Stilverso, Agenzia Web Full-Digital a Torino https://www.stilverso.it Aiutiamo i brand più coraggiosi ad affrontare competitor leggendari Wed, 04 Oct 2023 12:55:07 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.stilverso.it/wp-content/uploads/2018/04/apple-touch-icon-180x180-150x150.pngStilverso, Agenzia Web Full-Digital a Torinohttps://www.stilverso.it 32 32 Guida alla gestione di un blog: i primi passi essenzialihttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/guida-alla-gestione-di-un-blog-i-primi-passi-essenziali/ Fri, 14 Feb 2020 15:01:30 +0000 https://stilverso.it/?p=5213 Sei alle prime armi con la gestione di un blog tutto tuo e desideri raggiungere velocemente il pubblico? La cosa principale da fare è utilizzare le strategie SEO per l’ottimizzazione dei contenuti e buone capacità di scrittura. In questo modo potrai catturare l’attenzione degli utenti e dei motori di ricerca.

I siti Web in generale, e di conseguenza anche i blog personali, utilizzano infatti la metodologia SEO per posizionarsi tra i primi posti nei risultati delle ricerche di Google. I gestori dei blog più conosciuti e di successo hanno sviluppato doti di scrittura e si sono adoperati per migliorare la prestazione dei loro contenuti utilizzando queste tecniche. Di seguito proporremo alcuni degli elementi più importanti per la redazione di un articolo di successo da pubblicare sul tuo blog.

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Innanzitutto elenchiamo i 3 punti principali da tenere in considerazione per fare in modo che il blog venga indicizzato al meglio dai motori di ricerca.

1. Il Titolo

Il titolo rappresenta l’elemento di attrazione principale per il lettore. Per questo un titolo accattivante attira maggiormente l’attenzione degli utenti che lo vedranno prima sulla SERP (pagina dei risultati dei motori di ricerca). Se invece non reputeranno abbastanza interessante nemmeno il titolo, sicuramente non leggeranno l’intero l’articolo. Secondo le regole SEO occorre inserire quelle che sono le parole chiave nel titolo solamente se queste sono brevi, altrimenti si procederà ad indicarle nel contenuto dell’articolo. Le parole chiave, in inglese “keywords”, sono quelle frasi (costituite da una o più parole) cercate dagli utenti che usano i motori di ricerca per trovare quello che vogliono.

Il titolo poi non deve superare i 50-60 caratteri e occorre utilizzare nel titolo il nome del brand, inserendo anche possibili numeri. Per orientare maggiormente il lettore, nel titolo bisogna anche far riferimento alle parole chiave HOW? (=come), WHAT? (=cosa) e WHY? (=perché).

2. L’ Url

L’URL che sceglierai è un altro degli elementi significativi del tuo blog, per questo non deve essere mai fatto a caso: deve essere sensato e coerente con i contenuti che andrai a pubblicare. Inoltre è proprio nell’ URL che si consiglia di introdurre le tue parole chiave.

Un altro fattore da tenere in considerazione è la lunghezza dell’URL che non dovrebbe mai superare le 3-5 parole.

3. La Meta Descrizione (Meta Tag Description)

Le meta tag description sono un altro elemento caratteristico da inserire nel tuo articolo: forniscono spiegazioni concise dei contenuti delle pagine web. Sono usate dai motori di ricerca nelle pagine dei risultati (SERP) per visualizzare delle anteprime di una determinata pagina e quindi del tuo blog.

Siccome occorre ragionare anche nell’ottica in cui gli utenti possano capire meglio di cosa tratterà l’articolo, una meta descrizione scritta nel modo giusto li aiuterà in questo, anche se non andrà ad incidere sul posizionamento nei motori di ricerca in alcun modo.

Anche le meta descrizioni devono sottostare ad alcune regole: non superare il limite di 150-160 caratteri, avere un certo significato e includere le parole chiave dell’argomento trattato. Inoltre questi tag non devono essere ripetuti all’interno del testo.

Suddivisione del corpo del testo

Passiamo ora all’analisi del corpo del testo dell’articolo:

  • IL TESTO DEVE ESSERE STRUTTURATO IN TITOLI E PARAGRAFI

Il testo strutturato in paragrafi risulta molto più semplice da leggere e da seguire, soprattutto quando è piuttosto lungo e con molte informazioni. Questa suddivisione in paragrafi consente ai lettori di individuare le parti salienti.

Il testo presenterà quindi tale struttura: titolo del paragrafo (h1) con successivo testo relativo (ad h1), sottotitolo del paragrafo (h2) con testo relativo (ad h2) e così via fino alla conclusione.

  • PULSANTI DI CONDIVISIONE SOCIAL

L’aggiunta di pulsanti di condivisione sui social aiuteranno a rendere il tuo articolo, e di conseguenza anche il tuo blog, più visibile. Inoltre le condivisioni sui social del tuo articolo porteranno nuovi lettori, se un personaggio con molti followers lo apprezzerà.

  • LINK INTERNI

I link (o collegamenti interni) sono diversi dai pulsanti di condivisione social. Aggiungendoli all’interno dei tuoi articoli aiuterai i motori di ricerca a indicizzare il tuo sito Web e gli utenti a trovare altri contenuti pertinenti a ciò che stanno leggendo.

Il collegamento interno è uno degli elementi essenziali SEO nella pagina poiché ha una grande influenza sui motori di ricerca. Il crawler (il software che analizza i contenuti di una rete) in questo modo può visitare le pagine che potrebbero andare perse, creando un indice che permetta la ricerca e la visualizzazione di queste ultime.

  • CONDIVISIONE DI IMMAGINI E VIDEO

Inserire immagini e video nel proprio articolo è un ottimo modo per renderlo unico, soprattutto quando anche la concorrenza li utilizza. Occorre però prestare attenzione ai formati delle immagini e dei video che vengono utilizzati poiché potrebbero rallentare il funzionamento del tuo sito. Assicurati quindi di utilizzare i giusti formati.

Ti consigliamo di inserire anche un’immagine alla fine di ogni scorrimento della pagina; in questo modo l’utente avrà sempre un’immagine sulla pagina durante la lettura così da renderla più coinvolgente.

