Articoli

Data-Driven

Non è più la quantità di contatti a fare la differenza ma la tipologia di informazioni raccolte, volte a segmentare i target di pubblico a cui si rivolge la comunicazione in riferimento ai dati ottenuti. Un modo per “coccolare” i propri clienti attraverso strategie mirate sempre più finemente.

Infatti, secondo una delle definizioni più classiche, il marketing è

“quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotto e valori”.

Per questo si studiano gli orientamenti e i comportamenti dei propri target, per creare un’offerta che corrisponda alle loro richieste. Un concetto ormai consolidato, sul quale si sono sviluppati centinaia di nuovi software & tools di analisi, i quali hanno in breve tempo letteralmente rivoluzionato il modo in cui il marketing agisce.

Oggi parliamo del cosiddetto Data-Driven Marketing e delle sue strategie che coinvolgono ogni fase del processo, dalla creazione alla distribuzione del messaggio pubblicitario, fino alla raccolta dei dati (ultimo e primo step).

stilverso data-driven

Ma quali dati ci servono per conoscere i nostri clienti?

  • Dati demografici, legati al genere, all’età, alla residenza, al lavoro, allo stato civile, al reddito
  • Dati comportamentali, provenienti soprattutto dall’analisi del comportamento sul web, come il tempo di permanenza su un sito, il percorso effettuato, la tipologia dei contenuti più ricercati, le parole chiave più utilizzate, gli interessi dell’utente
  • Dati di interazione con il Brand, come l’iscrizione alla newsletter, la tipologia di prodotti acquistati sul proprio e-commerce, la frequenza di acquisto, la frequenza di visita del punto vendita

La parola chiave dunque è personalizzazione, marketing della personalizzazione: la possibilità di utilizzare i dati a disposizione per inviare messaggi o mostrare contenuti diversi, più adatti e “personalizzati” appunto, a persone diverse, per migliorare l’esperienza dell’utente e offrire proposte più in linea con i loro interessi, precedenti acquisti, ecc. Si tratta di molto più, quindi, che inserire il nome del destinatario in automatico all’interno di un’email o di seguire un utente per mostrargli un articolo contenuto nel suo carrello.

Tutto ciò con l’aiuto dell’automazione dei processi ovviamente. Un esempio? Data-Driven Creativity.

Che ci azzecca la creatività con l’arido mondo dei dati? Non è forse un’arte essenzialmente poetica, frutto dell’estro di singoli individui? Evidentemente no: di data-driven creativity si discute sempre di più, ovvero come possono cambiare i banner pubblicitari e il mestiere dei creativi nell’era dei big data.

Marianna Ghirlanda, Head of Creative Partnerships presso Google Italia, ha dichiarato recentemente:

“Alla base delle strategie di investimento sul Programmatic Advertising dovrebbe risiedere la consapevolezza dell’opportunità, attraverso queste piattaforme, di indirizzare la pubblicità su target molto specifici, grazie all’utilizzo di un mix di dati provenienti da più fonti (propri sistemi di CRM e fonti terze). Diventa quindi centrale il lavoro sui dati poiché la qualità della base informativa sul target raggiungibile sarà un elemento che determinerà il prezzo (ovvero la disponibilità a pagare di più la specifica impression)”

Big Data: è questo il primo pilastro su cui sta crescendo il “programmatic”, in linea e in sinergia con un altro paradigma data-driven o data-centered: quello IoT.

Concludendo, in cosa consiste la “genialità”? Risiede nella possibilità di fare quello che la pubblicità ha sempre voluto e sempre cercato di fare: raggiungere la persona giusta, al momento giusto e con il giusto contenuto. In pratica si sta passando sempre di più dall’acquisto dello spazio all’acquisto mirato dell’audience.

data-driven

Confusi? Scriveteci per capire insieme come riuscire a segmentare al meglio il vostro bacino di utenti, la vostra audience.

Cosa si intende per Digital Transformation?

Nel corso degli anni abbiamo pubblicato molti articoli, chiaramente tutti inerenti il digital marketing. Ci siamo resi conto però che non abbiamo mai accennato nulla del “come ci siamo arrivati”, della trasformazione del modello classico di marketing che ha portato alla nuova visione “digital”. Affrontiamola dal punto di vista di un’azienda.

“La digital transformation è un processo di adattamento dell’offerta di un prodotto, che, sfruttando le tecnologie digitali, avvicina l’offerta del prodotto alla domanda dell’utenza.”

Un esempio curioso che si può trovare in diversi Paesi europei riguarda le cabine telefoniche e la loro trasformazione: da telefoni pubblici ormai inutili a router pubblici, da cui è possibile acquistare una connessione temporanea. Casi simili dimostrano come un prodotto in completa crisi, quello dei telefoni pubblici, si sia trasformato sfruttando le tecnologie digitali (connessione a internet wireless) per avvicinarsi alla domanda dell’utenza: una connessione a internet in caso di bisogno.

