Stilverso, Agenzia Web Full-Digital a Torino https://www.stilverso.it Aiutiamo i brand più coraggiosi ad affrontare competitor leggendari Wed, 04 Oct 2023 19:47:40 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.stilverso.it/wp-content/uploads/2018/04/apple-touch-icon-180x180-150x150.pngStilverso, Agenzia Web Full-Digital a Torinohttps://www.stilverso.it 32 32 Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/google-analytics-ga4-migrare-da-google-universal-analytics/ Sat, 20 May 2023 08:30:46 +0000 https://www.stilverso.it/?p=12971 Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Con diversi anni di esperienza nella migrazione a GA4 alle spalle, Stilverso Full-Digital Agency è pronta ad aiutarti a capire cosa deve accadere nei prossimi mesi. Alla fine di questo articolo, avrai una migliore comprensione di:

  • Come garantire continuità per la tua azienda, i tuoi dati e il tuo flusso di lavoro di analisi
  • Come ulteriori ritardi nella migrazione a GA4 influenzeranno la tua azienda
  • Dove concentrare il lavoro mentre ti prepari per il nuovo status quo delle analisi

Pronto? Iniziamo.

Perché ti Dovrebbe Interessare GA4 (Anche se Non ti Interessa GA4) ?

Cominciamo con un po’ di contesto.

Google Analytics è diventato la piattaforma più adottata nel suo settore per un impressionante periodo di 17 anni, e per 10 di questi anni, Universal Analytics è stata la regina. Se lavoravi nell’analisi web, lavoravi con questa piattaforma.

Quindi non sorprende che, quando Google ha annunciato che Universal Analytics sarebbe stato dismesso e che un nuovo “GA4” lo avrebbe sostituito, tutti nell’ambito dell’analisi di dati web abbiano cominciato a preoccuparsi. È un cambiamento significativo per molte aziende, poiché Universal Analytics è profondamente radicato in ciò che facciamo.

I nostri report, le nostre analisi delle performance, la nostra business intelligence e le nostre strategie decisionali sono spesso direttamente (o indirettamente) collegati a Google Analytics. E tutti saranno significativamente influenzati dal prossimo cambiamento.

Per aiutarti a capire cosa succederà dopo, esamineremo rapidamente quali dovrebbero essere le tue priorità: ora, presto e un anno fa. Spiegheremo perché questa migrazione della piattaforma deve avvenire, perché la tua azienda deve prenderla seriamente e quali insidie potresti incontrare nel processo.

Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Il Miglior Scenario di Migrazione Possibile

Non lo nasconderemo: il miglior scenario possibile è che tu abbia una macchina del tempo, oppure che tu abbia già fatto tutto questo un anno fa. Hai capito l’urgenza della migrazione a GA4, hai compreso l’impatto sulle tue operazioni e ti sei messo in vantaggio. Ed oggi, sei pronto a fare il cambio senza intoppi se non lo hai addirittura già fatto.

Questo scenario ideale esiste perché Google non raccoglie dati retroattivamente.

Più presto implementi GA4, più dati avrai a disposizione dopo la data limite. Avrai ancora accesso ai tuoi dati storici di Universal Analytics per almeno sei mesi dopo luglio, ma ora stai confrontando dati tra due piattaforme con modelli di attribuzione diversi. Questo potrebbe essere al meglio frustrante, se non causare problemi più grandi.

Il Secondo Miglior Scenario di Migrazione

In caso contrario, la tua priorità al momento dovrebbe essere aggiungere una proprietà GA4 all’account della tua azienda.

Se non lo hai ancora fatto, non ci stancheremo mai di sottolinearlo abbastanza dell’importanza di utilizzare strumenti di Analytics per i siti internet ed Ecommerce.

Per ora non preoccuparti degli obiettivi di conversione, degli eventi personalizzati, dei segmenti, di BigQuery, dei report o della pulizia dei dati. C’è un aiuto disponibile: Universal Analytics fornisce un pratico assistente per guidarti in questo processo.

L’obiettivo è avere il maggior numero possibile di dati a tua disposizione entro luglio 2023. Ricorda, il processo di raccolta dati di Google non è retroattivo! Iniziare questo processo ora non garantirà alcun dato anno su anno, ma almeno puoi recuperare gli ultimi mesi. È meglio di niente.

Cosa Fare Dopo Universal Analytics?

Passo 1

Fai una valutazione delle tue attuali relazioni, dashboard e qualsiasi integrazione correlata che richiederà aggiornamenti. Quindi, contatta i membri del tuo team che utilizzano queste risorse per valutare quanto sono critiche. Questo sarà il tuo elenco di cose per cui le persone ti chiederanno perché sono rotte a partire dal 1° luglio, e vorrai anticipare la situazione. Fai copie di tutti i report e le dashboard dove possibile, e inizia a scambiare dati tra Universal Analytics e GA4.

Passo 2

Da lì, si tratta di ricostruire il tuo pubblico. Qualsiasi pubblico per remarketing che stai utilizzando in Universal Analytics deve essere ricostruito in GA4 in modo che possano iniziare a ripopolarsi. A seconda del comportamento, i pubblici possono impiegare molto tempo prima di diventare abbastanza grandi da essere mirati, quindi è meglio dar loro priorità in anticipo.

Passo 3

Quindi, si tratta di formazione. Se sei fortunato, non avrai molti altri membri del tuo team che utilizzeranno GA4 regolarmente fin da subito. In ogni caso, risparmierà molto tempo al tuo team se tutti non dovranno imparare una nuova piattaforma il primo giorno in cui ne avranno bisogno.

In Sintesi, se Stai Iniziando la Tua Migrazione:

  • Aggiungi una proprietà GA4 all’account della tua azienda al più presto
  • Identifica le risorse Universal Analytics prioritarie, fai copie dei report dove possibile e inizia lo scambio di dati con GA4
  • Ricostruisci i tuoi pubblici in GA4 (avranno bisogno di tempo per ripopolarsi)
  • Inizia a formare il tuo team sulla nuova piattaforma per evitare problemi a luglio
Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Cosa Succede se Non Inizi Questo Processo Ora?

Il Tuo Scenario Peggiore

Quindi non ci hai pensato nel primo trimestre, eh? E il 2022 è stato impegnativo, ovviamente. Avevi altre priorità in quel momento, giusto? E ora è il 30 giugno 2023 e stai pensando che forse è finalmente il momento di iniziare la migrazione a GA4.