  • LUNGHEZZA DEL CONTENUTO

È provato come un articolo dal contenuto consistente e lungo aiuti a raggiungere posizioni più alte nelle classifiche dei risultati di ricerca di Google. Tieni presente, però, che non esiste una lunghezza perfetta per i tuoi contenuti; tutto dipende da ciò che vuoi trasmettere con il tuo blog. Sicuramente, più argomenti vengono trattati, maggiore sarà l’interesse e l’attenzione dei lettori.

  • PAROLE CHIAVE NEL CONTENUTO

Ritorniamo alla questione delle parole chiave: all’interno del tuo articolo va inserito un certo numero di parole chiave tra le prime 100-150 parole. Infine, occorre arricchire il testo con altre parole chiave che si colleghino a quelle precedenti così da richiamare i punti fondamentali dell’argomento.

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In conclusione, si può notare come Google, negli ultimi anni, si stia muovendo a favore di quei contenuti unici ed interessanti, offrendo loro un posizionamento migliore nei risultati di ricerca.

Ecco un breve riferimento alla storia di Google risalente a vent’anni fa: i collaboratori dell’azienda hanno da sempre dato per scontata la migliore efficienza degli algoritmi Google rispetto al lavoro condotto dagli essere umani. Tali algoritmi sono stati definiti totalmente oggettivi, anche se molte ricerche hanno dimostrato come Google nel corso del tempo abbia messo mano ai risultati delle ricerche sul Web.

Da quanto emerso, però, si nota quanto anche gli utenti siano fondamentali nel determinare una buona posizione dei blog e dei siti Web (e rispettivi articoli) nella SERP: questi ultimi decidono quali contenuti meritano una posizione più elevata rispetto ad altri.

Inoltre, è evidente come alcuni problemi SEO sulla pagina non abbiano alcun impatto sulle classifiche, mentre alcuni problemi riguardanti la scrittura e i contenuti e che non hanno nulla a che vedere con la SEO possono invece avere un impatto enorme sulla visualizzazione al sito.

Riassumendo, durante la creazione di un blog e in particolare degli articoli che andrai ad aggiungere, pensa bene a quali di questi elementi sono indispensabili perché il tuo articolo possa godere di una buona posizione in classifica tra i risultati dei motori di ricerca. In questo modo il tuo blog godrà di una buona visibilità, nonché di un grande successo tra il pubblico!

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Native Advertising: funziona?https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/native-funziona/ Thu, 28 Jul 2016 09:05:20 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=420 Il contesto pubblicitario attuale è caratterizzato da importanti difficoltà per tutti coloro che devono comunicare, dagli editori/publisher ai brand che devono giostrarsi tra Viewability e Performance dei contenuti, Brand Safety e AdBlock. E’ infatti diventato sempre più difficile catturare l’attenzione degli utenti bombardati costantemente da troppe informazioni. Negli ultimi anni però si è diffuso uno strumento nuovo che permette ai brand di pubblicizzarsi e farsi riconoscere subito dal cliente.

In questo articolo parliamo di Native Advertising, di cosa si tratta, come usarlo e sfruttarlo al meglio, leggete per saperne di più!

Owned, Earned e Paid media

Per farti riconoscere dal tuo pubblico, dovresti avere una comunicazione omogenea su tutti i media ma prima di approfondire, c’è un’interessante classificazione dei media che dovresti conoscere:

  • Owned Media: sono gli spazi controllati direttamente dall’azienda come il sito web, il blog e i canali social, sui quali si occupa direttamente il brand di creare i contenuti. Questo canale ha indubbi vantaggi lato SEO ma anche diversi svantaggi, principalmente legati al costo per la produzione dei contenuti e alle relative necessità organizzative.
  • Earned Media: sono gli spazi e le azioni non controllate direttamente dal brand come la condivisione sui social di un utente comune di un prodotto con il quale si trova bene e di cui ha piacere parlare, oppure le attività di digital PR e di influencer marketing. Questa modalità di promozione, sebbene utilissima ed efficace, ha un unico grande svantaggio: l’impossibilità di prevederne i risultati.
  • Paid Media: sono i media a pagamento, che consentono di pianificare al meglio prevedendo in anticipo gli obiettivi della campagna. Ad esempio, è possibile acquisire quantità specifiche di traffico, visualizzazioni di un video, copertura di pubblico. Lo svantaggio è senza dubbio il costo da sostenere che però porta sempre benefici.

Ma, come abbiamo già visto ampiamente, la maggior parte del tempo speso dagli utenti su mezzi digitali avviene su dispositivi mobili. Inizialmente a questa evoluzione dei media non è seguita una altrettanto rapida evoluzione dei formati pubblicitari, fino a quando non si è diffuso il Native Advertising, che altro non è che un Paid Media.

Ma quindi cos’è?

@UpStory definisce il Native Advertising come degli annunci pubblicitari che:

  • Assumono la forma del contesto in cui sono inseriti
  • Ereditano la funzione della piattaforma in cui vivono (es: il like di Facebook)
  • Non interrompono la navigazione
  • Sono rilevanti per l’utente
  • Riportano dati identificativi dell’azienda (come il logo) che la rende riconoscibile
Native Advertising: funziona?. In questo articolo parliamo di Native Advertising, di cosa si tratta, come usarlo e sfruttarlo al meglio, leggete per saperne di più!

In questa tipologia di advertising, come vedremo, rientrano anche gli articoli sponsorizzati, ma è importante sottolineare che non si esaurisce in essi. Consiste infatti in un insieme di tecnologie anche complesse che vengono combinate tra loro. Il Native advertising quindi non è niente di nuovo e tutti noi stiamo già da anni pianificando campagne native. Alcuni esempi?