La trasformazione digitale è strettamente connessa con il modello di business. Per restare fedeli all’esempio delle cabine telefoniche, laddove le compagnie telefoniche sino ad allora avevano acquistato apparati in grado solo di telefonare, dopo questa trasformazione si è reso necessario installare dispositivi in grado di connettersi e far connettere alla rete. Ma non solo, i processi sono di più: vanno dall’acquisto delle materie prime, alla lavorazione, al trasporto del prodotto finito, ecc. Quando in tali processi intervengono le tecnologie digitali (p.es. un software che gestisce ogni passaggio), ecco che si sta mettendo in atto la trasformazione digitale.

stilverso- digital trasformation

Come si attua una digital transformation?

Secondo @Ecommerce_HUB le fasi della digitalizzazione possono essere ridotte a sei:

  1. automazione: in ambito produttivo l’automazione dei processi riduce i tempi e aumenta l’efficienza produttiva stessa;
  2. informatizzazione: il miglioramento dei processi produttivi passa anche attraverso una gestione informatizzati degli stessi; attraverso un miglioramento della struttura informatica interna, si possono evitare ridondanze e maggiore condivisione delle informazioni;
  3. dematerializzazione: con processi produttivi informatizzati e automatizzati, ragionare ancora con carta e penna può essere superato, per esempio utilizzando piattaforme online proprietarie o meno che permettano la conservazione veloce dei dati;
  4. virtualizzazione: nuovi software consentono una gestione semplificata delle risorse interne attraverso un’unica piattaforma;
  5. cloud computing: molte aziende, di fronte all’automazione, l’informatizzazione, la dematerializzazione e la virtualizzazione, hanno deciso di spostare la gestione di hardware e software sulla rete, secondo sistemi di pay-per-use e on demand;
  6. mobile: con sempre più dispositivi mobili, l’utilizzo di questi per potenziare la produttività individuale diventa indispensabile.

Ovviamente, tutto questo non servirebbe a nulla se venisse applicato a un modello di business ormai superato. A questo proposito, un concetto prossimo alla digital transformation è la cosiddetta digital disruption. Questo termine sta proprio a indicare il momento in cui l’azienda decide di modificare il proprio modello di business grazie alla trasformazione digitale.

Consumer path: i momenti del consumatore che contano

Lisa Gevelber, Vicepresidente Marketing di @Google, ci offre una panoramica sul tipo di consumatore che si sta profilando dietro i Big data, di cui ovviamente Google è ampiamente in possesso.

Due anni fa, Google ha introdotto il concetto dei momenti che contano. Abbiamo dato un nome a un comportamento che, grazie ai dispositivi mobili, si stava diffondendo sempre più. Gli utenti avevano iniziato a esigere delle risposte immediate nei momenti in cui manifestavano l’intenzione di sapere, andare, fare e comprare. Il concetto dei momenti che contano è riuscito così a cogliere un trend del comportamento dei consumatori che, con larga probabilità, è risultato ancora più tangibile, ricorrente e riconoscibile di quanto i professionisti del marketing avessero potuto sperare.

Adesso, dunque, è più che mai evidente che la centralità dei momenti che contano, tanto per i consumatori quanto per i professionisti del marketing, è più importante che mai. E anzi, i momenti che contano si stanno di fatto moltiplicando: i momenti che contano hanno provocato una sorta di accelerazione delle aspettative dei consumatori in favore di esperienze immediate di tipo “qui e ora”. Non è difficile constatare che gli utenti abbiano già alzato il tiro, aspettandosi continuamente informazioni più utili, più personalizzate e più immediate.

Google ci illustra tre precise caratteristiche del consumatore “sapiens sapiens”:

Il consumatore BEN INFORMATO

Le persone oggi vogliono avere la facoltà di prendere decisioni giuste, più o meno importanti che siano, e ricorrono al proprio telefono per ricevere consigli che li guidino. Un approfondimento sui dati ci illustra meglio la situazione e, vale la pena ripeterlo, questo dato non riguarda semplicemente articoli di un certo rilievo o temi di una certa profondità.

Consumer path: i momenti del consumatore che contano. Lisa Gevelber, Vicepresidente Marketing di @Google, ci offre una panoramica sul tipo di consumatore che si sta profilando dietro i Big data, di cui ovviamente Google è ampiamente in possesso.

Il consumatore PROPRIO QUI

Gli utenti si aspettano esperienze digitali fatte su misura per loro, comprese le esperienze personalizzate in base al luogo in cui si trovano in specifici momenti. Diversi anni fa, i professionisti del marketing potevano soddisfare questo tipo di esigenza basandosi sugli indizi espliciti forniti dagli utenti. Ad esempio, se una persona voleva trovare un ristorante sushi in zona, la sua query di ricerca probabilmente avrebbe incluso il codice di avviamento postale, il nome del quartiere o persino “nelle vicinanze”.

Consumer path: i momenti del consumatore che contano. Lisa Gevelber, Vicepresidente Marketing di @Google, ci offre una panoramica sul tipo di consumatore che si sta profilando dietro i Big data, di cui ovviamente Google è ampiamente in possesso.

Oggi invece ci aspettiamo che i brand raccolgano informazioni contestuali sufficienti a fornire risposte specifiche in base alla località in cui ci troviamo, senza dover cercare nient’altro che un semplice “sushi”.

