Quello dei “cloud services” è diventato un mercato enorme e in rapida crescita. Oggi è dominato da Amazon, che vende il suo spazio web ai maggiori eCommerce di tutto il mondo. La divisione AWS (Amazon Web Services) ha iniziato il suo cammino nel 2006 e oggi sta generando oltre 4 miliardi di dollari di vendite al trimestre, diventando uno dei core business di tutta la galassia Amazon. Dietro Amazon ci sono Microsoft (Azure) e Ibm. Google detiene per ora la quarta posizione, con circa il 5% del mercato.
Ma siamo davanti a un settore che sta crescendo molto velocemente, creando nuove aperture per tutti i concorrenti.
Infatti in questi giorni è nata una partnership fra Google e Cisco, molto interessante nella lotta al colosso Amazon, in ottica cloud. Un accordo che combinerà l’esperienza di Google nella costruzione di data center e software open source con la forza di vendita globale di Cisco, il supporto clienti e la sicurezza.
La maxi alleanza punta a ottimizzare le forze per un’offerta di cloud ibrido alle grandi aziende.
L’accordo sarà effettivo a partire dalla prima metà del 2018: Google potrà fornire le sue soluzioni al ramo aziende, Cisco garantirà sicurezza e supporto. Il cuore della partnership saranno le piattaforme open source, come Kubernetes e Istio.
L’annuncio è arrivato attraverso un post sul blog ufficiale di Google di Nan Boden, responsabile dei partner tecnologici globali Google Cloud:
“Oggi annunciamo una nuova partnership con Cisco per aiutare i nostri clienti a migliorare l’agilità e la sicurezza in un mondo ibrido con una soluzione aperta e pienamente supportata per lo sviluppo e la gestione di applicazioni in sede e in Google Cloud. Insieme stiamo lavorando a una soluzione completa per sviluppare, eseguire, proteggere e monitorare i carichi di lavoro, consentendo ai clienti di ottimizzare gli investimenti esistenti, pianificare la migrazione del cloud ed evitare intoppi. Gli sviluppatori saranno in grado di creare nuove applicazioni nel cloud o in loco utilizzando costantemente gli stessi strumenti, il tempo di esecuzione e l’ambiente di produzione.”
Chuck Robbins, chief executive officer di Cisco, ha commentato invece:
“La collaborazione con Google fa sì che i nostri clienti abbiano a disposizione il miglior cloud in assoluto, agilità e scalabilità insieme a sicurezza e supporto di classe “enterprise”. Condividiamo la visione comune di un mondo cloud ibrido che offra la velocità dell’innovazione in un ambiente aperto e sicuro per portare le giuste soluzioni a nostri clienti.”