  • Gli annunci Google search
  • I post sponsorizzati su Facebook, Twitter e gli altri social network
  • Gli articoli sponsorizzati prodotti da editori (es: Buzzfeed)
  • I widget di raccomandazione di contenuti inseriti a fine articolo (es: Outbrain, Ligatus, ecc…)

Formati di Native Advertising

Nel 2013 lo IAB (Internet Advertising Bureau), l’associazione che definisce gli standard pubblicitari, ha definito 6 tipologie di formati pubblicitari “native”:

  1. In-Feed: annunci inseriti nei contenuti di un sito che hanno lo stesso aspetto del feed
  2. Paid Search: annunci inseriti nella pagina dei risultati di un motore di ricerca che assumono lo stesso aspetto dei risultati di ricerca
  3. Recommendation widget: annunci che diffondono widget, che propongono agli utenti contenuti raccomandati sulla base dei dati di comportamento
  4. Promoted listings: pubblicità concepite per portali che mostrano liste di prodotti e servizi (es. Ebay). I prodotti sponsorizzati inseriti in queste liste si presentano come gli altri ma cliccandoci portano a una pagina esterna 
  5. In-Ad: contenuti inseriti all’interno di un formato pubblicitario standard che si percepisce non siano parte del sito che si sta visitando ma sono coerenti con gli argomenti trattati
  6. Custom: iniziative pensate in relazione al media sul quale si vuole pubblicizzare, come per esempio un podcast pensato appositamente per sponsorizzare un prodotto in relazione all’argomento trattato

Inoltre è fondamentale, di qualsiasi formato si tratti, comunicare con chiarezza all’utente che si trova davanti ad un annuncio, non ad un contenuto “spontaneo”. La trasparenza deve essere sempre garantita per non incappare in una pubblicità ingannevole, soprattutto per questa forma di advertising dove i contorni tra contenuto e pubblicità sono molto sottili.

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Qual è la differenza Content Marketing e Native Advertising?

A questo punto sorge, questa domanda spontanea, ovvero come si differenziano Content Marketing e Native Advertising. Per spiegarlo prendiamo le parole di @SemRush che non ha dubbi: il Content Marketing può essere definito come una strategia da adottare, il Native Advertising è una tattica, uno strumento di amplificazione ad uso di quella strategia.

Ma quindi il Native Advertising funziona? E’ diventata evidente, negli ultimi anni, la sua efficacia soprattutto nella generazione di maggiore attenzione, engagement e intento d’acquisto negli utenti, in particolar in relazione alla Display Advertising. Quindi sì, una buona strategia pensata per la Native Advertising può portare la tua azienda a migliorare visibilità ed aumentare gli acquisti!

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Content marketing strategico? I video in prima posizionehttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/content-marketing-strategico-i-video-in-prima-posizione/ Wed, 05 Jun 2019 09:45:47 +0000 https://stilverso.it/?p=3695 Catturare l’attenzione degli utentiTeniamo presente che l’utente avvia un video solo se veramente interessato al suo contenuto. In caso contrario, scorre velocemente la pagina ignorandolo. Ma quali sono gli elementi che spingono il pubblico a cliccare “play” su un video?Sicuramente il primo fattore è il mittente, ovvero la persona dalla quale veniamo a conoscere il video: più il legame con questa persone è stretto e basato sulla fiducia, più aumentano le possibilità che il video sia guardato. La stessa cosa accade quando si tratta di un’azienda: se le aziende rinomate e conosciute come leader in un settore pubblicano un video, probabilmente gli utenti saranno tentati a visualizzarlo.Un altro elemento importante per suscitare curiosità negli utenti è sicuramente l’immagine di anteprima del video. Scegliete l’anteprima migliore che invogli ad aprire il video!Un ulteriore elemento da tenere in considerazione è il numero delle visualizzazioni e delle condivisioni: più è alto il numero delle persone che hanno visualizzato e condiviso un contenuto, maggiori saranno le probabilità di incuriosire nuovi utenti!Content marketing strategico? <br>I video in prima posizione. Negli ultimi anni i video hanno assunto sempre più importanza, diventando un valido strumento per lanciare campagne virali di successo. Alla base del boom dei video sul web c'è sicuramente una ragione pratica: oggi caricare video è molto più semplice, anche da mobile, rispetto al passato e il coinvolgimento dell'audience è sorprendente!Dopo aver convinto l’utente a visualizzare il contenuto, è necessario che rimanga soddisfatto della visione e, per far questo, è utile seguire alcune regole nella realizzazione del video:
  • realizzate una storia accattivante: la storia raccontata nel video è l’elemento più importante, spesso più del prodotto stesso che può in alcuni casi passare in secondo piano
  • l’importanza dei primi 5 secondi: per assicurarvi che l’utente completi la visione del video, concentratevi sui primi 5 secondi! Sono fondamentali!
  • fate storytelling emozionale: appassionate, raccontate e suscitate emozioni con alternanza tra momenti divertenti e malinconici!
  • effetto sorpresa ma senza esagerare: l’elemento della sorpresa è fondamentale nello storytelling del video ma non deve essere confuso con l’effetto choc che porterebbe ad abbandonare la visione.
  • call to action: non dimenticate di invitare l’utente all’azione o creare un bellissimo video potrebbe rivelarsi inutile!

Misurare l’efficacia di un video

Quali sono i criteri per misurare l’efficacia di un video? Senza dubbi ce ne sono diversi ma c’è una metrica che non cambia: il tempo di visione che ci mostra la capacità del video di mantenere alta l’attenzione durante la riproduzione! Il numero di visualizzazioni è un debole indicatore del successo, quello che conta è misurare il coinvolgimento, la risposta del pubblico.Content marketing strategico? <br>I video in prima posizione. Negli ultimi anni i video hanno assunto sempre più importanza, diventando un valido strumento per lanciare campagne virali di successo. Alla base del boom dei video sul web c'è sicuramente una ragione pratica: oggi caricare video è molto più semplice, anche da mobile, rispetto al passato e il coinvolgimento dell'audience è sorprendente!
La potenza vera del video sta proprio in questi due elementi: tempo di visione e numero di interazioni!

Tipologie di video

Quali tipi di filmato produrre? Eccone alcune tipologie:
  • tutorial: video che mostrano al pubblico come fare qualcosa;
  • video promozionali: brevi video che promuovono prodotti o eventi;
  • documentari sul vostro brand: un video che metta in mostra la storia del vostro brand;
  • studi e testimonianze: video che hanno come protagonisti i vostri utenti che spieghino in prima persona come i vostri prodotti potranno aiutarli;
  • “dietro le quinte”: video che portano il pubblico nel backstage della vostra attività;
  • video di eventi: video di eventi legati al vostro business o all’interesse dei vostri utenti.
I video, dunque, costituiscono davvero un potenziale per il digital marketing delle aziende: creatività, strategia e impatto emotivo sono essenziali per farsi conoscere!]]>
Digital Marketing: i 6 principali vantaggihttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/6-vantaggi-del-digital-marketing/ Mon, 10 Jul 2023 10:08:24 +0000 https://www.stilverso.it/?p=12054 Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull’uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un’azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Ci sono diversi servizi di digital marketing molto richiesti dalle aziende, tra cui: 

Search Engine Optimization (SEO)

La SEO è la chiave per far brillare il tuo sito web sui motori di ricerca. Vogliamo aiutarti a scalare le gerarchie di Google e ottenere un flusso costante di traffico di qualità.

