale, è più importante che mai adattare le tue campagne di marketing alle tendenze stagionali. Se non lo fai, verrai messo in ombra dalla concorrenza o sforerai il tuo budget per la ricerca a pagamento pur non raggiungendo i tuoi obiettivi di conversione.

Durante questo periodo dell’anno, si osserva una concorrenza eccezionalmente agguerrita per la pubblicità su Google Ads e altre piattaforme pubblicitarie come Facebook o Instagram. La posta in gioco è estremamente alta. Solo nel 2021, i consumatori hanno speso per gli acquisti online un totale di 33,9 miliardi di dollari tra il Cyber ​​Monday e le Festività di Natale.

Per ottenere la tua quota di entrate derivanti dagli acquisti, devi ottimizzare le tue campagne per mantenere il tuo brand sotto i riflettori. Ecco alcune funzionalità da sfruttare in Google Ads per rendere la tua campagna pubblicitaria per le festività la più efficace di sempre. Come bonus aggiuntivo, abbiamo inserito una checklist finale per assicurarci che le tue campagne siano pronte per le festività natalizie.

I principali vantaggi delle campagne Performance Max

Le campagne Performance Max di Google, un tipo di campagna di digital marketing relativamente nuovo focalizzato sulla conversione, rappresentano un modo semplice per integrare l’intera gamma di canali nella tua strategia di marketing. Ma cosa significa realmente “Performance Max”?


Secondo lo stesso Google:

“Come nuova generazione di campagne Shopping intelligenti e locali, Performance Max è un nuovo tipo di campagna pubblicitaria basata su obiettivi che ti aiuta ad accedere a tutto l’inventario di Google Ads da un’unica campagna. È progettato per integrare le tue altre campagne e aiutarti a trovare più clienti che convertono su tutti i canali di Google, come YouTube, Display, Ricerca, Discover, Gmail e Maps.”

In altre parole, proprio come Universal Analytics (ora dismesso e sostituito da Google Analytics GA4), le campagne Shopping intelligenti di Google hanno fatto la fine del dodo. Se hai pubblicato queste campagne in passato, le campagne Performance Max colmeranno un buco simile nella tua strategia di marketing. Ma dovrebbero rendere più semplice raggiungere i potenziali acquirenti durante tutto il percorso di esperienza cliente (CX). Naturalmente, Google promette anche che queste campagne forniscano il meglio del loro machine learning e dell’ottimizzazione delle offerte basata sull’intelligenza artificiale.

Campagne Google Ads Performance Max

Annunci Google Ads con il conto alla rovescia

La scarsità, l’urgenza e l’anticipazione sono elementi sempreverdi all’interno del kit di strumenti di marketing digitale, ma sapevi che le tue campagne Google possono appoggiarsi a questi sentimenti con conti alla rovescia dinamici e personalizzabili?

Che tu stia creando interesse tra i clienti prima dell’inizio di un’offerta o ricordando loro che hanno solo un tempo limitato per acquistare, Google Ads offre opzioni per includere conti alla rovescia sia regionali che globali nei tuoi annunci adattabili della rete di ricerca. È possibile configurare queste variazioni in modo che inizino a funzionare un determinato periodo di tempo prima della scadenza del conto alla rovescia (di solito 5 giorni, per impostazione predefinita).

Quindi, ad esempio, potresti usarli per infondere un ulteriore senso di urgenza quando rimangono 24 ore di una vendita di 3 giorni. Se i clienti sanno che uno sconto sta per scadere, saranno particolarmente motivati ​​a fare clic. Meglio ancora, puoi abbinare i conti alla rovescia al tuo testo dell’annuncio per aggiungere un contesto importante (come ristabilire l’importo di un grande sconto) in modo che i clienti sappiano cosa si perdono se aspetteranno oltre.

Adeguamento stagionale della Campagne Google

Nello stesso modo in cui potresti assumere personale extra per tenere conto di una vendita enorme o estendere le tue ore di lavoro fisiche per sfruttare al massimo la fretta pre-festiva, dovresti aggiustare le offerte delle tue campagne Google per tenere conto di picchi di acquisto attesi. È qui che entrano in gioco gli aggiustamenti della stagionalità di Google. Pensa alla funzionalità di aggiustamento della stagionalità di Google come alla pianificazione di una modifica temporanea alla tua strategia di offerta. Google lo definisce come:

“…uno strumento avanzato che può essere utilizzato per informare lo Smart Bidding delle variazioni previste nei tassi di conversione per eventi futuri come promozioni o saldi.”