Insomma, le persone danno per scontato che il loro smartphone sappia dove sono e che, di conseguenza, fornisca informazioni pertinenti.

Il consumatore PROPRIO ORA

Hai mai dovuto prenotare un ristorante o una stanza d’albergo all’ultimo momento? Oppure cercare una farmacia di turno? Le persone ricorrono al loro dispositivo mobile molto più spesso che ad altre fonti per ottenere quello che cercano, assumere decisioni o comprare prodotti di vario genere. E ogni giorno si affidano sempre più al loro smartphone per fare acquisti dell’ultimo momento o prendere decisioni d’impulso.

Consumer path: i momenti del consumatore che contano. Lisa Gevelber, Vicepresidente Marketing di @Google, ci offre una panoramica sul tipo di consumatore che si sta profilando dietro i Big data, di cui ovviamente Google è ampiamente in possesso.

I dispositivi mobili ci rendono più agili: possiamo permetterci di essere organizzati o disorganizzati quanto più ci piace, tanto il nostro smartphone sarà sempre a portata di mano. E pretendiamo che i brand siano in grado di capire e soddisfare le nostre esigenze all’istante.

Google Analytics: La Scadenza di Universal Analytics e la Migrazione a GA4

Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Con diversi anni di esperienza nella migrazione a GA4 alle spalle, Stilverso Full-Digital Agency è pronta ad aiutarti a capire cosa deve accadere nei prossimi mesi. Alla fine di questo articolo, avrai una migliore comprensione di:

  • Come garantire continuità per la tua azienda, i tuoi dati e il tuo flusso di lavoro di analisi
  • Come ulteriori ritardi nella migrazione a GA4 influenzeranno la tua azienda
  • Dove concentrare il lavoro mentre ti prepari per il nuovo status quo delle analisi

Pronto? Iniziamo.

Perché ti Dovrebbe Interessare GA4 (Anche se Non ti Interessa GA4) ?

Cominciamo con un po’ di contesto.

Google Analytics è diventato la piattaforma più adottata nel suo settore per un impressionante periodo di 17 anni, e per 10 di questi anni, Universal Analytics è stata la regina. Se lavoravi nell’analisi web, lavoravi con questa piattaforma.

Quindi non sorprende che, quando Google ha annunciato che Universal Analytics sarebbe stato dismesso e che un nuovo “GA4” lo avrebbe sostituito, tutti nell’ambito dell’analisi di dati web abbiano cominciato a preoccuparsi. È un cambiamento significativo per molte aziende, poiché Universal Analytics è profondamente radicato in ciò che facciamo.

I nostri report, le nostre analisi delle performance, la nostra business intelligence e le nostre strategie decisionali sono spesso direttamente (o indirettamente) collegati a Google Analytics. E tutti saranno significativamente influenzati dal prossimo cambiamento.

Per aiutarti a capire cosa succederà dopo, esamineremo rapidamente quali dovrebbero essere le tue priorità: ora, presto e un anno fa. Spiegheremo perché questa migrazione della piattaforma deve avvenire, perché la tua azienda deve prenderla seriamente e quali insidie potresti incontrare nel processo.

Google Analytics: La Scadenza di Universal Analytics e la Migrazione a GA4. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Il Miglior Scenario di Migrazione Possibile

Non lo nasconderemo: il miglior scenario possibile è che tu abbia una macchina del tempo, oppure che tu abbia già fatto tutto questo un anno fa. Hai capito l’urgenza della migrazione a GA4, hai compreso l’impatto sulle tue operazioni e ti sei messo in vantaggio. Ed oggi, sei pronto a fare il cambio senza intoppi se non lo hai addirittura già fatto.

Questo scenario ideale esiste perché Google non raccoglie dati retroattivamente.

Più presto implementi GA4, più dati avrai a disposizione dopo la data limite. Avrai ancora accesso ai tuoi dati storici di Universal Analytics per almeno sei mesi dopo luglio, ma ora stai confrontando dati tra due piattaforme con modelli di attribuzione diversi. Questo potrebbe essere al meglio frustrante, se non causare problemi più grandi.

Il Secondo Miglior Scenario di Migrazione

In caso contrario, la tua priorità al momento dovrebbe essere aggiungere una proprietà GA4 all’account della tua azienda.

Se non lo hai ancora fatto, non ci stancheremo mai di sottolinearlo abbastanza dell’importanza di utilizzare strumenti di Analytics per i siti internet ed Ecommerce.

Per ora non preoccuparti degli obiettivi di conversione, degli eventi personalizzati, dei segmenti, di BigQuery, dei report o della pulizia dei dati. C’è un aiuto disponibile: Universal Analytics fornisce un pratico assistente per guidarti in questo processo.

L’obiettivo è avere il maggior numero possibile di dati a tua disposizione entro luglio 2023. Ricorda, il processo di raccolta dati di Google non è retroattivo! Iniziare questo processo ora non garantirà alcun dato anno su anno, ma almeno puoi recuperare gli ultimi mesi. È meglio di niente.

Cosa Fare Dopo Universal Analytics?