Fare SEO significa rendere il nostro sito più “utile” agli occhi di Google e fargli in questo modo scalare le gerarchie all’interno della considerazione che ne ha il motore di ricerca. Il SEO va costruito nel tempo: è un’attività da concepire come un investimento e non un acquisto di posizione.

Ecco cosa puoi aspettarti da Stilverso:  

  • Contenuti di qualità: quando si tratta di SEO è fondamentale creare contenuti di qualità che attraggano e coinvolgano gli utenti.Stilverso Full-Digital Agency lavora per rendere il tuo sito web rilevante per l’indicizzazione sui motori di ricerca come Google utilizzando indicatori del comportamento degli utenti. Questi comportamenti possono essere ridotti a indicatori specifici di interesse come: il tempo medio speso sulla pagina, il numero di visite successive alla prima, la profondità della visita sul sito a partire dal punto di atterraggio, la frequenza di rimbalzo, la compilazione di form. Sono tutti indicatori che il motore di ricerca interpreta e utilizza per decidere che la nostra attuale posizione nei risultati di ricerca deve cambiare in meglio, o in peggio.
  • Ottimizzazione della struttura del sito web: Una buona struttura del sito web è essenziale per una solida strategia di SEO. Ciò significa organizzare il sito web in modo logico e gerarchico, con una navigazione chiara e intuitiva. Una struttura ben organizzata facilita l’indicizzazione delle pagine da parte dei motori di ricerca e aiuta gli utenti a trovare rapidamente le informazioni che cercano. Noi sviluppiamo una struttura ben organizzata, ottimizziamo gli URL delle pagine con parole chiavi pertinenti e creiamo una mappa del sito (sitemap) per garantire che tutte le pagine siano indicizzate correttamente.  
  • Ricerca e utilizzo di parole chiave: La ricerca delle parole chiave è un elemento fondamentale della SEO. I nostri esperti conducono un’analisi approfondita per riconoscere le parole chiave più rilevanti per il tuo settore. Identificano le parole o frasi che gli utenti potrebbero utilizzare per trovare informazioni o prodotti correlati all’attività della tua azienda. Una volta identificate le parole chiavi pertinenti, queste devono essere utilizzate strategicamente nel contenuto del sito web, compresi titoli, tag di intestazione, meta tag e testo dell’articolo. L’obiettivo è far capire ai motori di ricerca che il sito web è rilevante per quelle parole chiave e merita di essere mostrato nei risultati di ricerca. 
  • Relazioni di valore con altri siti web: qualunque link che da un altro sito web punti al nostro è un backlink: guardando al panorama completo, la somma dei backlink è la rete di relazioni che il nostro sito è stato in grado di generare all’interno del web, a partire dai contenuti che offre, dalle relazioni che magari esistono anche offline (pensate agli sponsor di un evento o di un progetto), o da altro.
  • Monitoraggio e analisi: il monitoraggio e l’analisi sono parte integrante della nostra strategia di SEO. Utilizziamo strumenti avanzati per monitorare le prestazioni del tuo sito web, analizzare i dati e apportare modifiche continue per migliorare i risultati. La SEO è un processo in evoluzione e siamo qui per guidarti lungo il percorso, fornendo rapporti dettagliati e consigli personalizzati. Uno degli strumenti che utilizziamo maggiormente è Google Analytics: si tratta di un servizio di analisi web gratuito che fornisce statistiche e strumenti analitici, per mostrarti se la tua strategia di digital marketing funziona.

Advertising Online (SEM)

La pubblicità online è una forma di marketing a pagamento che consente alle aziende di promuovere i loro prodotti o servizi sui motori di ricerca o su altri siti web correlati. Questo può includere annunci testuali, banner pubblicitari o annunci video. Solitamente questa attività di advertising avviene con un sistema ad asta e ha il compito di posizionare il sito il più in alto possibile sui motori di ricerca.

Per creare una strategia di Search Engine Marketing (SEM) bisogna definire il budget e stabilire un limite temporale. La pubblicità online con Stilverso ti consente di raggiungere un pubblico mirato, migliorare la visibilità della tua azienda e ottenere risultati misurabili. Il nostro team ti supporterà in ogni fase, monitorando costantemente le prestazioni delle campagne, apportando ottimizzazioni e fornendoti report dettagliati sull’efficacia delle tue pubblicità. 

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Content Marketing

Il content marketing si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore. Il content marketing si basa sull’idea che il contenuto di qualità è essenziale per costruire una presenza online autorevole e distinguersi dalla concorrenza. La nostra agenzia si impegna a creare contenuti rilevanti e informativi, come articoli, blog, video, infografiche e altro ancora, che rispondono alle esigenze e agli interessi del tuo pubblico di riferimento. La creazione di contenuti di valore ti permette di posizionarti come un leader di settore.

Condividiamo la tua conoscenza ed esperienza attraverso i contenuti, fornendo informazioni preziose che risolvono i problemi e le sfide dei tuoi potenziali clienti. Ci impegniamo a creare contenuti originali e coinvolgenti che catturano l’attenzione e generano interesse verso il tuo brand.  

Social Media Marketing

Presso Stilverso, offriamo servizi di Social Media Marketing per aiutare le aziende a sfruttare al massimo il potenziale delle piattaforme di social media. 

Secondo un sondaggio globale, il 90% della sociale media marketer ha utilizzato Facebook per promuovere la propria attività, mentre un altro 79% lo ha fatto tramite Instagram. 
 

Le piattaforme di social media offrono un’opportunità unica per le aziende di raggiungere e coinvolgere il loro pubblico di destinazione.