Nello specifico, questi aggiustamenti della stagionalità sono utilizzati al meglio per eventi brevi con una durata massima di una settimana. Questo perché lo Smart Bidding considera già gli eventi stagionali più lunghi e dovrebbe modificare le tue offerte di conseguenza. Se stai programmando il lancio di una campagna digital marketing orientata alla vendita durante il ponte dell’8 dicembre in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione e prevedi che ciò possa influire sui tassi di conversione, è il momento ideale per sfruttare questa funzionalità.

Google ottimizzerà le tue offerte in base al tasso di conversione previsto in modo che le tue campagne possano rimanere competitive durante la corsa del Black Friday e del Cyber ​​Monday. Una volta trascorso il periodo impostato, lo Smart Bidding tornerà alle impostazioni di aggiustamento pre-stagionale.

Prima di popolare le tue campagne con le tue parole chiave, fai riferimento a Google Trends per alcuni nuovi approfondimenti. Dopotutto, anche se alcune parole chiave potrebbero aver portato ottimi risultati in passato, i tuoi dati sono pieni di opportunità di ottimizzazione.

Osserva e confronta il volume delle parole chiave con il rendimento migliore nel tempo. Potresti notare che alcune variazioni delle parole chiave raggiungono il picco durante le festività natalizie. Questi sono quelli su cui dovresti concentrarti o applicare ad altre parole chiave per aumentare il rendimento.

L’aggiunta ai prodotti delle parole chiave relative alle festività può darti un prezioso impulso stagionale. Per esempio: “Offerte del Black Friday per [il tuo prodotto]”. Se utilizzi gli annunci di Google Shopping, utilizza il filtro per restringere i risultati di Google Trends per escludere qualsiasi cosa tranne le ricerche di Google Shopping.

Ciò identificherà le tendenze di ricerca che le persone cercano su Google Shopping, permettendoti di abbinare meglio l’intento di ricerca degli acquirenti e attirare la loro attenzione. Evidenzierà inoltre i termini che hanno maggiori probabilità di far apparire la scheda Google Shopping.

Come ottimizzare le keywords utilizzate negli annunci google ads utilizzando google trends

Per migliorare ulteriormente questo approccio puoi incrociare questi dati con le tendenze geografiche. Identificare le località che hanno un volume di ricerca più elevato per le parole chiave può aiutarti a indirizzare eccessivamente il tuo pubblico ideale e a non sprecare il tuo budget limitato. Visita Google per approfondire le istruzioni su come configurarlo.

Benchmarking dei prezzi

Durante il Black Friday e il Cyber ​​Monday, i clienti cercano le migliori offerte che possono trovare. Questo significa che i tuoi sconti devono essere più vantaggiosi rispetto ai prezzi standard del settore e devono essere competitivi rispetto alle offerte dei tuoi concorrenti.

Buone notizie! Con Google Merchant Center puoi scoprire i benchmark dei prezzi per i prodotti venduti sia da te che dai tuoi concorrenti, invece di fare affidamento su dati storici interni.

Queste informazioni sono estremamente preziose ed è necessario sfruttarle per una strategia di prezzo adeguatamente competitiva. Le tue modifiche non dovrebbero fermarsi qui. Una volta identificati i prodotti a prezzi competitivi, puoi utilizzare queste informazioni anche per modificare la tua strategia di offerta. Prova ad aumentare le offerte per gli articoli più competitivi e a diminuire quelle per quelli meno competitivi.

Naturalmente, nessuno di questi aggiustamenti dovrebbe essere fatto nel vuoto. Tieni sempre a mente i tuoi obiettivi generali. Ad esempio, immagina di avere una presenza consolidata sul mercato e di essere concentrato sulle vendite, se i tuoi obiettivi sono le conversioni e il valore di conversione (e stai utilizzando il monitoraggio delle conversioni), la strategia di offerta automatica “ROAS target” sarebbe la soluzione migliore.

Tuttavia, supponiamo che tu voglia aumentare la notorietà del marchio e superare un concorrente specifico. Vedi l’attenzione durante le festività come un modo per attirare l’interesse degli acquirenti e farli atterrare sul tuo E-commerce. In tal caso, puoi massimizzare le impressioni e superare il dominio del concorrente selezionato utilizzando la strategia di offerta automatica “Quota superamento target”.

Suggerimenti sui prodotti

Se rivendi prodotti di altri marchi, ecco un suggerimento che potresti non conoscere. Puoi sfruttare il rapporto Suggerimenti sui prodotti per identificare i prodotti popolari che al momento non hai in magazzino.