Passo 1

Fai una valutazione delle tue attuali relazioni, dashboard e qualsiasi integrazione correlata che richiederà aggiornamenti. Quindi, contatta i membri del tuo team che utilizzano queste risorse per valutare quanto sono critiche. Questo sarà il tuo elenco di cose per cui le persone ti chiederanno perché sono rotte a partire dal 1° luglio, e vorrai anticipare la situazione. Fai copie di tutti i report e le dashboard dove possibile, e inizia a scambiare dati tra Universal Analytics e GA4.

Passo 2

Da lì, si tratta di ricostruire il tuo pubblico. Qualsiasi pubblico per remarketing che stai utilizzando in Universal Analytics deve essere ricostruito in GA4 in modo che possano iniziare a ripopolarsi. A seconda del comportamento, i pubblici possono impiegare molto tempo prima di diventare abbastanza grandi da essere mirati, quindi è meglio dar loro priorità in anticipo.

Passo 3

Quindi, si tratta di formazione. Se sei fortunato, non avrai molti altri membri del tuo team che utilizzeranno GA4 regolarmente fin da subito. In ogni caso, risparmierà molto tempo al tuo team se tutti non dovranno imparare una nuova piattaforma il primo giorno in cui ne avranno bisogno.

In Sintesi, se Stai Iniziando la Tua Migrazione:

  • Aggiungi una proprietà GA4 all’account della tua azienda al più presto
  • Identifica le risorse Universal Analytics prioritarie, fai copie dei report dove possibile e inizia lo scambio di dati con GA4
  • Ricostruisci i tuoi pubblici in GA4 (avranno bisogno di tempo per ripopolarsi)
  • Inizia a formare il tuo team sulla nuova piattaforma per evitare problemi a luglio
Google Analytics: La Scadenza di Universal Analytics e la Migrazione a GA4. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Cosa Succede se Non Inizi Questo Processo Ora?

Il Tuo Scenario Peggiore

Quindi non ci hai pensato nel primo trimestre, eh? E il 2022 è stato impegnativo, ovviamente. Avevi altre priorità in quel momento, giusto? E ora è il 30 giugno 2023 e stai pensando che forse è finalmente il momento di iniziare la migrazione a GA4.

Il peggiore scenario possibile è che perdi la data limite del 1° luglio. Il flusso dei dati in Universal Analytics si ferma improvvisamente.

Ciò significa che i tuoi report sulle performance a 7 giorni non sono più accurati e i tuoi report mensili di luglio non hanno dati. I tuoi pubblici per il remarketing hanno cominciato a ridursi, poiché Universal Analytics non li sta più popolando con nuovi utenti. Presto saranno troppo piccoli per essere mirati del tutto.

Il tuo direttore vuole vedere come si è comportato il mese rispetto all’anno precedente, ma non hai i dati di luglio, e comunque, non hai migrato a GA4 abbastanza presto da catturare luglio 2021. La visione della tua azienda sulle sue performance web è improvvisamente diventata molto più scura.

Hai sei mesi di tempo prima che i dati ora archiviati in Universal Analytics diventino del tutto inaccessibili. Dopo quel punto, è un territorio incerto.

Ricorda, puoi aspettarti tutto quanto se continui a fare affidamento su Universal Analytics a partire dal 1° luglio:

  • Report sulle performance a 7 giorni non accurati
  • Nessun dato per i tuoi report mensili
  • Pubblici per il remarketing che si restringono e targeting compromessi
  • Nessun dato anno su anno per valutare le performance a lungo termine della tua azienda

Devi migrare ADESSO e raccogliere tutti i dati possibili prima che ciò accada.

Niente Panico, Prendi Misure Oggi

Mettiamo da parte tutto il pessimismo, non è troppo tardi per uscire da questa migrazione senza intoppi!

A questo punto, Stilverso Full-Digital Agency sta aiutando i clienti a implementare queste migrazioni fin dal primo annuncio del cambiamento. La tempistica può essere stretta, ma impariamo un po’ di più con ogni progetto e sappiamo esattamente cosa devi fare per iniziare rapidamente.

E tu stai ancora utilizzando Google Universal Analytics? Non aspettare oltre ed attiva subito Google Analytics 4 (GA4). Contattaci oggi stesso.

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi

Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull’uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un’azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Ci sono diversi servizi di digital marketing molto richiesti dalle aziende, tra cui: 

Search Engine Optimization (SEO)

La SEO è la chiave per far brillare il tuo sito web sui motori di ricerca. Vogliamo aiutarti a scalare le gerarchie di Google e ottenere un flusso costante di traffico di qualità.

Fare SEO significa rendere il nostro sito più “utile” agli occhi di Google e fargli in questo modo scalare le gerarchie all’interno della considerazione che ne ha il motore di ricerca. Il SEO va costruito nel tempo: è un’attività da concepire come un investimento e non un acquisto di posizione.