La nostra agenzia si occupa della gestione professionale degli account aziendali sui social media, creando una presenza online che riflette l’identità del tuo brand e genera interesse. La pubblicità mirata è un altro elemento chiave del Social Media Marketing. Utilizziamo strumenti avanzati di segmentazione e targeting per identificare il tuo pubblico di riferimento e posizionare le tue pubblicità davanti alle persone giuste al momento giusto. 

Email Marketing

L’email marketing è un potente strumento di comunicazione che permette alle aziende di inviare messaggi mirati via email per promuovere prodotti, fornire informazioni rilevanti e stabilire una relazione diretta con i propri clienti.

Noi di Stilverso, offriamo servizi di Email Marketing che ti consentono di massimizzare il coinvolgimento e generare risultati concreti. Attraverso l’email marketing, puoi inviare newsletter informative, offerte speciali, promozioni esclusive o aggiornamenti periodici direttamente nella casella di posta dei tuoi clienti. Questa forma di comunicazione diretta ti permette di raggiungere il tuo pubblico in modo personalizzato e altamente mirato.

Nel 2023, il fatturato dell’email marketing è stato stimato a oltre 10 miliardi di dollari statunitensi. Pochi, se non nessun altro canale, possono competere con il ritorno medio sull’investimento (ROI) dell’email marketing

La nostra agenzia lavora a stretto contatto con te per comprendere i tuoi obiettivi di marketing e creare una strategia di email marketing efficace. Creiamo template personalizzati e accattivanti che rispecchiano l’identità del tuo brand e sviluppiamo contenuti rilevanti che suscitano interesse e coinvolgimento da parte dei destinatari. Misuriamo costantemente i risultati delle tue campagne di email marketing, monitorando le metriche di apertura, di click-througt e di conversione.  

Web Analytics

I servizi di web analytics consentono di monitorare e analizzare i dati relativi al traffico del sito web, alle conversioni e al comportamento degli utenti. Queste informazioni sono utili per ottimizzare le strategie di marketing e prendere decisioni basate sui dati.

La nostra agenzia specializzata in digital marketing, ti offre servizi di Web Analytics per aiutarti a ottenere il massimo valore dal tuo sito web. Grazie all’utilizzo di strumenti all’avanguardia come Google Analytics, ti forniamo una panoramica dettagliata sul comportamento degli utenti e sui risultati del tuo sito. Con Google Analytics, avrai accesso a un’ampia gamma di metriche e dati che ti permetteranno di valutare le prestazioni del tuo sito web. Potrai monitorare il numero di visite, la durata delle sessioni, le pagine più visitate, le fonti di traffico e molte altre informazioni utili. Questi dati ti aiuteranno a comprendere meglio il tuo pubblico e a prendere decisioni informate per migliorare la tua strategia di marketing online. Grazie a Stilverso, potrai ottenere vantaggi concreti dal tuo investimento in Web Analytics.

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Ecco alcuni esempi di come possiamo aiutarti: 

  1. Analisi approfondita: I nostri esperti analizzeranno i dati raccolti da Google Analytics per identificare tendenze, modelli e opportunità di miglioramento. Scopriremo quali pagine del tuo sito web generano più conversioni e quali potrebbero richiedere ottimizzazioni per aumentare l’engagement degli utenti. 
  2. Ottimizzazione delle strategie di marketing: Utilizzando i dati forniti da Google Analytics, potremo valutare l’efficacia delle tue campagne di marketing online. Identificheremo le fonti di traffico più performanti e le strategie che generano risultati positivi, consentendoti di concentrare le tue risorse sulle attività più promettenti. 
  3. Comprendere il tuo pubblico di riferimento: Grazie all’analisi demografica e geografica fornita da Google Analytics, potrai conoscere meglio il tuo pubblico di destinazione. Queste informazioni ti permetteranno di personalizzare il tuo messaggio e di adattare la tua strategia di marketing per raggiungere al meglio il tuo pubblico. 
  4. Report e consulenza personalizzati: Stilverso ti fornirà report dettagliati che ti aiuteranno a comprendere i risultati delle tue campagne e a prendere decisioni basate sui dati. I nostri consulenti esperti saranno a tua disposizione per offrirti suggerimenti e strategie personalizzate per ottimizzare le prestazioni del tuo sito web.  

Con Stilverso, puoi contare su una partnership solida e professionale per sfruttare appieno il potenziale dei Web Analytics. È importante notare che la scelta dei servizi di digital marketing dipenderà dalla natura del tuo business, dagli obiettivi specifici e dal budget disponibile. Le aziende possono anche combinare diversi servizi per ottenere una strategia di marketing digitale completa e efficace. 

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

I vantaggi del Digital Marketing per le imprese sono diversi:

  • Ampia portata: il Digital Marketing consente alle imprese di raggiungere un vasto pubblico online in tutto il mondo. A differenza dei metodi di marketing tradizionali che si limitano a una specifica area geografica, il marketing digitale supera queste barriere geografiche e consente alle imprese di espandersi globalmente. Ciò significa che le imprese possono raggiungere potenziali clienti in qualsiasi parte del mondo, aprendo nuove opportunità di business. 
  • Targeting preciso/ profilazione: una delle caratteristiche più potenti del Digital Marketing è la capacità di indirizzare le campagne di marketing a un pubblico specifico. Attraverso l’utilizzo di dati demografici, interessi, comportamenti di navigazione e altri dati disponibili online, le imprese possono segmentare il loro pubblico e creare messaggi personalizzati che risuonano con i potenziali clienti. Una azienda può imbastire delle campagne e delle strategie di advertising profilando, tramite le buyer/user persona il target a cui inviare pubblicità, promozioni o comunicazioni. Il budget può essere ottimizzato al meglio in questo modo, raggiungendo solo profili che possono essere davvero interessati al contenuto della campagna: clienti disposti ad acquistare. Questo targeting preciso riduce lo spreco di risorse e aumenta le probabilità di conversione, poiché i messaggi vengono presentati alle persone giuste, al momento giusto. 
  • Misurabilità e monitoraggio: con il Digital Marketing, è possibile misurare con precisione l’efficacia delle campagne attraverso metriche come il numero di visite al sito web, i tassi di conversione, l’engagement sui social media e altro ancora. Il marketing digitale può fornire dati sull’orario in cui un annuncio o una pagina vengono maggiormente consultati, sapere quando gli utenti sono più attivi e perfino quanto tempo gli utenti sostano su una pagina. Questo permette di apportare modifiche e ottimizzare le strategie in tempo reale per ottenere risultati migliori. 
  • Costi più contenuti: rispetto ai metodi di marketing tradizionali, il marketing digitale può spesso essere più economico. Ad esempio, la pubblicità online può essere più accessibile rispetto alle inserzioni televisive o stampa. 
  • Interazione e coinvolgimento: il Digital Marketing offre molte opportunità per interagire direttamente con il pubblico, ricevere feedback, rispondere alle domande e costruire relazioni durature con i clienti. 
  • Maggiori opportunità di personalizzazione: grazie alla disponibilità di dati demografici e comportamentali, le imprese possono personalizzare le comunicazioni di marketing per adattarle alle preferenze individuali dei clienti. Questo livello di personalizzazione crea un’esperienza più rilevante per il cliente, aumentando l’engagement e la probabilità di conversione. 