Queste sono opportunità per aumentare ulteriormente la domanda nelle festività e possibilmente anche per superare la concorrenza. Per fare ciò, è necessario condurre questa ricerca almeno un mese o due prima delle vacanze. Ciò ti dà abbastanza tempo per affrontare la logistica dopo aver messo in atto un piano.

Prepara le tue campagne di marketing Google Ads per le festività natalizie 2023. Durante questo periodo dell'anno, si osserva una concorrenza eccezionalmente agguerrita per la pubblicità su Google Ads e altre piattaforme pubblicitarie come Facebook o Instagram. La posta in gioco è estremamente alta. Solo nel 2021, i consumatori hanno speso per gli acquisti online un totale di 33,9 miliardi di dollari tra il Cyber ​​Monday e le Festività di Natale.

Il conto alla rovescia per le vacanze è iniziato

Ti senti pronto per la corsa alle vacanze? O all’improvviso ti sembra che ci sia meno tempo di quanto pensavi per prepararti? Non preoccuparti! Prima di avviare le tue campagne per le festività natalizie, ecco una checklist di marketing digitale da seguire per assicurarti che tutto sia pronto per il successo:

Checklist per le campagne natalizie di Google Ads

Che tu stia utilizzando annunci della rete di ricerca, display, video o per app, utilizza l’elenco di controllo riportato di seguito per assicurarti che la tua campagna sia impostata per la massima resa possibile.

Ricontrolla l’ortografia

Assicurati che le parole chiave e il testo siano ottimizzati e privi di errori. Questa è una delle cose più facili da controllare, ma spesso i brand non la vedono nella fretta del lancio. È fondamentale che il tuo testo sia privo di errori grammaticali e di battitura, non solo per il successo della campagna pubblicitaria, ma per evitare danni all’immagine del tuo brand.

Controlla i feed dei prodotti

Se pubblichi annunci Google Shopping, assicurati di controllare in anticipo il feed dei prodotti e Google Merchant Center. Cerca eventuali errori o messaggi di avviso che devi risolvere. Ciò contribuirà a evitare che il tuo account venga sospeso durante le festività natalizie, quando i tempi di inattività sono più dannosi.

Lasciati aiutare dal machine learning (AI) di Google

Sfrutta appieno i segnali di machine learning di Google per ottimizzare le tue campagne. Sfruttare le strategie di offerta automatizzata (e scegliere gli obiettivi giusti per la tua campagna marketing) è un modo per garantire che le offerte degli annunci rimangano competitive ed efficienti in termini di costi. È anche molto efficiente per indirizzare il pubblico per esempio e quindi misurare le azioni multicanale.

Verifica che la copertura del budget sia sufficiente

Non perdere le opportunità a causa di un budget limitato durante le vacanze. Puoi utilizzare le regole automatizzate di Google Ads per aumentare o diminuire il budget in base alla stagionalità e al rendimento. Gli aggiustamenti non devono durare per sempre, ma dovrebbero essere in atto prima delle fasi cruciali di shopping come la corsa del Black Friday/Cyber ​​Monday.

Vai oltre la strategia del singolo canale

Indipendentemente dal rendimento delle tue campagne su un canale, ci sono sempre più punti di contatto con i clienti nel percorso verso (e dopo) una vendita. Cerca sempre di rimanere competitivo migliorando la tua esperienza utente (UX) e l’indicizzazione sui motori di ricerca (SEO) per integrare le tue campagne a pagamento o sperimentare nuovi canali, comprendendo meglio il comportamento dei tuoi clienti per mantenerli coinvolti.

Espandi la copertura della ricerca

Non dovresti mai fare marketing solo per il tuo singolo target, ma assicurati di includere termini più generici come “saldi del Black Friday”, “offerte del Cyber ​​Monday”, “regali di Natale”, ecc. durante le finestre in cui le persone desiderano spendere. Questi termini ti aiuteranno a catturare gli acquirenti concentrati sulle vacanze alla ricerca di idee, sia all’interno che all’esterno del tuo pubblico consolidato.

Condividi e coordina la strategia di marketing con i negozi fisici

Se stai indirizzando lead verso i tuoi negozi fisici, assicurati di comunicare chiaramente la strategia di marketing in corso e cosa dovrebbero aspettarsi. In questo modo, i tuoi clienti non saranno sorpresi da cambiamenti stagionali degli orari, discrepanze tra le offerte speciali per le vendite online e in negozio, ecc. La tua esperienza in negozio non deve essere identica a quella per la vendita online, ma dovrebbero essere entrambe parte di un unico percorso di shopping senza ambiguità.