Ecco cosa puoi aspettarti da Stilverso:  

  • Contenuti di qualità: quando si tratta di SEO è fondamentale creare contenuti di qualità che attraggano e coinvolgano gli utenti.Stilverso Full-Digital Agency lavora per rendere il tuo sito web rilevante per l’indicizzazione sui motori di ricerca come Google utilizzando indicatori del comportamento degli utenti. Questi comportamenti possono essere ridotti a indicatori specifici di interesse come: il tempo medio speso sulla pagina, il numero di visite successive alla prima, la profondità della visita sul sito a partire dal punto di atterraggio, la frequenza di rimbalzo, la compilazione di form. Sono tutti indicatori che il motore di ricerca interpreta e utilizza per decidere che la nostra attuale posizione nei risultati di ricerca deve cambiare in meglio, o in peggio.
  • Ottimizzazione della struttura del sito web: Una buona struttura del sito web è essenziale per una solida strategia di SEO. Ciò significa organizzare il sito web in modo logico e gerarchico, con una navigazione chiara e intuitiva. Una struttura ben organizzata facilita l’indicizzazione delle pagine da parte dei motori di ricerca e aiuta gli utenti a trovare rapidamente le informazioni che cercano. Noi sviluppiamo una struttura ben organizzata, ottimizziamo gli URL delle pagine con parole chiavi pertinenti e creiamo una mappa del sito (sitemap) per garantire che tutte le pagine siano indicizzate correttamente.  
  • Ricerca e utilizzo di parole chiave: La ricerca delle parole chiave è un elemento fondamentale della SEO. I nostri esperti conducono un’analisi approfondita per riconoscere le parole chiave più rilevanti per il tuo settore. Identificano le parole o frasi che gli utenti potrebbero utilizzare per trovare informazioni o prodotti correlati all’attività della tua azienda. Una volta identificate le parole chiavi pertinenti, queste devono essere utilizzate strategicamente nel contenuto del sito web, compresi titoli, tag di intestazione, meta tag e testo dell’articolo. L’obiettivo è far capire ai motori di ricerca che il sito web è rilevante per quelle parole chiave e merita di essere mostrato nei risultati di ricerca. 
  • Relazioni di valore con altri siti web: qualunque link che da un altro sito web punti al nostro è un backlink: guardando al panorama completo, la somma dei backlink è la rete di relazioni che il nostro sito è stato in grado di generare all’interno del web, a partire dai contenuti che offre, dalle relazioni che magari esistono anche offline (pensate agli sponsor di un evento o di un progetto), o da altro.
  • Monitoraggio e analisi: il monitoraggio e l’analisi sono parte integrante della nostra strategia di SEO. Utilizziamo strumenti avanzati per monitorare le prestazioni del tuo sito web, analizzare i dati e apportare modifiche continue per migliorare i risultati. La SEO è un processo in evoluzione e siamo qui per guidarti lungo il percorso, fornendo rapporti dettagliati e consigli personalizzati. Uno degli strumenti che utilizziamo maggiormente è Google Analytics: si tratta di un servizio di analisi web gratuito che fornisce statistiche e strumenti analitici, per mostrarti se la tua strategia di digital marketing funziona.

Advertising Online (SEM)

La pubblicità online è una forma di marketing a pagamento che consente alle aziende di promuovere i loro prodotti o servizi sui motori di ricerca o su altri siti web correlati. Questo può includere annunci testuali, banner pubblicitari o annunci video. Solitamente questa attività di advertising avviene con un sistema ad asta e ha il compito di posizionare il sito il più in alto possibile sui motori di ricerca.

Per creare una strategia di Search Engine Marketing (SEM) bisogna definire il budget e stabilire un limite temporale. La pubblicità online con Stilverso ti consente di raggiungere un pubblico mirato, migliorare la visibilità della tua azienda e ottenere risultati misurabili. Il nostro team ti supporterà in ogni fase, monitorando costantemente le prestazioni delle campagne, apportando ottimizzazioni e fornendoti report dettagliati sull’efficacia delle tue pubblicità. 

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Content Marketing

Il content marketing si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore. Il content marketing si basa sull’idea che il contenuto di qualità è essenziale per costruire una presenza online autorevole e distinguersi dalla concorrenza. La nostra agenzia si impegna a creare contenuti rilevanti e informativi, come articoli, blog, video, infografiche e altro ancora, che rispondono alle esigenze e agli interessi del tuo pubblico di riferimento. La creazione di contenuti di valore ti permette di posizionarti come un leader di settore.

Condividiamo la tua conoscenza ed esperienza attraverso i contenuti, fornendo informazioni preziose che risolvono i problemi e le sfide dei tuoi potenziali clienti. Ci impegniamo a creare contenuti originali e coinvolgenti che catturano l’attenzione e generano interesse verso il tuo brand.  

Social Media Marketing

Presso Stilverso, offriamo servizi di Social Media Marketing per aiutare le aziende a sfruttare al massimo il potenziale delle piattaforme di social media. 

Secondo un sondaggio globale, il 90% della sociale media marketer ha utilizzato Facebook per promuovere la propria attività, mentre un altro 79% lo ha fatto tramite Instagram. 
 

Le piattaforme di social media offrono un’opportunità unica per le aziende di raggiungere e coinvolgere il loro pubblico di destinazione.

La nostra agenzia si occupa della gestione professionale degli account aziendali sui social media, creando una presenza online che riflette l’identità del tuo brand e genera interesse. La pubblicità mirata è un altro elemento chiave del Social Media Marketing. Utilizziamo strumenti avanzati di segmentazione e targeting per identificare il tuo pubblico di riferimento e posizionare le tue pubblicità davanti alle persone giuste al momento giusto. 