il Digital Marketing offre alle imprese la possibilità di raggiungere un vasto pubblico, mirare con precisione i messaggi di marketing, misurare l’efficacia delle campagne, ridurre i costi rispetto ai metodi tradizionali, interagire con il pubblico in modo diretto e personalizzare le comunicazioni.

Questi vantaggi combinati possono portare a una maggiore visibilità, un aumento delle vendite, una migliore customer satisfaction e una crescita complessiva dell’azienda. 

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Inbound Marketing: cos’èhttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/come-inbound-marketing-aiuta-il-mio-business/ Fri, 10 Feb 2017 09:15:31 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=633 E’ finita l’era delle attività del cosiddetto outbound marketing, ovvero della pubblicità, degli spot promozionali,  dei cartelloni pubblicitari che interrompono il nostro quotidiano senza attrarci irrimediabilmente. Ai giorni nostri dobbiamo essere in grado di creare campagne diversificate che rappresentino un mix perfetto tra la strategia tradizionale e quella moderna, dobbiamo fare anche inbound marketing.

Inbound Marketing: cos'è. E’ finita l’era delle attività del cosiddetto outbound marketing, ovvero della pubblicità, degli spot promozionali,  dei cartelloni pubblicitari che interrompono il nostro quotidiano senza attrarci irrimediabilmente. Ai giorni nostri dobbiamo essere in grado di creare campagne diversificate che rappresentino un mix perfetto tra la strategia tradizionale e quella moderna, dobbiamo fare anche inbound marketing.

L’inbound marketing si occupa di attirare l’interesse dell’utente (della Lead): la creazione di contenuti rilevanti e di campagne efficaci permette alle aziende di attirare e convertire nuovi contatti, nuovi lead, che a loro volta diventeranno clienti, e alcuni di essi addirittura promoters.

Come rendere possibile questo percorso? Aspetto fondamentale per la riuscita della strategia di inbound marketing è quello che riguarda la diffusione e distribuzione dei contenuti. L’utente deve avere la possibilità di accedervi tramite i canali che già utilizza, siano essi i social network o i motori di ricerca. L’inbound marketing utilizza un approccio olistico, riunendo al suo interno più concetti chiave (ne elenchiamo 5, i più attuali a nostro parere).

Inbound Marketing: cos'è. E’ finita l’era delle attività del cosiddetto outbound marketing, ovvero della pubblicità, degli spot promozionali,  dei cartelloni pubblicitari che interrompono il nostro quotidiano senza attrarci irrimediabilmente. Ai giorni nostri dobbiamo essere in grado di creare campagne diversificate che rappresentino un mix perfetto tra la strategia tradizionale e quella moderna, dobbiamo fare anche inbound marketing.

Content marketing

Il perno dell’inbound marketing è il content marketing. Creando contenuti informativi rilevanti e in grado di aiutare gli utenti hai la possibilità di generare lead qualificati per la vendita che sono alla ricerca di informazioni che li aiutino a superare un problema che stanno affrontando. In questo campo i contenuti possono assumere varie forme: blog, post sui social network, white paper, eBook, video, infografiche, podcast e qualsiasi altra forma tu possa avere in mente, il che ti da la possibilità di scegliere tra diverse opzioni nel momento in cui devi ideare e creare un contenuto in grado di intrattenere i tuoi utenti.

Social network

I social network non stanno cambiando solamente il modo in cui ci comportiamo nel tempo libero, stanno cambiando anche il nostro modo di lavorare. Questi canali sono molto utilizzati nel campo dell’inbound marketing per molte ragioni. Innanzitutto offrono la possibilità di andare a colpire un segmento fortemente targetizzato dal punto di vista professionale grazie a social network come LinkedIn che permette alle aziende B2B di attuare strategie di lead generation sia in maniera organica che tramite il paid advertising. A ciò va aggiunto il fatto che i social network rappresentano il canale migliore per guidare traffico verso il website ed aumentare il livello di brand awareness della tua azienda o del tuo marchio.

Gli utenti cercano di entrare in contatto con il team di vendita attraverso i social network, per questo è importante che ti assicuri di essere parte delle conversazioni che si svolgono al loro interno.

Search Engine Optimization (SEO)

Un’altra attività che compone l’inbound marketing riguarda l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca. Se il tuo obiettivo è  quello di portare visitatori al tuo website, non solo l’utente deve avere la possibilità di trovare facilmente la tua azienda ma soprattutto i tuoi prodotti e servizi quando avvia la ricerca, ma è altrettanto importante assicurarti di avere un posizionamento migliore rispetto ai tuoi concorrenti. Per farlo è importante:

  • Ottimizzare i contenuti creati a partire dalle parole chiave più utilizzate dal tuo pubblico target quando avvia una ricerca
  • Creare contenuti di qualità in grado di accrescere l’autorità del tuo website su un determinato argomento
  • Attirare inbound link, ovvero link di siti esterni che creano un collegamento verso il tuo website.

Secondo un’indagine (HubSpot) su oltre 4.500 marketer, nello svolgere una strategia di inbound marketing l’attività prioritaria consiste nel miglioramento del posizionamento organico grazie alle strategie SEO (66%), immediatamente seguita dalla creazione di un blog (60%) e dalla diffusione di contenuti (50%).