Applica gli apprendimenti dell’anno scorso

L’analisi dei dati dell’anno precedente potrebbe rivelare tendenze, cambiamenti nella domanda e altro ancora. Utilizza i dati storici come una risorsa, ma non lasciare che ti limitino. Assicurati di adattarti a ciò che sta accadendo in tempo reale.

Segui questi suggerimenti e lascia che questa sia la tua campagna migliore di sempre!

Se hai bisogno di supporto per assicurarti di adottare la strategia e le tattiche giuste, scopri di più sui nostri servizi di Digital Marketing.

Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?

Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Con diversi anni di esperienza nella migrazione a GA4 alle spalle, Stilverso Full-Digital Agency è pronta ad aiutarti a capire cosa deve accadere nei prossimi mesi. Alla fine di questo articolo, avrai una migliore comprensione di:

  • Come garantire continuità per la tua azienda, i tuoi dati e il tuo flusso di lavoro di analisi
  • Come ulteriori ritardi nella migrazione a GA4 influenzeranno la tua azienda
  • Dove concentrare il lavoro mentre ti prepari per il nuovo status quo delle analisi

Pronto? Iniziamo.

Perché ti Dovrebbe Interessare GA4 (Anche se Non ti Interessa GA4) ?

Cominciamo con un po’ di contesto.

Google Analytics è diventato la piattaforma più adottata nel suo settore per un impressionante periodo di 17 anni, e per 10 di questi anni, Universal Analytics è stata la regina. Se lavoravi nell’analisi web, lavoravi con questa piattaforma.

Quindi non sorprende che, quando Google ha annunciato che Universal Analytics sarebbe stato dismesso e che un nuovo “GA4” lo avrebbe sostituito, tutti nell’ambito dell’analisi di dati web abbiano cominciato a preoccuparsi. È un cambiamento significativo per molte aziende, poiché Universal Analytics è profondamente radicato in ciò che facciamo.

I nostri report, le nostre analisi delle performance, la nostra business intelligence e le nostre strategie decisionali sono spesso direttamente (o indirettamente) collegati a Google Analytics. E tutti saranno significativamente influenzati dal prossimo cambiamento.

Per aiutarti a capire cosa succederà dopo, esamineremo rapidamente quali dovrebbero essere le tue priorità: ora, presto e un anno fa. Spiegheremo perché questa migrazione della piattaforma deve avvenire, perché la tua azienda deve prenderla seriamente e quali insidie potresti incontrare nel processo.

Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Il Miglior Scenario di Migrazione Possibile

Non lo nasconderemo: il miglior scenario possibile è che tu abbia una macchina del tempo, oppure che tu abbia già fatto tutto questo un anno fa. Hai capito l’urgenza della migrazione a GA4, hai compreso l’impatto sulle tue operazioni e ti sei messo in vantaggio. Ed oggi, sei pronto a fare il cambio senza intoppi se non lo hai addirittura già fatto.

Questo scenario ideale esiste perché Google non raccoglie dati retroattivamente.

Più presto implementi GA4, più dati avrai a disposizione dopo la data limite. Avrai ancora accesso ai tuoi dati storici di Universal Analytics per almeno sei mesi dopo luglio, ma ora stai confrontando dati tra due piattaforme con modelli di attribuzione diversi. Questo potrebbe essere al meglio frustrante, se non causare problemi più grandi.

Il Secondo Miglior Scenario di Migrazione

In caso contrario, la tua priorità al momento dovrebbe essere aggiungere una proprietà GA4 all’account della tua azienda.

Se non lo hai ancora fatto, non ci stancheremo mai di sottolinearlo abbastanza dell’importanza di utilizzare strumenti di Analytics per i siti internet ed Ecommerce.

Per ora non preoccuparti degli obiettivi di conversione, degli eventi personalizzati, dei segmenti, di BigQuery, dei report o della pulizia dei dati. C’è un aiuto disponibile: Universal Analytics fornisce un pratico assistente per guidarti in questo processo.

L’obiettivo è avere il maggior numero possibile di dati a tua disposizione entro luglio 2023. Ricorda, il processo di raccolta dati di Google non è retroattivo! Iniziare questo processo ora non garantirà alcun dato anno su anno, ma almeno puoi recuperare gli ultimi mesi. È meglio di niente.

Cosa Fare Dopo Universal Analytics?

Passo 1

Fai una valutazione delle tue attuali relazioni, dashboard e qualsiasi integrazione correlata che richiederà aggiornamenti. Quindi, contatta i membri del tuo team che utilizzano queste risorse per valutare quanto sono critiche. Questo sarà il tuo elenco di cose per cui le persone ti chiederanno perché sono rotte a partire dal 1° luglio, e vorrai anticipare la situazione. Fai copie di tutti i report e le dashboard dove possibile, e inizia a scambiare dati tra Universal Analytics e GA4.