Il peggiore scenario possibile è che perdi la data limite del 1° luglio. Il flusso dei dati in Universal Analytics si ferma improvvisamente.

Ciò significa che i tuoi report sulle performance a 7 giorni non sono più accurati e i tuoi report mensili di luglio non hanno dati. I tuoi pubblici per il remarketing hanno cominciato a ridursi, poiché Universal Analytics non li sta più popolando con nuovi utenti. Presto saranno troppo piccoli per essere mirati del tutto.

Il tuo direttore vuole vedere come si è comportato il mese rispetto all’anno precedente, ma non hai i dati di luglio, e comunque, non hai migrato a GA4 abbastanza presto da catturare luglio 2021. La visione della tua azienda sulle sue performance web è improvvisamente diventata molto più scura.

Hai sei mesi di tempo prima che i dati ora archiviati in Universal Analytics diventino del tutto inaccessibili. Dopo quel punto, è un territorio incerto.

Ricorda, puoi aspettarti tutto quanto se continui a fare affidamento su Universal Analytics a partire dal 1° luglio:

  • Report sulle performance a 7 giorni non accurati
  • Nessun dato per i tuoi report mensili
  • Pubblici per il remarketing che si restringono e targeting compromessi
  • Nessun dato anno su anno per valutare le performance a lungo termine della tua azienda

Devi migrare ADESSO e raccogliere tutti i dati possibili prima che ciò accada.

Niente Panico, Prendi Misure Oggi

Mettiamo da parte tutto il pessimismo, non è troppo tardi per uscire da questa migrazione senza intoppi!

A questo punto, Stilverso Full-Digital Agency sta aiutando i clienti a implementare queste migrazioni fin dal primo annuncio del cambiamento. La tempistica può essere stretta, ma impariamo un po’ di più con ogni progetto e sappiamo esattamente cosa devi fare per iniziare rapidamente.

E tu stai ancora utilizzando Google Universal Analytics? Non aspettare oltre ed attiva subito Google Analytics 4 (GA4). Contattaci oggi stesso.

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SEO: che cos’è e come funzionahttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/seo-che-cose-e-come-funziona/ Wed, 03 Jul 2019 09:20:50 +0000 https://stilverso.it/?p=3797 Si possono definire SEO quell’insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l’ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono “organici”. Il termine SEO è infatti l’acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l’ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell’algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

stilverso- SEO

L’attività SEO

L’attività SEO comprende diverse fasi! Prima fra tutte la scelta delle keyword! Prima di avviare qualsiasi attività SEO bisogna infatti effettuare un’analisi delle parole chiave da utilizzare per la propria campagna. Come si fa? Possono essere effettuate interviste agli utenti o utilizzati dei software appositi. Per il successo di una campagna SEO è comunque consigliabile scegliere molte parole chiavi specifiche piuttosto che poche generiche. Per avere la certezza che le parole chiavi che abbiamo scelto vengano effettivamente cercate dagli utenti, è opportuno utilizzare lo strumento per le parole chiave di Google AdWords che offre dati statistici sul numero di ricerche effettuate dagli utenti con una chiave di ricerca.

SEO: che cos'è e come funziona. Si possono definire SEO quell'insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l'ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono "organici". Il termine SEO è infatti l'acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l'ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell'algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

Ottimizzazione SEO del codice HTML

Ogni sito internet è formato da un codice sorgente HTML che viene letto dal browser e presenta il sito nelle maniera in cui noi lo vediamo. Ottimizzare il codice significa quindi intervenire sulle parti che risultano invisibili all’utente ma che hanno un’influenza sul ranking del sito. Molto importanti sono alcuni tag che formano il codice, come il tag title che serve a specificare il titolo di una determinata pagina.

SEO: che cos'è e come funziona. Si possono definire SEO quell'insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo l'ottimizzazione di un sito internet: aumentare la sua visibilità nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati che non sono a pagamento e che si definiscono "organici". Il termine SEO è infatti l'acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca. Queste pratiche possono essere diverse e toccano diversi aspetti di un sito web: il miglioramento dei contenuti testuali del sito, la gestione di link in entrata e in uscita e l'ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo quindi la maggior parte delle attività SEO si concentrano sullo studio dell'algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti e agli interventi per rendere i propri contenuti il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo.

Ottimizzare i contenuti

I contenuti rappresentano la parte più importante della SEO, infatti, i motori di ricerca come Google riescono a leggere i contenuti testuali capendone il significato ed attribuendone un punteggio di qualità e pertinenza rispetto alle query. E’ molto importante, quindi, che un sito abbia contenuti interessanti e stimolanti per gli utenti per ottenere un buon posizionamenti sui motori di ricerca. Avere un blog aziendale è ad esempio un modo per tenere continuamente aggiornati i propri contenuti e ottenere un posizionamento positivo a lungo termine.

Off-Page SEO

L’ottimizzazione Off-Page (al di fuori dalle nostre pagine) riguarda la gestione di link sui siti che puntano al nostro. Uno dei fattori che incide sulla classifica di Google è infatti il numero di link che puntano verso il nostro sito. Tuttavia, non conta solo la quantità di link ma l’importanza della pagina di provenienza del link.

Il glossario SEO

  • Query: è una qualunque ricerca effettuata sul motore. quando inserite una o più parole nel campo di ricerca di Google, state eseguendo una query.
  • Keywords: “parole chiave” (o chiave di ricerca), sono le parole che inserite nel campo di ricerca quando eseguite una query.
  • SERP: “Search Engine Result Page”, tradotto letteralmente pagina dei risultati del motore di ricerca, è una qualunque pagina di Google che compare dopo che avete inserito il termine o i termini da cercare.
  • Indicizzazione: è il processo mediante il quale il robot aggiunge il materiale al database del suo motore di ricerca per restituirlo poi, ordinato in una classifica in base alla pertinenza con la chiave di ricerca, quano viene effettuata una query.
  • Snippet: Testo visualizzato sotto il titolo della pagina web corrispondente all’interno delle pagine dei risultati di ricerca di un motore di ricerca.

Altre attività SEO

La SEO non si limita solamente alla ricerca di Google, altre attività SEO possono riguardare ad esempio l’ottimizzazione delle immagini per Google Image Search, l’ottimizzazione dei video per la ricerca su YouTube o l’ottimizzazione per le app mobile su Google Play o Apple Store.