Pay-Per-Click Advertising

Questa attività è strettamente relazionata alla SEO quando si tratta di inbound marketing dato che è un buon modo per rafforzare il tuo posizionamento organico. Le attività di Pay-Per-Click Advertising ti permettono di comparire nelle prime posizioni dei risultati di ricerca qualsiasi sia il tuo posizionamento organico. Utilizzare il paid advertising può essere un buon metodo per guidare contatti di qualità verso il tuo sito.

IoT – Internet of Things

L’Internet of Things (ne parleremo più approfonditamente in un post futuro) rappresenta la nuova frontiera dell’inbound marketing. I nuovi accessori tecnologici come gli smartwatch, Apple Watch e FitBit riescono a connettere le persone in nuovi modi e rappresentano un’opportunità unica, all’avanguardia e in grado di gestire i contenuti su più piattaforme e device.

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WordPress, perchè usarlo per il proprio Blog ?https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/wordpress-perche-usarlo-per-il-proprio-blog/ Tue, 28 Feb 2017 17:21:07 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=673 Partiamo dai numeri: secondo alcune ricerche WordPress è la piattaforma CMS acronimo di Content management system o sistema di gestione dei contenuti, più utilizzata: si parla del 52% dei blog più importanti ed in vista della rete, quasi il triplo rispetto a chi segue nella classifica (Custom, Drupal e Joomla). Oggi pare che 25 milioni di siti presenti su internet siano stati realizzati con WordPress.

Realizzare un sito ottimizzato per il posizionamento con wordpress.

Con wordpress è possibile realizzare siti molto più dinamici rispetto a quanto si faceva con il vecchio HTML, aggiungendo funzionalità e sfruttando le potenzialità come detto di posizionemento ed ottimizzazione, grazie anche ad i contributi di alcuni plugin (la maggior parte sono gratis) che ne migliorano ancora di più le funzionalità.

Tra le principali caratteristiche che maggiormente contraddistinguono WordPress una è sicuramente la facilità di utilizzo:  anche un neofita di internet può installarlo sul proprio spazio web, e per chi è alle prime armi con il web content, non avrà problemi ad inserire un articolo: in parole povere per utilizzare wordpress non serve conoscere linguaggi di programmazione, non serve saper utilizzare software da webmaster e non servono corsi di formazione.Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è wordpress-589121_960_720.jpg

WordPress oltretutto è altamente personalizzabile: oltre ad essere una piattaforma “Open Source“  distribuita gratuitamente, permette a chi lo utilizza di modificarne ogni sfaccettatura, specie se si ha una piccola conoscenza del linguaggio PHP. Sul web poi, una serie infinita di plugin wordpress che potranno aiutarvi a rendere il sito un guanto per la vostra idea redazione o per l’attività commerciale (esistono plug in per migliorare il posizionamento, per l’ecommerce, per gestire newsletter, per migliorare immagini e contenuti ecc ecc).

Infine e non per ultimo,  la community di wordpress si è estesa a macchia d’olio: non c’è un forum che tratti il mondo della tecnologia e del web 2.0 che non abbia una sezione dedicata a chi utilizza il popolare CMS. Tutto questo significa anche avere un supporto rapido e concreto sia di sviluppatori che di normali utilizzatori per risolvere piccoli e grandi problemi che potrebbero essere riscontrati nell’utilizzo della piattaforma.

Hosting specifico per WordPress

In ultimo, ma non meno importante, è l’hosting. Il CMS lo hai individuato (per il blogging quasi tutti puntano su WordPress) ma per l’hosting hai ancora qualche dubbio. Perché non sai esattamente cosa chiedere, e non sai di cosa hai bisogno.

Niente paura. Basta scambiare 4 chiacchiere con il tuo provider e avere le idee chiare su alcuni punti:

  • Qual è lo scopo del blog? – Devi usarlo per scambiare idee di cucina con la tua famiglia o devi usarlo per far crescere il tuo business? In quest’ultimo caso devi optare per una soluzione che ti garantisca stabilità e risorse degne di tale nome.
  • I visitatori del tuo blog – Difficile saperlo se stai pubblicand per la prima volta un blog, ma puoi provare a fare una stima iniziale. Soprattutto se lo affiancherai a una realtà vivace. Se prevedi che ci siano migliaia di visitatori al giorno la soluzione sarà diversa se conti solo i click della squadra di calcetto domenicale.
  • Spazio web e banda – Hai già un’idea dello spazio web, lo spazio fisico necessario per caricare immagini e altro, che servirà al tuo blog? E la banda? Per calcolare questo dato basta moltiplicare la dimensione media di una pagina web per il numero di pagine viste mensilmente: questo punto è fondamentale per un blog perché ogni articolo è un elemento in più da considerare nel calcolo.
  • Hai bisogno di sicurezza e velocità – Un backup ed un support sempre presente e una buona velocità di caricamento delle pagine web: questi fattori possono essere particolarmente utili per chi intende il blogging come strumento di vendita e di promozione. Prima di acquistare chiedi.
  • Devi pubblicare molte risorse video e audio – Questi contenuti sono molto importanti per attirare l’attenzione dei lettori e per dare valore ai contenuti. Ma pretendono molte risorse dall’hosting: valuta con il tuo provider anche questo aspetto.
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I vantaggi nel fare Guest Blogging o Guest Postinghttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/vantaggi-nel-guest-blogging-guest-posting/ Fri, 24 Mar 2017 09:49:18 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=702

Al Guest Posting, attualmente in grande diffusione, ricorrono sia tutti quelli che, come guest blogger, cercano di aumentare la propria visibilità e la loro reputazione online, sia tutti i proprietari di blog o siti web per offrire una maggiore quantità e varietà di contenuti di qualità e ottenere così più traffico ed varietà di lettori.

E’ una delle più diffuse tecniche SEO di link building: noi scriviamo contenuti per ottenere link verso il nostro sito, e il blog che ci ospita ottiene un contenuto valido in più per i suoi lettori. In questo modo si effettua uno scambio equo vantaggioso per entrambe le parti. Matt Cutts, capo del team anti-spam di Google nonché incubo di tutti i SEO specialist, risponde a una domanda sul Guest Blogging in un suo video del 2013 in cui un utente gli chiede:

Come posso fare guest blogging senza che appaia come se avessi pagato per i link?