Email Marketing

L’email marketing è un potente strumento di comunicazione che permette alle aziende di inviare messaggi mirati via email per promuovere prodotti, fornire informazioni rilevanti e stabilire una relazione diretta con i propri clienti.

Noi di Stilverso, offriamo servizi di Email Marketing che ti consentono di massimizzare il coinvolgimento e generare risultati concreti. Attraverso l’email marketing, puoi inviare newsletter informative, offerte speciali, promozioni esclusive o aggiornamenti periodici direttamente nella casella di posta dei tuoi clienti. Questa forma di comunicazione diretta ti permette di raggiungere il tuo pubblico in modo personalizzato e altamente mirato.

Nel 2023, il fatturato dell’email marketing è stato stimato a oltre 10 miliardi di dollari statunitensi. Pochi, se non nessun altro canale, possono competere con il ritorno medio sull’investimento (ROI) dell’email marketing

La nostra agenzia lavora a stretto contatto con te per comprendere i tuoi obiettivi di marketing e creare una strategia di email marketing efficace. Creiamo template personalizzati e accattivanti che rispecchiano l’identità del tuo brand e sviluppiamo contenuti rilevanti che suscitano interesse e coinvolgimento da parte dei destinatari. Misuriamo costantemente i risultati delle tue campagne di email marketing, monitorando le metriche di apertura, di click-througt e di conversione.  

Web Analytics

I servizi di web analytics consentono di monitorare e analizzare i dati relativi al traffico del sito web, alle conversioni e al comportamento degli utenti. Queste informazioni sono utili per ottimizzare le strategie di marketing e prendere decisioni basate sui dati.

La nostra agenzia specializzata in digital marketing, ti offre servizi di Web Analytics per aiutarti a ottenere il massimo valore dal tuo sito web. Grazie all’utilizzo di strumenti all’avanguardia come Google Analytics, ti forniamo una panoramica dettagliata sul comportamento degli utenti e sui risultati del tuo sito. Con Google Analytics, avrai accesso a un’ampia gamma di metriche e dati che ti permetteranno di valutare le prestazioni del tuo sito web. Potrai monitorare il numero di visite, la durata delle sessioni, le pagine più visitate, le fonti di traffico e molte altre informazioni utili. Questi dati ti aiuteranno a comprendere meglio il tuo pubblico e a prendere decisioni informate per migliorare la tua strategia di marketing online. Grazie a Stilverso, potrai ottenere vantaggi concreti dal tuo investimento in Web Analytics.

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Ecco alcuni esempi di come possiamo aiutarti: 

  1. Analisi approfondita: I nostri esperti analizzeranno i dati raccolti da Google Analytics per identificare tendenze, modelli e opportunità di miglioramento. Scopriremo quali pagine del tuo sito web generano più conversioni e quali potrebbero richiedere ottimizzazioni per aumentare l’engagement degli utenti. 
  2. Ottimizzazione delle strategie di marketing: Utilizzando i dati forniti da Google Analytics, potremo valutare l’efficacia delle tue campagne di marketing online. Identificheremo le fonti di traffico più performanti e le strategie che generano risultati positivi, consentendoti di concentrare le tue risorse sulle attività più promettenti. 
  3. Comprendere il tuo pubblico di riferimento: Grazie all’analisi demografica e geografica fornita da Google Analytics, potrai conoscere meglio il tuo pubblico di destinazione. Queste informazioni ti permetteranno di personalizzare il tuo messaggio e di adattare la tua strategia di marketing per raggiungere al meglio il tuo pubblico. 
  4. Report e consulenza personalizzati: Stilverso ti fornirà report dettagliati che ti aiuteranno a comprendere i risultati delle tue campagne e a prendere decisioni basate sui dati. I nostri consulenti esperti saranno a tua disposizione per offrirti suggerimenti e strategie personalizzate per ottimizzare le prestazioni del tuo sito web.  

Con Stilverso, puoi contare su una partnership solida e professionale per sfruttare appieno il potenziale dei Web Analytics. È importante notare che la scelta dei servizi di digital marketing dipenderà dalla natura del tuo business, dagli obiettivi specifici e dal budget disponibile. Le aziende possono anche combinare diversi servizi per ottenere una strategia di marketing digitale completa e efficace. 