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Google Analytics 4: ecco tutto quello che c’è da sapere per iniziare.https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/google-analytics-guida-completa/ https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/google-analytics-guida-completa/#respond Thu, 11 May 2023 11:30:00 +0000 https://www.stilverso.it/?p=11311 Da Universal Analytics (GA3) a Google Analytics 4

Quando si parla di Digital Marketing, Google Analytics è indubbiamente uno strumento fondamentale per il monitoraggio della buona riuscita della propria performance online.  

Google Analytics è una piattaforma web, fornito come servizio gratuito da Google, dove vengono raccolte le analisi e statistiche dei dati riguardanti diverse categorie. Queste categorie, come il traffico, gli utenti e i canali e le pagine, sono il principale soggetto in quanto ne viene studiato il comportamento con l’obiettivo di migliorare l’andamento del business online.  

Attiva dal 2005 con il nome di Universal Analytics con la possibilità di una versione più approfondita a pagamento chiamata Analytics 360, verrà presto consolidata come unica piattaforma sotto il nome di Google Analytics 4, la versione lanciata nel 2020, molto più avanzata e completa.  

Google Analytics 4: ecco tutto quello che c'è da sapere per iniziare.. Quando si parla di Digital Marketing, Google Analytics è indubbiamente uno strumento fondamentale per il monitoraggio della buona riuscita della propria performance online.  

È stato annunciato che Universal Analytics sarà utilizzabile solo fino al 1° luglio 2023, e Analytics 360 fino al 1° ottobre 2023, per cui è vivamente consigliato effettuare già lo spostamento verso GA4. Il primo vantaggio è quello che tutti i dati passati saranno importati verso la nuova piattaforma, e questo risulta molto utile in quanto dopo 6 mesi dalla chiusura di UA i dati non saranno più disponibili.  

L’importante lavoro che Google Analytics fa quotidianamente è collezionare grande quantità di informazioni relative alle azioni che gli utenti fanno quando navigano sulle pagine del sito sottoposti all’analisi. La panoramica riporta dati specifici di diversi aspetti per esempio:  

  • sul pubblico (orario di attività, genere, età),  
  • sulle fonti di acquisizione del traffico (quali canali o query di ricerca indirizzano al sito), 
  • sul comportamento degli utenti (quali sono le pagine di entrata e di uscita, tempo di permanenza su un contenuto),  
  • sulle conversioni (monitoraggio degli obiettivi prescelti, vendite e rendimenti). 
stilverso analisi dati statistiche

Come Funziona Google Analytics?

Ecco alcuni step per iniziare !

  1. Iscrizione: Crea il tuo account compilando le informazioni necessarie nel form 
  1. Configurazione per la raccolta dati: Inserisci i page tag nelle pagine del tuo sito che ti interessa monitorare  
  1. Scegli gli obiettivi da raggiungere  
  1. Esplora i dati che GA4 ti propone  

Funzionalità

Un’importante funzionalità è quella che pone l’attenzione sul pubblico, GA4 infatti permette di classificare non solo i clienti ideali, ma anche conoscere i comportamenti e gli interessi abituali degli attuali clienti. Questi dati sono alla base per la creazione di nuovi contenuti personalizzati. 

Home Page

La pagina iniziale è il primo impatto con la piattaforma in cui è presentata una sintesi generale della valutazione del sito. Ci sono alcuni grafici di riepilogo riguardanti gli utenti in un determinato periodo di tempo es. “ultimi 7 giorni”, e statistiche sull’andamento del sito. Per proseguire ed analizzare dei dati più nello specifico, nella barra degli strumenti a sinistra si trovano altre 3 sezioni Report, Esplora e Pubblicità.  

Report

ISTANTANEA e IN TEMPO REALE

Sono due funzioni personalizzabili, che permettono di avere una visione generale sempre aggiornata del monitoraggio considerando diversi elementi. Tra questi ci sono per esempio le tendenze degli utenti, le pagine con le maggiori visualizzazioni e la provenienza degli utenti, sia dal punto di vista geografico che dal device utilizzato.  

ACQUISIZIONE

È la sezione che permette di confrontare il rendimento dei diversi canali in termini di utenti e sessioni per scoprire da dove proviene il traffico con una maggiore qualità.  
I mezzi indicati sono i seguenti:

Google Analytics 4: ecco tutto quello che c'è da sapere per iniziare.. Quando si parla di Digital Marketing, Google Analytics è indubbiamente uno strumento fondamentale per il monitoraggio della buona riuscita della propria performance online.  
  • Display = sono le visite ottenute grazie al canale degli annunci display. 
  • Direct = sono le visite di utenti che arrivano sul sito digitando direttamente l’indirizzo del sito web nella barra url del browser.
    Questi dati possono anche essere sotto il nome “nessuno” perché appunto non vi è stato un intermediario.  
  • Organic = sono le visite provenienti da utenti che hanno trovato il sito tramite una ricerca organica utilizzando un motore di ricerca, in assenza di annunci pubblicitari.  
  • Paid = sono le visite provenienti da canali a pagamento, che possono essere social, video o di ricerca.  
  • Referral = sono le visite di utenti che hanno cliccato su un link di riferimento presente su un altro sito che non sia un motore di ricerca.  
  • E-mail = è il traffico proveniente da una campagna fatto attraverso l’e-mail marketing.  
  • CPC = è il termine (cost per click) che indica il traffico derivante da annunci di una campagna pubblicitaria effettuata sui motori di ricerca o siti esterni. 

Per individuare le migliori sorgenti da cui proviene il traffico è consigliabile osservare quale combinazione sorgente/mezzo presenta il maggior numero di utenti, ma affinché il traffico possa essere considerato effettivamente di alta qualità l’obiettivo finale è sempre che l’utente interagisca o completi una conversione.  

COINVOLGIMENTO

In questa sezione Google Analytics permette di vedere le effettive interazioni degli utenti in relazione al tempo trascorso sulle pagine del sito web e misurarne l’attività in relazione alle sessioni attive. Queste metriche sono particolarmente utili quando si vuole per esempio creare dei segmenti di pubblico ed effettuare analisi di marketing più dettagliate per ogni schermata e landing page. 

UTENTE

L’ultima sezione presenta in maniera grafica una panoramica delle caratteristiche degli utenti, tra cui appunto i dati demografici in relazione alla provenienza geografica (per stato o per città), al genere (uomo o donna), alle fasce d’età, alla lingua o agli interessi. Un ulteriore distinzione sta nella possibilità di andare a vedere nel dettaglio non solo gli utenti, ma si può effettuare una distinzione anche per i “nuovi utenti” o gli “utenti di ritorno“. 