Cutts risponde così: vi è una chiara distinzione tra un guest post e un link a pagamento mascherato da guest post (un articolo scritto su commissione, pagato, al solo scopo di ottenere un link) e uno dei modi più chiari per distinguere i link a pagamento dai guest post organici è vedere quanto bene l’argomento del post corrisponde al resto del contenuto del sito. Questo perché i contenuti spam in genere sono fuori tema o irrilevanti, hanno poco a che fare con la nicchia di riferimento del blog.

In ogni caso i benefici del Guest Blogging quindi vanno anche aldilà della SEO e delle attività di Link Building. Grazie alla visibilità extra che il guest blogging ti garantisce, la tua immagine e la tua reputazione saranno rafforzate. Molti lettori del blog o sito web con il quale collabori, attraverso i contenuti che pubblicizzi, inizieranno a conoscere il tuo lavoro e le tue capacità professionali.

I vantaggi nel fare Guest Blogging o Guest Posting. Al Guest Posting, attualmente in grande diffusione, ricorrono sia tutti quelli che, come guest blogger, cercano di aumentare la propria visibilità e la loro reputazione online, sia tutti i proprietari di blog o siti web per offrire una maggiore quantità e varietà di contenuti di qualità e ottenere così più traffico ed varietà di lettori.

Ps. 8 consigli su come diventare un guest blogger migliore

  1. Studia i temi del blog che ti ospita
  2. Manda solo contenuti originali ed evita gli articoli doppiati, che Google considererebbe contenuto duplicato.
  3. Condividi contenuti di alta qualità professionale, senza scadere in una eccessiva auto promozione
  4. Non esagerare con le parole chiave in ottica SEO e non abusare dei link (2 o 3 massimo, con attributo rel=”nofollow”)
  5. Utilizza titoli 100% virali in grado di aumentare il CTR
  6. Tieni sempre pronta una buona presentazione e una foto del profilo, adatte ai requisiti del blog che ti ospita
  7. Condividi il tuo post sui tuoi social network
  8. Cura la parte delle call to action e poi rispondi rapidamente

Scrivici per saperne di più!

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Influencer Marketing: cos’èhttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/influencer-marketing-cose/ Fri, 21 Jul 2017 08:19:30 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=786

Attraverso questa strategia di marketing, il brand forza le dinamiche naturali dei nuovi media andando a stimolare gli utenti del web ritenuti punti di riferimento in grado di influenzare un determinato settore. Personaggi del web, e non solo, che hanno saputo raccogliere attorno a sé migliaia di follower, grazie alla propria competenza o alla propria abilità comunicativa.

Tali personaggi sono in grado, con la loro opinione, d’influenzare l’opinione (e le preferenze d’acquisto!) di molti. Sono influencer. Loro permettono di amplificare la voce del brand, divenendo ambasciatori del brand carismatici.

La forza dell’influencer marketing sta nel rapporto budget – audience raggiunta – efficacia del messaggio. Rispetto all’investimento (economico e creativo) che sarebbe richiesto a una classica campagna on e offline che raggiunga un pubblico così profilato, in modo così efficiente, l’influencer marketing permette notevoli risparmi.

Chi sono questi influencer

Tutti possono essere influencer. Ma gli influencer online si distinguono per avere un blog o un altro canale di comunicazione online (giornale, magazine, social media) seguito assiduamente da un numero consistente di utenti web e ritenuto punto di riferimento per uno o più argomenti (tech, travel, fashion, ecc).

Come funziona

Pianificazione strategica – In ciò non si differenzia da nessuna altra campagna di marketing: definizione degli obiettivi, del target, del budget e dei tempi.

Individuazione influencer – Chi è che parla al nostro target? Questa è la parte più costosa della campagna: richiede un’attenta analisi di molte fonti web. Blog, magazine, testate giornalistiche e profili social media vengono passati al setaccio per capire quali possono portare il più ampio risultato in termini di eco (condivisioni, menzioni, link) e di autorevolezza.

Contatto – Questa è la parte più delicata di tutta la campagna: l’influencer viene contattato e, qualora accetti la collaborazione, ci si accorderà sulla modalità d’intervento. Il più delle volte è a titolo oneroso o prevede la “prova del prodotto”. Il brand spedisce il prodotto all’influencer che, in cambio della recensione, può godere dell’ultimo ritrovato tecnologico prima degli altri o della scarpa più alla moda.

Misurazione dei risultati – Come misurare i risultati di una campagna di influencer marketing? Il ROI è misurabile in termini di:

    • Aumento acquisti
    • Aumento delle menzioni del brand
    • Aumento dei link verso il sito brand
  • Aumento del traffico web

I tipi di eventi più indicati per sfruttare questo canale di marketing sono i seguenti:

    • Lancio di un nuovo prodotto
    • Diffusione di prodotti di content marketing
  • Organizzazione eventi
Influencer Marketing: cos'è. La forza dell’influencer marketing sta nel rapporto budget - audience raggiunta - efficacia del messaggio. Rispetto all’investimento (economico e creativo) che sarebbe richiesto a una classica campagna on e offline che raggiunga un pubblico così profilato, in modo così efficiente, l’influencer marketing permette notevoli risparmi.
Quello dell’influencer marketing è un tema particolarmente “hot” in questi mesi. E’ un mercato molto profittevole sia per le aziende che per le celebrity, ma data la difficoltà a riconoscere un post sponsorizzato da uno standard, il mercato sta chiedendo una regolamentazione che possa salvaguardare gli utenti.
All’estero esistono già delle norme che mettono ordine (o tentano di farlo) all’interno del mercato dei post sponsorizzati. E in Italia? Anche da noi ultimamente si sta iniziando a parlare insistentemente del fenomeno, e da più parti dentro e fuori la industry pubblicitaria sorge l’esigenza di definirne delle regole a tutela dei consumatori. L’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria, ad esempio, ha proposto che i post “commerciali” vengano resi visibilmente riconoscibili con dei tag speciali.
Staremo a vedere…
Chiedici maggiori info in merito
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