Passo 2

Da lì, si tratta di ricostruire il tuo pubblico. Qualsiasi pubblico per remarketing che stai utilizzando in Universal Analytics deve essere ricostruito in GA4 in modo che possano iniziare a ripopolarsi. A seconda del comportamento, i pubblici possono impiegare molto tempo prima di diventare abbastanza grandi da essere mirati, quindi è meglio dar loro priorità in anticipo.

Passo 3

Quindi, si tratta di formazione. Se sei fortunato, non avrai molti altri membri del tuo team che utilizzeranno GA4 regolarmente fin da subito. In ogni caso, risparmierà molto tempo al tuo team se tutti non dovranno imparare una nuova piattaforma il primo giorno in cui ne avranno bisogno.

In Sintesi, se Stai Iniziando la Tua Migrazione:

  • Aggiungi una proprietà GA4 all’account della tua azienda al più presto
  • Identifica le risorse Universal Analytics prioritarie, fai copie dei report dove possibile e inizia lo scambio di dati con GA4
  • Ricostruisci i tuoi pubblici in GA4 (avranno bisogno di tempo per ripopolarsi)
  • Inizia a formare il tuo team sulla nuova piattaforma per evitare problemi a luglio
Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Cosa Succede se Non Inizi Questo Processo Ora?

Il Tuo Scenario Peggiore

Quindi non ci hai pensato nel primo trimestre, eh? E il 2022 è stato impegnativo, ovviamente. Avevi altre priorità in quel momento, giusto? E ora è il 30 giugno 2023 e stai pensando che forse è finalmente il momento di iniziare la migrazione a GA4.

Il peggiore scenario possibile è che perdi la data limite del 1° luglio. Il flusso dei dati in Universal Analytics si ferma improvvisamente.

Ciò significa che i tuoi report sulle performance a 7 giorni non sono più accurati e i tuoi report mensili di luglio non hanno dati. I tuoi pubblici per il remarketing hanno cominciato a ridursi, poiché Universal Analytics non li sta più popolando con nuovi utenti. Presto saranno troppo piccoli per essere mirati del tutto.

Il tuo direttore vuole vedere come si è comportato il mese rispetto all’anno precedente, ma non hai i dati di luglio, e comunque, non hai migrato a GA4 abbastanza presto da catturare luglio 2021. La visione della tua azienda sulle sue performance web è improvvisamente diventata molto più scura.

Hai sei mesi di tempo prima che i dati ora archiviati in Universal Analytics diventino del tutto inaccessibili. Dopo quel punto, è un territorio incerto.

Ricorda, puoi aspettarti tutto quanto se continui a fare affidamento su Universal Analytics a partire dal 1° luglio:

  • Report sulle performance a 7 giorni non accurati
  • Nessun dato per i tuoi report mensili
  • Pubblici per il remarketing che si restringono e targeting compromessi
  • Nessun dato anno su anno per valutare le performance a lungo termine della tua azienda

Devi migrare ADESSO e raccogliere tutti i dati possibili prima che ciò accada.

Niente Panico, Prendi Misure Oggi

Mettiamo da parte tutto il pessimismo, non è troppo tardi per uscire da questa migrazione senza intoppi!

A questo punto, Stilverso Full-Digital Agency sta aiutando i clienti a implementare queste migrazioni fin dal primo annuncio del cambiamento. La tempistica può essere stretta, ma impariamo un po’ di più con ogni progetto e sappiamo esattamente cosa devi fare per iniziare rapidamente.

E tu stai ancora utilizzando Google Universal Analytics? Non aspettare oltre ed attiva subito Google Analytics 4 (GA4). Contattaci oggi stesso.

SEO: che cos’è e come funziona

Si possono definire SEO quell’insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l’ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono “organici”. Il termine SEO è infatti l’acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l’ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell’algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

stilverso- SEO

L’attività SEO

L’attività SEO comprende diverse fasi! Prima fra tutte la scelta delle keyword! Prima di avviare qualsiasi attività SEO bisogna infatti effettuare un’analisi delle parole chiave da utilizzare per la propria campagna. Come si fa? Possono essere effettuate interviste agli utenti o utilizzati dei software appositi. Per il successo di una campagna SEO è comunque consigliabile scegliere molte parole chiavi specifiche piuttosto che poche generiche. Per avere la certezza che le parole chiavi che abbiamo scelto vengano effettivamente cercate dagli utenti, è opportuno utilizzare lo strumento per le parole chiave di Google AdWords che offre dati statistici sul numero di ricerche effettuate dagli utenti con una chiave di ricerca.