Come raccoglie i dati Google Analytics?

Google Analytics 4: ecco tutto quello che c'è da sapere per iniziare.. Quando si parla di Digital Marketing, Google Analytics è indubbiamente uno strumento fondamentale per il monitoraggio della buona riuscita della propria performance online.  

Google per raccogliere le informazioni necessarie, per stilare i report dei dati, utilizza dei cookie.  
I cookie sono dei piccoli frammenti di testo che permettono al browser di accedere agli elementi riguardanti il percorso di navigazione effettuato durante la sessione e alcune preferenze, nel rispetto delle norme sulla privacy.
L’approvazione dell’utilizzo di queste componenti permette l’utilizzo delle funzionalità fondamentali del servizio che verrà fornito in seguito, siccome vengono trattati e immagazzinati dati personali e informazioni sulle abitudini e gli interessi dell’utente, i cookie rappresentano un argomento molto delicato.

Con il passaggio da GA3 a GA4 si prevede un focus sull’analisi del comportamento dell’utente e la sua interazione con le pagine del sito web, per cui in futuro si potrebbe prevedere un lento abbandono dei cookie verso un maggiore impiego delle tecnologie dell’intelligenza artificiale.

stilverso-cookie-privacy-law

A livello normativo a giugno 2021 sono state approvate le
“Linee Guida Cookie e altri strumenti di tracciamento” dal GDPD (Garante per la Protezione dei Dati Personali), dove l’obiettivo è di rafforzare il potere decisionale dell’utente in tema dei propri dati personali durante la navigazione online. Per questo motivo restano obbligatorie alcune azioni per esempio:

  • La necessità del consenso esplicito da parte dell’utente; in caso contrario dovrà comunque essere prevista la possibilità di proseguire la navigazione anche senza essere tracciati. 
  • Lo scroll down (spostamento del cursore lungo la pagina) non rappresenta più una forma di manifestazione del consenso, per cui il banner non deve dissolversi fino all’accettazione o meno dell’utente. 
  • Il cookie wall (un blocco che non permette la visualizzazione del contenuto senza l’accettazione del cookie) viene ritenuto illegittimo, a meno che il titolare non permetta agli utenti l’accesso a contenuti o servizi analoghi in cui non vi è necessità di consenso.  
  • L’utente deve avere la facoltà di aggiornare i propri consensi.  

Per definizione esistono diverse tipologie di cookie: cookie tecnici (necessari) e cookie di profilazione (con fine pubblicitario). Oltre a quelli disposti dal sito proprio chiamati appunto cookie di prima parte, vi è anche la possibilità di cookie di terze parti, per cui i dati possono essere trasmessi a un sito diverso da quello visitato, e proprio qui abbiamo analizzato come e perché Google ha deciso di escludere i cookie terze part, andando a modificare lo scenario della pubblicità online.  

Nel caso specifico di Google Analytics vengono utilizzati dei cookie affinché si possano studiare le statistiche che riguardano l’utilizzo dei siti. Il principale cookie utilizzato è “_ga”, essendo univoco non può essere usato per tracciare l’utente o il browser utilizzato in siti web non correlati e allo stesso tempo permette la distinzione tra due visitatori senza fornire informazioni strettamente personali e sensibili.  

Il vantaggio dei cookie è quello di poter offrire un servizio non solo personalizzato dal lato pubblicitario e per fruire un’esperienza online più semplice e piacevole, ma anche di tutela e monitoraggio della sicurezza dell’identità virtuale dell’utente.  

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Web Analytics: dati non chiacchierehttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/web-analytics-dati-non-chiacchiere/ Tue, 09 Feb 2016 18:23:51 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=9 All’inizio di ogni nuovo anno il capo di un’azienda deve decidere quanto budget destinare a ciascuno dei settori che la compongono. Per agevolare il suo lavoro i dipendenti più in alto nella gerarchia aziendale devono fare una stima di quello che andranno a spendere e pensare a un possibile preventivo con cifre ben calcolate e motivate. Nel Digital Marketing ci sono diversi strumenti che ti mettono in condizione di poter misurare il tuo operato e richiedere così la giusta cifra per le tue operazioni annuali. In particolare in questo articolo parliamo di web Analytics.

Web Analytics: dati non chiacchiere. All'inizio di ogni nuovo anno il capo di un'azienda deve decidere quanto budget destinare a ciascuno dei settori che la compongono. Per agevolare il suo lavoro i dipendenti più in alto nella gerarchia aziendale devono fare una stima di quello che andranno a spendere e pensare a un possibile preventivo con cifre ben calcolate e motivate. Nel Digital Marketing ci sono diversi strumenti che ti mettono in condizione di poter misurare il tuo operato e richiedere così la giusta cifra per le tue operazioni annuali. In particolare in questo articolo parliamo di web Analytics.

Nel mondo d’oggi dove le competenze del mondo Digital sono sempre più verticalizzate ed in continua evoluzione, diventa spesso necessario delegare all’esterno alcuni aspetti del business come la visibilità online (SEO, SEA, Social Media, Emailing, ecc.) o l’aumento delle conversioni dal sito e-commerce. Tuttavia c’è una cosa che non si può delegare: il controllo della resa e, di conseguenza, degli investimenti aziendali.

@agostini_ale, esperto di SEO, definisce quella che chiameremo “regola delle 3 D”: Digital = Decidi in base ai Dati. Per spiegare l’importanza di questo concetto, racconta la storia di Luca:

“Durante la presentazione di un’offerta di gara, il nuovo direttore generale chiese al responsabile marketing Luca, in azienda da 8 anni, di vedere come avesse definito i modelli di attribuzione analitici tra i vari canali SEM, Emailing e Social Media. Il capo voleva sapere (giustamente) quale dei 3 media avesse più contribuito alle conversione di utenti in clienti ed in quale ordine. Domanda più che lecita visto l’investimento di 450.000 € in Digital Marketing solo nella fase di lancio del progetto. Peccato che Luca fosse un “markettaro” vecchio stile abituato a radio e tv e non seppe rispondere alla domanda. Il capo in questo modo capì che Luca in realtà non misurava la resa di alcun canale. Dopo un mese finalmente arrivò l’esito degli investimenti ma il mittente non era più Luca.”