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

I vantaggi del Digital Marketing per le imprese sono diversi:

  • Ampia portata: il Digital Marketing consente alle imprese di raggiungere un vasto pubblico online in tutto il mondo. A differenza dei metodi di marketing tradizionali che si limitano a una specifica area geografica, il marketing digitale supera queste barriere geografiche e consente alle imprese di espandersi globalmente. Ciò significa che le imprese possono raggiungere potenziali clienti in qualsiasi parte del mondo, aprendo nuove opportunità di business. 
  • Targeting preciso/ profilazione: una delle caratteristiche più potenti del Digital Marketing è la capacità di indirizzare le campagne di marketing a un pubblico specifico. Attraverso l’utilizzo di dati demografici, interessi, comportamenti di navigazione e altri dati disponibili online, le imprese possono segmentare il loro pubblico e creare messaggi personalizzati che risuonano con i potenziali clienti. Una azienda può imbastire delle campagne e delle strategie di advertising profilando, tramite le buyer/user persona il target a cui inviare pubblicità, promozioni o comunicazioni. Il budget può essere ottimizzato al meglio in questo modo, raggiungendo solo profili che possono essere davvero interessati al contenuto della campagna: clienti disposti ad acquistare. Questo targeting preciso riduce lo spreco di risorse e aumenta le probabilità di conversione, poiché i messaggi vengono presentati alle persone giuste, al momento giusto. 
  • Misurabilità e monitoraggio: con il Digital Marketing, è possibile misurare con precisione l’efficacia delle campagne attraverso metriche come il numero di visite al sito web, i tassi di conversione, l’engagement sui social media e altro ancora. Il marketing digitale può fornire dati sull’orario in cui un annuncio o una pagina vengono maggiormente consultati, sapere quando gli utenti sono più attivi e perfino quanto tempo gli utenti sostano su una pagina. Questo permette di apportare modifiche e ottimizzare le strategie in tempo reale per ottenere risultati migliori. 
  • Costi più contenuti: rispetto ai metodi di marketing tradizionali, il marketing digitale può spesso essere più economico. Ad esempio, la pubblicità online può essere più accessibile rispetto alle inserzioni televisive o stampa. 
  • Interazione e coinvolgimento: il Digital Marketing offre molte opportunità per interagire direttamente con il pubblico, ricevere feedback, rispondere alle domande e costruire relazioni durature con i clienti. 
  • Maggiori opportunità di personalizzazione: grazie alla disponibilità di dati demografici e comportamentali, le imprese possono personalizzare le comunicazioni di marketing per adattarle alle preferenze individuali dei clienti. Questo livello di personalizzazione crea un’esperienza più rilevante per il cliente, aumentando l’engagement e la probabilità di conversione. 

il Digital Marketing offre alle imprese la possibilità di raggiungere un vasto pubblico, mirare con precisione i messaggi di marketing, misurare l’efficacia delle campagne, ridurre i costi rispetto ai metodi tradizionali, interagire con il pubblico in modo diretto e personalizzare le comunicazioni.

Questi vantaggi combinati possono portare a una maggiore visibilità, un aumento delle vendite, una migliore customer satisfaction e una crescita complessiva dell’azienda. 

Business Manager: il tool per gestire al meglio il marketing su Facebook

Vorresti uno strumento capace di raccogliere tutte le attività di business che conduci sulla tua piattaforma? Ecco la soluzione: Business Manager.

Cos’è il Facebook Business Manager?

Il Facebook Business Manager è una piattaforma centralizzata che consente alle aziende di gestire tutti gli aspetti delle loro presenze su Facebook e Instagram. Dalla gestione delle pagine aziendali alla creazione e monitoraggio delle campagne pubblicitarie, questo strumento è una risorsa essenziale per le aziende che cercano di avere un impatto significativo sui social media.

Dal 2015 è infatti disponibile in Italia il Facebook Business Manager, ciò significa che tutti quelli che avevano un account creato esclusivamente per gestire la pubblicità su Facebook, privo di informazioni, nome e foto profilo, sono stati obbligati ad aprirsi un Business Manager, e questo è alla base della grande influenza che Facebook ha in Italia.

“Business Manager lavora in sinergia con Meta Business SuiteGestione inserzioni di Meta. Meta Business Suite è il punto di riferimento unico per la gestione di tutte le tue attività di marketing e pubblicitarie su Facebook e Instagram. Gestione inserzioni di Meta è lo strumento pubblicitario per gli inserzionisti avanzati.”

Si tratta di un tool professionale di Web Marketing, un gestionale, un ombrello sotto il quale sotto il quale vengono raccolte tutte le attività e entità per chiunque voglia utilizzare Facebook come uno strumento per il proprio business.

Questo strumento gestisce infatti: pagine, pixel, account pubblicitari, metodi di pagamento, account Instagram, persone, e molto altro ancora. Quindi, stiamo parlando di un grande “contenitore” in cui tutto viene raccolto e gestito al suo interno.

Di fronte a questa novità introdotta dal giovane Mark Zuckerberg, le aziende si trovano di fronte ad una “strada spianata” e ad un’organizzazione più semplice del loro lavoro; pensiamo a tutte le agenzie che dovevano gestire profili, pagine e account pubblicitari di diversi social network (come Facebook e Instagram) dal proprio account personale.

stilverso- facebook

Oppure commentare, condividere, e agire a nome di terzi: Business Manager nasce per risolvere tutti questi problemi centralizzando tutte le attività che l’azienda deve gestire in unico ambiente.

Perchè è diventato fondamentale il Business Manager?

Fino a qualche tempo lo strumento era consigliato a:

  • Agenzie di Content Marketing che gestiscono più account pubblicitari e più pagine;
  • Brand ed Aziende che gestiscono più account pubblicitari e pagine;
  • Brand ed Aziende che vendono online;

In base a questa classificazione possiamo dedurre che le piccole aziende, come anche quelle più grandi e complesse, che avevano solamente una pagina da gestire, potevano benissimo evitare di implementare questo tool.