SEO: che cos'è e come funziona. Si possono definire SEO quell'insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l'ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono "organici". Il termine SEO è infatti l'acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l'ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell'algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

Ottimizzazione SEO del codice HTML

Ogni sito internet è formato da un codice sorgente HTML che viene letto dal browser e presenta il sito nelle maniera in cui noi lo vediamo. Ottimizzare il codice significa quindi intervenire sulle parti che risultano invisibili all’utente ma che hanno un’influenza sul ranking del sito. Molto importanti sono alcuni tag che formano il codice, come il tag title che serve a specificare il titolo di una determinata pagina.

SEO: che cos'è e come funziona. Si possono definire SEO quell'insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l'ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono "organici". Il termine SEO è infatti l'acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l'ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell'algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

Ottimizzare i contenuti

I contenuti rappresentano la parte più importante della SEO, infatti, i motori di ricerca come Google riescono a leggere i contenuti testuali capendone il significato ed attribuendone un punteggio di qualità e pertinenza rispetto alle query. E’ molto importante, quindi, che un sito abbia contenuti interessanti e stimolanti per gli utenti per ottenere un buon posizionamenti sui motori di ricerca. Avere un blog aziendale è ad esempio un modo per tenere continuamente aggiornati i propri contenuti e ottenere un posizionamento positivo a lungo termine.

Off-Page SEO

L’ottimizzazione Off-Page (al di fuori dalle nostre pagine) riguarda la gestione di link sui siti che puntano al nostro. Uno dei fattori che incide sulla classifica di Google è infatti il numero di link che puntano verso il nostro sito. Tuttavia, non conta solo la quantità di link ma l’importanza della pagina di provenienza del link.

Il glossario SEO

  • Query: è una qualunque ricerca effettuata sul motore. quando inserite una o più parole nel campo di ricerca di Google, state eseguendo una query.
  • Keywords: “parole chiave” (o chiave di ricerca), sono le parole che inserite nel campo di ricerca quando eseguite una query. 
  • SERP: “Search Engine Result Page”, tradotto letteralmente pagina dei risultati del motore di ricerca, è una qualunque pagina di Google che compare dopo che avete inserito il termine o i termini da cercare.
  • Indicizzazione: è il processo mediante il quale il robot aggiunge il materiale al database del suo motore di ricerca per restituirlo poi, ordinato in una classifica in base alla pertinenza con la chiave di ricerca, quano viene effettuata una query.
  • Snippet: Testo visualizzato sotto il titolo della pagina web corrispondente all’interno delle pagine dei risultati di ricerca di un motore di ricerca.

Altre attività SEO

La SEO non si limita solamente alla ricerca di Google, altre attività SEO possono riguardare ad esempio l’ottimizzazione delle immagini per Google Image Search, l’ottimizzazione dei video per la ricerca su YouTube o l’ottimizzazione per le app mobile su Google Play o Apple Store.

Pillole di web: in crescita le farmacie del futuro

Con la diffusione di internet e l’avvento della digitalizzazione, possiamo avere a portata di mano e in poco tempo tutto quello che cerchiamo!

Il commercio elettronico ci offre la possibilità di acquistare online scegliendo tra una marea di categorie, dai capi di abbigliamento agli elettrodomestici, dalla telefonia alla gastronomia. Articoli adatti ad adulti, adolescenti e bambini: seduto comodamente da casa e davanti ad uno schermo puoi in ogni momento scegliere ciò che ti serve per qualsiasi occasione! Negli ultimi anni gli acquisti online stanno aumentano considerevolmente alzando i tornelli d’entrata anche a prodotti che fino a poco tempo fa non avremmo nemmeno immaginato di poter trovare online, come gli articoli delle farmacie.

stilverso- farmacie

E’ capitato a tutti noi, almeno una volta, di aver usufruito del web per fare shopping online: i regali di compleanno dell’ultimo momento scelti e acquistati su Amazon, un libro da leggere sotto l’ombrellone, una t-shirt del tuo colore preferito, un coupon da regalare al tuo partner. Ma hai mai pensato alla possibilità di risolvere il tuo quotidiano mal di testa acquistando il medicinale di cui hai bisogno online? Da qualche anno è possibile fare anche questo grazie alla legge introdotta che permette alle farmacie di vendere online i farmaci che non necessitano di prescrizione. Lo sapevi? Una vera rivoluzione degna della digital trasformation!

Ma è davvero sicuro l’acquisto dei medicinali online? Sta funzionando?