Studiare le web Analytics significa studiare il comportamento dei visitatori di un determinato sito e ciò avviene attraverso la misurazione, la collezione, l’analisi e il report dei dati. Ci troviamo nell’era del performance marketing e delle aziende data driven, ovvero quelle aziende che sapendo leggere con attenzione i dati online hanno una marcia in più anche per quanto riguarda il mondo offline. Come prima cosa bisogna fissare gli obiettivi da raggiungere, e poi misurare la loro performance (KPI, key performance indicator).

Web Analytics: dati non chiacchiere. All'inizio di ogni nuovo anno il capo di un'azienda deve decidere quanto budget destinare a ciascuno dei settori che la compongono. Per agevolare il suo lavoro i dipendenti più in alto nella gerarchia aziendale devono fare una stima di quello che andranno a spendere e pensare a un possibile preventivo con cifre ben calcolate e motivate. Nel Digital Marketing ci sono diversi strumenti che ti mettono in condizione di poter misurare il tuo operato e richiedere così la giusta cifra per le tue operazioni annuali. In particolare in questo articolo parliamo di web Analytics.

Google Analytics

Non temere se non sai da dove iniziare, per controllare la resa dei tuoi investimenti in realtà basta uno dei più famosi e utili web analytics tool in circolazione: Google Analytics. Consiste sostanzialmente in un pannello di controllo che ci può dire cosa sta succedendo intorno al nostro sito internet e le azioni che vengono fatte su di esso. Combinato con Google Ads, che permette di programmare gli annunci online e sarà lo strumento perfetto per una buona strategia. In particolare, impostando un intervallo di date, è possibile, tra le mille funzionalità possibili, sapere:

  • quanti visitatori ha avuto il tuo sito
  • quanti visitatori lo hanno abbandonato subito
  • quanti di questi sono di ritorno
  • quali pagine vengono visitate e per quanto tempo
  • da dove arrivano gli utenti (se da siti referenti, motori di ricerca o social)
  • da quale regione geografica si sono collegati
  • quali frasi di ricerca hanno utilizzato per trovare il tuo sito
  • quante sono le specifiche conversioni e dunque quanto ROI ha fruttato una particolare campagna pubblicitaria su Google Ads o sui social media (come acquisti portati a termine o iscrizioni a un form)

Queste analisi associate a report periodici sono davvero importanti, i tuoi investimenti online si valutano proprio così: numeri, tanti numeri! Valuta i tuoi obiettivi, dunque il tuo budget, in base ai dati concreti e non alle parole. Vale la pena davvero spendere tempo e budget calcolato bene.

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Cookie di terze parti: Google dice stophttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/cookie-di-terze-parti-google-dice-stop/ Wed, 12 Apr 2023 12:50:49 +0000 https://www.stilverso.it/?p=9204 Pare decisa ormai la tendenza verso un mondo sempre più cookieless ossia senza l’utilizzo di cookie di terze parti. Negli ultimi anni infatti i consumatori hanno iniziato a prestare sempre più attenzione a come i propri dati vengono utilizzati e il quadro normativo, di conseguenza, si sta adattando e diventando sempre più mirato alla protezione della privacy. Per queste motivazioni anche Google lo scorso 27 luglio, ha annunciato lo stop dei cookie di terze parti per la seconda metà del 2024, prorogando di fatto la scadenza precedentemente comunicata di fine 2023.

Sono dei cookie implementati da siti web su altri siti in modo tale da raccogliere informazioni sulle preferenze degli utenti che visitano quel sito. In poche parole quando visitiamo un sito di qualsiasi tipo che al suo interno contiene bottoni di altri siti come i like di Facebook, questi ultimi, prendendo questo caso d’esempio, raccolgono dati per Facebook. Essenzialmente sono dei frammenti di dati raccolti online che permettono il tracciamento degli utenti sui browser. Vengono considerati poco legali poiché non sono controllabili dall’utente perché difficilmente riconoscibili e lesivi quindi della sua privacy.

La loro cancellazione è stata una brutta notizia per tutti coloro che operano nel mondo del digital marketing e che lo utilizzano da anni come strumento di raccolta dati.

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Il settore della pubblicità online ha preso sicuramente bene la notizia di prorogare le tempistiche della loro cancellazione, ma in realtà questo nuovo tempo concesso deve essere utilizzato dai marketer per testare alternative e implementare soluzioni. Bisogna tenere conto che comunque già ad oggi esistono mercati in cui l’utilizzo di questo tipo di cookie è limitato, come Nord America ed Europa, dove oltre il 50% del consumo dei media su Internet è già contrario e non supporta i cookie di terze parti. 

Per coloro che si occupano di marketing e pubblicità online sarà molto importante fin da subito iniziare a pensare a delle soluzioni alternative per non perdere la metà dell’audience di riferimento. La vera difficoltà non sarà il lancio della campagna, ma il raggiungimento e magari il superamento, dei KPI. Da qui l’importanza di avere del budget riservato ai test pubblicitari. Sperimentare le strategie attuali riconoscendo la massima priorità ai dati di prima parte, consentirà, infatti, agli investitori di scoprire il grande potenziale offerto dal mondo post-cookie. 

L’importante, quindi, è agire adesso. Come? Ve lo spieghiamo noi!

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Testare in ambienti cookieless: come?

Ecco 4 passi cruciali da compiere per testare le campagne pubblicitarie senza i cookie di terze parti:

  1. Identificare l’obiettivo: fissare il risultato finale che si desidera ottenere, come ad esempio, prestazioni simili alle campagne con i cookie di terze parti, permette di mettere in campo le soluzioni più efficaci ed efficienti per il raggiungimento degli obiettivi. 
  2. Definire le metriche: è importante decidere subito se si vogliono misurare nuove audience, diverse creatività o differenti strategie di comunicazione. Dopo di che si procede con l’esecuzione di un primo test, che potrebbe essere di “prospecting” o contestuale, per verificare l’effettivo impatto positivo delle metriche – come il CTR, il CPA, il CPC e ROAS – sugli obiettivi generali dell’azienda. 
  3. Stabilire il budget ideale: non esiste un budget fisso valido per tutti. Una volta confermato, però, bisogna prevedere l’esecuzione del test per almeno 6-8 settimane. Ovviamente, iniziando a testare ora, si ha la possibilità di comprendere il reale budget necessario per il futuro, nonché la portata della reach e della performance delle campagne. 
  4. Coinvolgere i fornitori: confrontarsi con la propria DSP o con il data vendor per capire se sono interessati a testare alternative ai cookie di terze parti o se hanno già programmi di test disponibili, è fondamentale. Se verificate tali possibilità, il marketer potrebbe, infatti, già ritagliare del budget per i test. 

