Al Guest Posting, attualmente in grande diffusione, ricorrono sia tutti quelli che, come guest blogger, cercano di aumentare la propria visibilità e la loro reputazione online, sia tutti i proprietari di blog o siti web per offrire una maggiore quantità e varietà di contenuti di qualità e ottenere così più traffico ed varietà di lettori.
E’ una delle più diffuse tecniche SEO di link building: noi scriviamo contenuti per ottenere link verso il nostro sito, e il blog che ci ospita ottiene un contenuto valido in più per i suoi lettori. In questo modo si effettua uno scambio equo vantaggioso per entrambe le parti. Matt Cutts, capo del team anti-spam di Google nonché incubo di tutti i SEO specialist, risponde a una domanda sul Guest Blogging in un suo video del 2013 in cui un utente gli chiede:
Come posso fare guest blogging senza che appaia come se avessi pagato per i link?
Cutts risponde così: vi è una chiara distinzione tra un guest post e un link a pagamento mascherato da guest post (un articolo scritto su commissione, pagato, al solo scopo di ottenere un link) e uno dei modi più chiari per distinguere i link a pagamento dai guest post organici è vedere quanto bene l’argomento del post corrisponde al resto del contenuto del sito. Questo perché i contenuti spam in genere sono fuori tema o irrilevanti, hanno poco a che fare con la nicchia di riferimento del blog.
In ogni caso i benefici del Guest Blogging quindi vanno anche aldilà della SEO e delle attività di Link Building. Grazie alla visibilità extra che il guest blogging ti garantisce, la tua immagine e la tua reputazione saranno rafforzate. Molti lettori del blog o sito web con il quale collabori, attraverso i contenuti che pubblicizzi, inizieranno a conoscere il tuo lavoro e le tue capacità professionali.
Ps. 8 consigli su come diventare un guest blogger migliore
- Studia i temi del blog che ti ospita
- Manda solo contenuti originali ed evita gli articoli doppiati, che Google considererebbe contenuto duplicato.
- Condividi contenuti di alta qualità professionale, senza scadere in una eccessiva auto promozione
- Non esagerare con le parole chiave in ottica SEO e non abusare dei link (2 o 3 massimo, con attributo rel=”nofollow”)
- Utilizza titoli 100% virali in grado di aumentare il CTR
- Tieni sempre pronta una buona presentazione e una foto del profilo, adatte ai requisiti del blog che ti ospita
- Condividi il tuo post sui tuoi social network
- Cura la parte delle call to action e poi rispondi rapidamente
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