Quando acquistiamo online c’è sempre questo quesito che tormenta le persone: sarà una truffa? Il prodotto è originale o è contraffatto? Dal momento che si tratta di articoli che verranno utilizzati sul proprio corpo e che possono avere ripercussioni sul benessere di quest’ultimo, sicuramente i dubbi a riguardo aumentano in questo caso ancora di più. Nel corso dei primissimi anni dall’approvazione delle legge, infatti, la percentuale di persone che acquistava farmaci online era estremamente bassa per via di queste perplessità relative alla sicurezza del servizio. Gli ultimi anni hanno visto un incremento degli utenti interessati alla vendita online di medicinali e man mano la “fiducia” manifestata nei confronti del servizio è aumentata.
Non tutti gli esercizi commerciali di farmacie e parafarmacie sono autorizzati ad effettuare il servizio online. Dunque, per non incorrere in un inganno l’utente deve prestare molta attenzione alla presenza, sul sito del servizio che sta utilizzando, del logo originale del Ministero della Salute che ha lo scopo di garantire il servizio certificandone la qualità. Di conseguenza, tutti i siti che non hanno il logo del Ministero sono da considerare pericolosi e da evitare in quanto si tratta di siti che non forniscono, appunto, alcuna garanzia e dove i farmaci risultano contraffatti e nocivi per la salute.

Pillole di web: in crescita le farmacie del futuro. Il commercio elettronico ci offre la possibilità di acquistare online scegliendo tra una marea di categorie, dai capi di abbigliamento agli elettrodomestici, dalla telefonia alla gastronomia. Articoli adatti ad adulti, adolescenti e bambini: seduto comodamente da casa e davanti ad uno schermo puoi in ogni momento scegliere ciò che ti serve per qualsiasi occasione! Negli ultimi anni gli acquisti online stanno aumentano considerevolmente alzando i tornelli d'entrata anche a prodotti che fino a poco tempo fa non avremmo nemmeno immaginato di poter trovare online, come gli articoli delle farmacie.

Chi acquista i farmaci online?

Se ci soffermiamo per un attimo a riflettere su chi effettivamente usufruisce di questo servizio sicuramente è da tenere in considerazione tutta quella categoria di persone che non ha abbastanza tempo per recarsi in farmacia a causa degli innumerevoli impegni e sfrutta la comodità della consegna a domicilio. Ma anche anziani, disabili o persone che effettuano acquisti considerati imbarazzanti da fare in un esercizio di vendita fisico.

Senza alcun dubbio, anche questa opportunità offerta dalle frontiere del web sta prendendo piede tra i cittadini e rappresenta un vantaggio per il settore farmaceutico che ha la possibilità di attirare una clientela più ampia e di farlo in totale sicurezza!

E-commerce, 10 errori comuni da evitare

Vuoi aprire un sito web di e-commerce che funzioni e che porti dei ricavi? Abbiamo raccolto alcuni accorgimenti che dovresti seguire!

Cos’è un sito web?

Innanzitutto partiamo con il dare una definizione di cosa sia effettivamente un sito: può essere considerato come un biglietto da visita digitale usato per diversi scopi come presentare i servizi della propria società, vendere i propri prodotti, promuovere eventi, mantenere vivo il rapporto con la clientela. Risulta quindi chiaro che sia uno strumento indispensabile per tutti coloro che possiedono un’impresa poiché garantisce e opportunità di business.In questo articolo ci focalizzeremo principalmente su siti web di e-commerce, i quali devono attenersi a molti più aspetti, rispetto a siti web personali, per la loro buona riuscita. Nonostante sia uno strumento utilizzato ormai da tutte le imprese, ci sono degli errori ancora sottovalutati che andrebbero assolutamente evitati.stilverso e-commerce

In particolare abbiamo scovato questa lista pensata da Hosting Clues in cui sono riportati 10 errori chiave da evitare per il successo di un e-commerce. Quindi prendi nota, pronti via!

ERRORE 1: DOMINIO LUNGO E CONFUSO

Scegliere un dominio per e-commerce è una delle decisioni più importanti.I nomi di dominio troppo lunghi sono difficili da ricordare e da scrivere. Infatti, i visitatori tendono a ritornare sul tuo sito web solo quando si ricordano l’URL di quest’ultimo. Per questo è molto importante non avere un nome dominio troppo lungo. Deve essere conciso ed esplicativo dell’attività commerciale che rappresenta.