Su Quantcast è presente la Quantcast Platform che dà gli strumenti giusti per rispondere all’imminente evoluzione poiché permette di testare campagne pubblicitarie a prova di futuro e trovare nuove audience anche in ambienti cookieless come Safari e Firefox. Questa soluzione dispone di diverse funzionalità di sperimentazione per eseguire test A/B su nuove audience, creatività e strategie di comunicazione, ma non solo. Consente anche di attivare, trovare e misurare l’audience sia in ambienti che supportano ancora i cookie sia in spazi dell’open internet già cookieless.

Cookie di terze parti: Google dice stop. Pare decisa ormai la tendenza verso un mondo sempre più cookieless ossia senza l'utilizzo di cookie di terze parti. Negli ultimi anni infatti i consumatori hanno iniziato a prestare sempre più attenzione a come i propri dati vengono utilizzati e il quadro normativo, di conseguenza, si sta adattando e diventando sempre più mirato alla protezione della privacy. Per queste motivazioni anche Google lo scorso 27 luglio, ha annunciato lo stop dei cookie di terze parti per la seconda metà del 2024, prorogando di fatto la scadenza precedentemente comunicata di fine 2023.

Per pianificare un futuro senza cookie, bisogna, quindi, raggiungere il giusto equilibrio tra la privacy e la sicurezza necessaria e al tempo stesso offrire un’esperienza utente personalizzata. Ecco perché è necessario esaminare attentamente la situazione per calcolare le spese di marketing con la consapevolezza che nei mesi a venire una parte sostanziale del budget dovrà essere investita nelle alternative ai cookie di terze parti!

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Digital Marketing: i 6 principali vantaggihttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/6-vantaggi-del-digital-marketing/ Mon, 10 Jul 2023 10:08:24 +0000 https://www.stilverso.it/?p=12054 Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull’uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un’azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Ci sono diversi servizi di digital marketing molto richiesti dalle aziende, tra cui: 

Search Engine Optimization (SEO)

La SEO è la chiave per far brillare il tuo sito web sui motori di ricerca. Vogliamo aiutarti a scalare le gerarchie di Google e ottenere un flusso costante di traffico di qualità.

Fare SEO significa rendere il nostro sito più “utile” agli occhi di Google e fargli in questo modo scalare le gerarchie all’interno della considerazione che ne ha il motore di ricerca. Il SEO va costruito nel tempo: è un’attività da concepire come un investimento e non un acquisto di posizione.

Ecco cosa puoi aspettarti da Stilverso:  

  • Contenuti di qualità: quando si tratta di SEO è fondamentale creare contenuti di qualità che attraggano e coinvolgano gli utenti.Stilverso Full-Digital Agency lavora per rendere il tuo sito web rilevante per l’indicizzazione sui motori di ricerca come Google utilizzando indicatori del comportamento degli utenti. Questi comportamenti possono essere ridotti a indicatori specifici di interesse come: il tempo medio speso sulla pagina, il numero di visite successive alla prima, la profondità della visita sul sito a partire dal punto di atterraggio, la frequenza di rimbalzo, la compilazione di form. Sono tutti indicatori che il motore di ricerca interpreta e utilizza per decidere che la nostra attuale posizione nei risultati di ricerca deve cambiare in meglio, o in peggio.
  • Ottimizzazione della struttura del sito web: Una buona struttura del sito web è essenziale per una solida strategia di SEO. Ciò significa organizzare il sito web in modo logico e gerarchico, con una navigazione chiara e intuitiva. Una struttura ben organizzata facilita l’indicizzazione delle pagine da parte dei motori di ricerca e aiuta gli utenti a trovare rapidamente le informazioni che cercano. Noi sviluppiamo una struttura ben organizzata, ottimizziamo gli URL delle pagine con parole chiavi pertinenti e creiamo una mappa del sito (sitemap) per garantire che tutte le pagine siano indicizzate correttamente.  
  • Ricerca e utilizzo di parole chiave: La ricerca delle parole chiave è un elemento fondamentale della SEO. I nostri esperti conducono un’analisi approfondita per riconoscere le parole chiave più rilevanti per il tuo settore. Identificano le parole o frasi che gli utenti potrebbero utilizzare per trovare informazioni o prodotti correlati all’attività della tua azienda. Una volta identificate le parole chiavi pertinenti, queste devono essere utilizzate strategicamente nel contenuto del sito web, compresi titoli, tag di intestazione, meta tag e testo dell’articolo. L’obiettivo è far capire ai motori di ricerca che il sito web è rilevante per quelle parole chiave e merita di essere mostrato nei risultati di ricerca. 
  • Relazioni di valore con altri siti web: qualunque link che da un altro sito web punti al nostro è un backlink: guardando al panorama completo, la somma dei backlink è la rete di relazioni che il nostro sito è stato in grado di generare all’interno del web, a partire dai contenuti che offre, dalle relazioni che magari esistono anche offline (pensate agli sponsor di un evento o di un progetto), o da altro.
  • Monitoraggio e analisi: il monitoraggio e l’analisi sono parte integrante della nostra strategia di SEO. Utilizziamo strumenti avanzati per monitorare le prestazioni del tuo sito web, analizzare i dati e apportare modifiche continue per migliorare i risultati. La SEO è un processo in evoluzione e siamo qui per guidarti lungo il percorso, fornendo rapporti dettagliati e consigli personalizzati. Uno degli strumenti che utilizziamo maggiormente è Google Analytics: si tratta di un servizio di analisi web gratuito che fornisce statistiche e strumenti analitici, per mostrarti se la tua strategia di digital marketing funziona.

Advertising Online (SEM)

La pubblicità online è una forma di marketing a pagamento che consente alle aziende di promuovere i loro prodotti o servizi sui motori di ricerca o su altri siti web correlati. Questo può includere annunci testuali, banner pubblicitari o annunci video. Solitamente questa attività di advertising avviene con un sistema ad asta e ha il compito di posizionare il sito il più in alto possibile sui motori di ricerca.