Ma è anche scontato come, grazie a quest’ultimo, la gestione degli accessi e dei vari strumenti è più sicura, centralizzata e professionale. Con il tempo poi è avvenuto un accentramento totale di tutti gli strumenti per fare web marketing su Facebook all’interno del Business Manager.


Vantaggi e svantaggi di Business Manager su Facebook

Centralizzazione delle Risorse

Con il Facebook Business Manager, puoi aggregare tutti i tuoi asset di marketing, come pagine, account pubblicitari e profili Instagram, in un’unica posizione. Questa centralizzazione semplifica la gestione e la collaborazione tra team, garantendo che tutti lavorino verso gli stessi obiettivi.

Accesso Multiutente

Puoi concedere accesso a diverse persone o team con ruoli e autorizzazioni specifiche. Questo significa che puoi avere esperti di social media, copywriter e grafici che collaborano senza problemi all’interno della stessa piattaforma.

Analisi Avanzate

Il Facebook Business Manager offre potenti strumenti di analisi che ti consentono di misurare l’efficacia delle tue campagne pubblicitarie. Puoi analizzare le metriche chiave e apportare aggiustamenti in tempo reale per massimizzare il ROI delle tue campagne.

stilverso- facebook

Come tutti i cambiamenti, questi portano elementi positivi di innovazione e semplificazione ma anche la necessità di adattarsi a qualcosa di sconosciuto, che potrebbe anche portare con sé alcuni aspetti negativi. Infatti, possiamo parlare di alcuni svantaggi nell’utilizzo di Business Manager quando si conducono le diverse attività aziendali:

  1. I Bug, siccome siamo di fronte ad un elemento nuovo con il quale la piattaforma si deve confrontare;
  2. Il set-up iniziale, il quale risulta piuttosto noioso ma indispensabile. Questo strumento deve essere installato da un soggetto interno all’azienda e che continuerà ad avere un ruolo all’interno di essa;
  3. Impossibilità di rimuovere gli account pubblicitari in quanto, una volta aggiunti al Business Manager, non possono più essere rimossi;
  4. La lenta procedura per eliminare pagine aggiunte;
  5. Impossibilità di commentare le recensioni una volta aggiunto il Business Manager;
  6. L’usabilità: Business Manager non è così semplice e funzionale da utilizzare, occorre comprenderlo e studiarlo prima di iniziare ad utilizzarlo.

Nonostante gli elementi svantaggiosi, non è da escludere che questo elemento gestionale diventi assolutamente indispensabile per chiunque voglia gestire pagine e account Facebook; già alcuni utenti infatti iniziano a notare per gli account pubblicitari gestiti “personalmente” (creati da loro stessi o da altre persone direttamente) l’inclusione in un nuovo Business Manager che compare con il nome dell’azienda e del suo utente.

Come Ottimizzare l’Utilizzo del Facebook Business Manager

Definisci una Strategia Chiara

Prima di iniziare qualsiasi attività sul Facebook Business Manager, è fondamentale avere una strategia di social media ben definita. Cosa vuoi ottenere? Chi è il tuo pubblico target? Quali sono i tuoi obiettivi a breve e lungo termine? Rispondere a queste domande ti aiuterà a creare campagne più efficaci e a orientare la tua ottimizzazione.

Utilizza il Pixel di Facebook

Il Pixel di Facebook è un frammento di codice che puoi incorporare nel tuo sito web per tracciare le azioni dei visitatori. Questo è prezioso per misurare il ritorno sull’investimento delle tue campagne pubblicitarie e ottimizzare le conversioni.

Test A/B Continui

Nel Facebook Business Manager, puoi eseguire test A/B su annunci diversi per determinare quali funzionano meglio con il tuo pubblico. Utilizza questa funzione per migliorare costantemente le tue campagne pubblicitarie e massimizzare il ROI.

Monitoraggio Costante delle Prestazioni

Non dimenticare di monitorare costantemente le prestazioni delle tue campagne. Utilizza le analisi fornite dal Facebook Business Manager per identificare ciò che funziona e ciò che va migliorato. Apporta modifiche basate sui dati per ottimizzare le prestazioni.

Collaborazione Efficace

Sfrutta la capacità di collaborazione del Facebook Business Manager per coinvolgere e coordinare il tuo team di marketing. La condivisione di dati e informazioni in tempo reale migliorerà la tua efficienza e la qualità del lavoro svolto.

Tirando le somme da tutto questo, per chi lavora con Facebook e quindi parliamo di agenzie di digital marketing come Stilverso Full-Digital Agency, Business Manager è davvero fondamentale e fa la differenza tra chi fa questo mestiere in modo amatoriale e chi no. Infatti, il vero professionista che vuole fare Content Marketing o Web Marketing sui Social Network seriamente non può farne a meno, in quanto è lo strumento professionale per richiedere accesso e gestire i vari asset del cliente.

Proprio per questo motivo, il consiglio è quello familiarizzare con il Business Manager così da conoscere i vantaggi che offre questo prezioso servizio.