ERRORE 2: NON AVERE UN LOGO

Il logo è il primo elemento visivo che appare all’occhio del visitatore, inoltre è l’unico elemento identificativo del tuo sito. I tuoi prodotti potrebbero essere disponibili anche su altri siti web, mentre il logo sarà unico e ti aiuterà ad essere memorabile.Il logo dice molto di te, della tua azienda, della storia di quest’ultima e ti distingue dai tuoi concorrenti. È fondamentale alla creazione della tua brand identity, il fattore principale che ti permette di rimanere impresso nella mente dei tuoi clienti.

ERRORE 3: RICERCA INSUFFICIENTE

Prima di dare inizio ad un’impresa di e-commerce, è essenziale fare molte ricerche sul mercato che caratterizza il settore: è necessario comprendere ogni dettaglio indispensabile per avere successo e redigere un piano per evitare errori e ostacoli del caso. Solo conoscendo i tuoi competitor puoi studiare una strategia migliore della loro per convincere i clienti ad acquistare sul tuo sito.

ERRORE 4: NON AVERE UN PIANO AZIENDALE

Avere un piano d’azione aziendale è essenziale per dare inizio all’attività; non averlo significa non dirigersi verso nessuna direzione precisa, causando così un danno alla crescita del tuo business. Quindi, per una navigazione senza ostacoli, occorre pensare ad un piano aziendale adeguato con largo anticipo, prima di dare vita al proprio negozio online. Solo così sarai pronto ad entrare sul mercato.

ERRORE 5: PAGINA “ABOUT US” NON CORRETTA

Questo è uno degli aspetti più sottovalutati durante la costruzione di un sito di e-commerce. Infatti in realtà è proprio la pagina “about us” a dire tutto su chi sei e sulla tua attività. La fiducia che instauri con i tuoi clienti ha la capacità di generare più vendite dei prodotti stessi che hai sul tuo sito. Avere una buona pagina “about us” è quindi fondamentale.E-commerce, 10 errori comuni da evitare. Vuoi aprire un sito web di e-commerce che funzioni e che porti dei ricavi? Abbiamo raccolto alcuni accorgimenti che dovresti seguire!

ERRORE 6:  NON CONCENTRARSI SULLA STRATEGIA SEO

Concentrarsi sulla strategia SEO è molto importante perché il tuo e-commerce possa apparire tra i primi risultati delle ricerche sul web. A tal proposito è opportuno ricorrere ad un esperto di SEO per pianificare la propria strategia prima che il sito Web venga caricato. In questo modo comparirai tra i primi risultati sui motori di ricerca in relazione alle parole che corrispondono alla tua impresa.È un aspetto che non puoi assolutamente sottovalutare!

ERRORE 7: BUDGET LIMITATO O INSUFFICIENTE

Un budget ristretto o inesistente non aiuterà sicuramente la buona riuscita della tua attività di e-commerce: ti serve budget a sufficienza per poter costruire il tuo sito, creare un logo e, soprattutto, per sponsorizzarlo! La pubblicità, infatti, è l’unica via per poter mettere in primo piano il tuo sito Web una volta lanciato. I clienti non arrivano dal nulla, soprattutto in questa epoca in cui ci sono già moltissimi altri e-commerce su cui acquistare.

ERRORE 8: FOCALIZZARSI SU TROPPE COSE

Focalizzarsi su troppe cose distoglie l’attenzione da quello che è lo scopo principale della tua attività. Per guidare un business di successo devi focalizzarti e lavorare sodo su una serie limitata di elementi. Devi scegliere un segmento di mercato preciso e canali di comunicazione su cui intercettare il rispettivo target. Non puoi vendere tutto a tutti!E-commerce, 10 errori comuni da evitare. Vuoi aprire un sito web di e-commerce che funzioni e che porti dei ricavi? Abbiamo raccolto alcuni accorgimenti che dovresti seguire!

ERRORE 9: NON CONCENTRARSI SULL’ INTERESSE DEL CLIENTE

Per un sito Web di e-commerce, il cliente è la parte più importante; così come i suoi interessi e le sue necessità. Per questo motivo occorre rendere il sito web a favore solamente del cliente offrendogli prodotti che soddisfino i suoi bisogni. Conoscendo bene la tua clientela sarai in grado di offrirgli il miglior servizio.

ERRORE 10: INFORMAZIONI SUL PRODOTTO INSUFFICIENTI

Quando si carica un prodotto sul proprio sito Web, occorre inserire tutte le informazioni che lo riguardano e che sono necessarie per il cliente: prezzo, materiale con cui è stato prodotto, disponibilità di colori, dimensioni e molto altro che dia una descrizione completa ed esaustiva.Ora che sei a conoscenza di questi errori ricorrenti non potrai fare altro che aprire un e-commerce di successo! Contattaci per sapere i servizi che offriamo a riguardo!