Per creare una strategia di Search Engine Marketing (SEM) bisogna definire il budget e stabilire un limite temporale. La pubblicità online con Stilverso ti consente di raggiungere un pubblico mirato, migliorare la visibilità della tua azienda e ottenere risultati misurabili. Il nostro team ti supporterà in ogni fase, monitorando costantemente le prestazioni delle campagne, apportando ottimizzazioni e fornendoti report dettagliati sull’efficacia delle tue pubblicità. 

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Content Marketing

Il content marketing si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore. Il content marketing si basa sull’idea che il contenuto di qualità è essenziale per costruire una presenza online autorevole e distinguersi dalla concorrenza. La nostra agenzia si impegna a creare contenuti rilevanti e informativi, come articoli, blog, video, infografiche e altro ancora, che rispondono alle esigenze e agli interessi del tuo pubblico di riferimento. La creazione di contenuti di valore ti permette di posizionarti come un leader di settore.

Condividiamo la tua conoscenza ed esperienza attraverso i contenuti, fornendo informazioni preziose che risolvono i problemi e le sfide dei tuoi potenziali clienti. Ci impegniamo a creare contenuti originali e coinvolgenti che catturano l’attenzione e generano interesse verso il tuo brand.  

Social Media Marketing

Presso Stilverso, offriamo servizi di Social Media Marketing per aiutare le aziende a sfruttare al massimo il potenziale delle piattaforme di social media. 

Secondo un sondaggio globale, il 90% della sociale media marketer ha utilizzato Facebook per promuovere la propria attività, mentre un altro 79% lo ha fatto tramite Instagram. 
 

Le piattaforme di social media offrono un’opportunità unica per le aziende di raggiungere e coinvolgere il loro pubblico di destinazione.

La nostra agenzia si occupa della gestione professionale degli account aziendali sui social media, creando una presenza online che riflette l’identità del tuo brand e genera interesse. La pubblicità mirata è un altro elemento chiave del Social Media Marketing. Utilizziamo strumenti avanzati di segmentazione e targeting per identificare il tuo pubblico di riferimento e posizionare le tue pubblicità davanti alle persone giuste al momento giusto. 

Email Marketing

L’email marketing è un potente strumento di comunicazione che permette alle aziende di inviare messaggi mirati via email per promuovere prodotti, fornire informazioni rilevanti e stabilire una relazione diretta con i propri clienti.

Noi di Stilverso, offriamo servizi di Email Marketing che ti consentono di massimizzare il coinvolgimento e generare risultati concreti. Attraverso l’email marketing, puoi inviare newsletter informative, offerte speciali, promozioni esclusive o aggiornamenti periodici direttamente nella casella di posta dei tuoi clienti. Questa forma di comunicazione diretta ti permette di raggiungere il tuo pubblico in modo personalizzato e altamente mirato.

Nel 2023, il fatturato dell’email marketing è stato stimato a oltre 10 miliardi di dollari statunitensi. Pochi, se non nessun altro canale, possono competere con il ritorno medio sull’investimento (ROI) dell’email marketing

La nostra agenzia lavora a stretto contatto con te per comprendere i tuoi obiettivi di marketing e creare una strategia di email marketing efficace. Creiamo template personalizzati e accattivanti che rispecchiano l’identità del tuo brand e sviluppiamo contenuti rilevanti che suscitano interesse e coinvolgimento da parte dei destinatari. Misuriamo costantemente i risultati delle tue campagne di email marketing, monitorando le metriche di apertura, di click-througt e di conversione.  

Web Analytics

I servizi di web analytics consentono di monitorare e analizzare i dati relativi al traffico del sito web, alle conversioni e al comportamento degli utenti. Queste informazioni sono utili per ottimizzare le strategie di marketing e prendere decisioni basate sui dati.

La nostra agenzia specializzata in digital marketing, ti offre servizi di Web Analytics per aiutarti a ottenere il massimo valore dal tuo sito web. Grazie all’utilizzo di strumenti all’avanguardia come Google Analytics, ti forniamo una panoramica dettagliata sul comportamento degli utenti e sui risultati del tuo sito. Con Google Analytics, avrai accesso a un’ampia gamma di metriche e dati che ti permetteranno di valutare le prestazioni del tuo sito web. Potrai monitorare il numero di visite, la durata delle sessioni, le pagine più visitate, le fonti di traffico e molte altre informazioni utili. Questi dati ti aiuteranno a comprendere meglio il tuo pubblico e a prendere decisioni informate per migliorare la tua strategia di marketing online. Grazie a Stilverso, potrai ottenere vantaggi concreti dal tuo investimento in Web Analytics.

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Ecco alcuni esempi di come possiamo aiutarti: 

  1. Analisi approfondita: I nostri esperti analizzeranno i dati raccolti da Google Analytics per identificare tendenze, modelli e opportunità di miglioramento. Scopriremo quali pagine del tuo sito web generano più conversioni e quali potrebbero richiedere ottimizzazioni per aumentare l’engagement degli utenti. 
  2. Ottimizzazione delle strategie di marketing: Utilizzando i dati forniti da Google Analytics, potremo valutare l’efficacia delle tue campagne di marketing online. Identificheremo le fonti di traffico più performanti e le strategie che generano risultati positivi, consentendoti di concentrare le tue risorse sulle attività più promettenti. 
  3. Comprendere il tuo pubblico di riferimento: Grazie all’analisi demografica e geografica fornita da Google Analytics, potrai conoscere meglio il tuo pubblico di destinazione. Queste informazioni ti permetteranno di personalizzare il tuo messaggio e di adattare la tua strategia di marketing per raggiungere al meglio il tuo pubblico. 
  4. Report e consulenza personalizzati: Stilverso ti fornirà report dettagliati che ti aiuteranno a comprendere i risultati delle tue campagne e a prendere decisioni basate sui dati. I nostri consulenti esperti saranno a tua disposizione per offrirti suggerimenti e strategie personalizzate per ottimizzare le prestazioni del tuo sito web.  

Con Stilverso, puoi contare su una partnership solida e professionale per sfruttare appieno il potenziale dei Web Analytics. È importante notare che la scelta dei servizi di digital marketing dipenderà dalla natura del tuo business, dagli obiettivi specifici e dal budget disponibile. Le aziende possono anche combinare diversi servizi per ottenere una strategia di marketing digitale completa e efficace. 

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

I vantaggi del Digital Marketing per le imprese sono diversi:

  • Ampia portata: il Digital Marketing consente alle imprese di raggiungere un vasto pubblico online in tutto il mondo. A differenza dei metodi di marketing tradizionali che si limitano a una specifica area geografica, il marketing digitale supera queste barriere geografiche e consente alle imprese di espandersi globalmente. Ciò significa che le imprese possono raggiungere potenziali clienti in qualsiasi parte del mondo, aprendo nuove opportunità di business. 
  • Targeting preciso/ profilazione: una delle caratteristiche più potenti del Digital Marketing è la capacità di indirizzare le campagne di marketing a un pubblico specifico. Attraverso l’utilizzo di dati demografici, interessi, comportamenti di navigazione e altri dati disponibili online, le imprese possono segmentare il loro pubblico e creare messaggi personalizzati che risuonano con i potenziali clienti. Una azienda può imbastire delle campagne e delle strategie di advertising profilando, tramite le buyer/user persona il target a cui inviare pubblicità, promozioni o comunicazioni. Il budget può essere ottimizzato al meglio in questo modo, raggiungendo solo profili che possono essere davvero interessati al contenuto della campagna: clienti disposti ad acquistare. Questo targeting preciso riduce lo spreco di risorse e aumenta le probabilità di conversione, poiché i messaggi vengono presentati alle persone giuste, al momento giusto. 
  • Misurabilità e monitoraggio: con il Digital Marketing, è possibile misurare con precisione l’efficacia delle campagne attraverso metriche come il numero di visite al sito web, i tassi di conversione, l’engagement sui social media e altro ancora. Il marketing digitale può fornire dati sull’orario in cui un annuncio o una pagina vengono maggiormente consultati, sapere quando gli utenti sono più attivi e perfino quanto tempo gli utenti sostano su una pagina. Questo permette di apportare modifiche e ottimizzare le strategie in tempo reale per ottenere risultati migliori. 
  • Costi più contenuti: rispetto ai metodi di marketing tradizionali, il marketing digitale può spesso essere più economico. Ad esempio, la pubblicità online può essere più accessibile rispetto alle inserzioni televisive o stampa. 
  • Interazione e coinvolgimento: il Digital Marketing offre molte opportunità per interagire direttamente con il pubblico, ricevere feedback, rispondere alle domande e costruire relazioni durature con i clienti. 
  • Maggiori opportunità di personalizzazione: grazie alla disponibilità di dati demografici e comportamentali, le imprese possono personalizzare le comunicazioni di marketing per adattarle alle preferenze individuali dei clienti. Questo livello di personalizzazione crea un’esperienza più rilevante per il cliente, aumentando l’engagement e la probabilità di conversione. 

il Digital Marketing offre alle imprese la possibilità di raggiungere un vasto pubblico, mirare con precisione i messaggi di marketing, misurare l’efficacia delle campagne, ridurre i costi rispetto ai metodi tradizionali, interagire con il pubblico in modo diretto e personalizzare le comunicazioni.

Questi vantaggi combinati possono portare a una maggiore visibilità, un aumento delle vendite, una migliore customer satisfaction e una crescita complessiva dell’azienda. 

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Correggere gli errori 404 in un attimo!https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/correggere-gli-errori-404-un-attimo/ Thu, 15 Sep 2016 09:30:03 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=489 Correggere tutti gli errori 404 interni al tuo sito serve non solo a garantire una corretta navigazione dell’utente ma anche a non perdere l’enorme vantaggio proveniente dai link esterni che puntano alla tua pagina, ovvero quella parte di PageRank presa dalla pagina di origine del collegamento che viene persa in caso di errori 404.

Noi crediamo fermamente che correggere tutti i link rotti sia una attività molto importante che tuttavia viene spesso sottovalutata. Tu per esempio te ne stai occupando per il tuo sito?

Correggere gli errori 404 in un attimo!. Correggere tutti gli errori 404 interni al tuo sito serve non solo a garantire una corretta navigazione dell’utente ma anche a non perdere l'enorme vantaggio proveniente dai link esterni che puntano alla tua pagina, ovvero quella parte di PageRank presa dalla pagina di origine del collegamento che viene persa in caso di errori 404.

Per trovare gli errori 404 si possono usare diversi strumenti SEO, il più accessibile è sicuramente Google Search Console, lo Strumenti per Webmaster di Google di una volta.

A parte rarissimi casi, praticamente qualsiasi sito web ha delle pagine che per vari motivi non vengono trovate e generano quindi degli errori, i cosiddetti HTTP 404 (Not Found, non trovato appunto). La Google Search Console mostra queste pagine riferendo che sono errori e, anche se sono errori comuni, gestirli nel più breve tempo possibile è un dovere per aumentare la qualità del tuo sito e la sua ottimizzazione per i motori di ricerca.

Qualche dritta

Nella guida di Google sono ben illustrate tutte le funzionalità della sezione Errori di scansione presente nella Search Console. Visto però che questo articolo/tutorial è più incentrato sulla parte pratica dell’utilizzo della Google Search Console, una piccola introduzione alla sezione degli errori di scansione (e quindi anche degli errori 404) è necessaria, altrimenti quello che verrà riferito in seguito potrà essere complicato da applicare.

  1. Una volta fatto l’accesso alla Search Console, e dopo aver selezionato la tua proprietà, la sezione “Errori di scansione” verrà visualizzata in bella mostra e nella parte “Errori causati da URL” si potrà vedere subito il numero di errori.
  2. Per individuare gli errori 404 basta semplicemente cliccare sul titolo della sezione: la sotto-scheda “Non trovato” è quella che ci interessa.
  3. Dopo aver cliccato un link che dà errore presente nella scheda “Non Trovato” verrà aperta una finestrella con ulteriori dettagli che conterrà 2 sezioni e varie funzionalità. Cliccando sulla linguetta “Con link da” vengono mostrati i link che la pagina in questione riceve da altre pagine.

Gli errori 404 solitamente più diffusi sono quelli legati al funzionamento non ottimale del sito web: se ad esempio è down (non raggiungibile per vari motivi) può generare errori HTTP 404. Anche se si sta modificando il codice di programmazione le pagine web potrebbero dare una risposta HTTP 404, per esempio se proprio nel momento in cui si aggiorna il codice lo spider di Google sta cercando di scansionare il sito web. In questo caso la gestione di questo tipo di errori 404 è molto semplice: basta solamente verificare che il link sia raggiungibile, e di conseguenza marcare l’errore come corretto.

Consigliamo dunque di eseguire un costante monitoraggio per evitare di doverne poi correggere troppi insieme!

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