Stilverso, Agenzia Web Full-Digital a Torino https://www.stilverso.it Aiutiamo i brand più coraggiosi ad affrontare competitor leggendari Mon, 16 Oct 2023 06:48:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.stilverso.it/wp-content/uploads/2018/04/apple-touch-icon-180x180-150x150.pngStilverso, Agenzia Web Full-Digital a Torinohttps://www.stilverso.it 32 32 Prepara le tue campagne di marketing Google Ads per le festività natalizie 2023https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/ottimizza-le-campagne-google-ads-per-gli-acquisti-di-natale/ https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/ottimizza-le-campagne-google-ads-per-gli-acquisti-di-natale/#respond Wed, 04 Oct 2023 13:59:01 +0000 https://www.stilverso.it/?p=13357 Ancora una volta, è il momento di prepararsi per un’altra intensa stagione di acquisti natalizi!

Se sei interessato a trarre vantaggio dall’aumento dell’attività dei consumatori durante le festività di Natale, è più importante che mai adattare le tue campagne di marketing alle tendenze stagionali. Se non lo fai, verrai messo in ombra dalla concorrenza o sforerai il tuo budget per la ricerca a pagamento pur non raggiungendo i tuoi obiettivi di conversione.

Durante questo periodo dell’anno, si osserva una concorrenza eccezionalmente agguerrita per la pubblicità su Google Ads e altre piattaforme pubblicitarie come Facebook o Instagram. La posta in gioco è estremamente alta. Solo nel 2021, i consumatori hanno speso per gli acquisti online un totale di 33,9 miliardi di dollari tra il Cyber ​​Monday e le Festività di Natale.

Per ottenere la tua quota di entrate derivanti dagli acquisti, devi ottimizzare le tue campagne per mantenere il tuo brand sotto i riflettori. Ecco alcune funzionalità da sfruttare in Google Ads per rendere la tua campagna pubblicitaria per le festività la più efficace di sempre. Come bonus aggiuntivo, abbiamo inserito una checklist finale per assicurarci che le tue campagne siano pronte per le festività natalizie.

I principali vantaggi delle campagne Performance Max

Le campagne Performance Max di Google, un tipo di campagna di digital marketing relativamente nuovo focalizzato sulla conversione, rappresentano un modo semplice per integrare l’intera gamma di canali nella tua strategia di marketing. Ma cosa significa realmente “Performance Max”?


Secondo lo stesso Google:

“Come nuova generazione di campagne Shopping intelligenti e locali, Performance Max è un nuovo tipo di campagna pubblicitaria basata su obiettivi che ti aiuta ad accedere a tutto l’inventario di Google Ads da un’unica campagna. È progettato per integrare le tue altre campagne e aiutarti a trovare più clienti che convertono su tutti i canali di Google, come YouTube, Display, Ricerca, Discover, Gmail e Maps.”

In altre parole, proprio come Universal Analytics (ora dismesso e sostituito da Google Analytics GA4), le campagne Shopping intelligenti di Google hanno fatto la fine del dodo. Se hai pubblicato queste campagne in passato, le campagne Performance Max colmeranno un buco simile nella tua strategia di marketing. Ma dovrebbero rendere più semplice raggiungere i potenziali acquirenti durante tutto il percorso di esperienza cliente (CX). Naturalmente, Google promette anche che queste campagne forniscano il meglio del loro machine learning e dell’ottimizzazione delle offerte basata sull’intelligenza artificiale.

Campagne Google Ads Performance Max

Annunci Google Ads con il conto alla rovescia

La scarsità, l’urgenza e l’anticipazione sono elementi sempreverdi all’interno del kit di strumenti di marketing digitale, ma sapevi che le tue campagne Google possono appoggiarsi a questi sentimenti con conti alla rovescia dinamici e personalizzabili?

Che tu stia creando interesse tra i clienti prima dell’inizio di un’offerta o ricordando loro che hanno solo un tempo limitato per acquistare, Google Ads offre opzioni per includere conti alla rovescia sia regionali che globali nei tuoi annunci adattabili della rete di ricerca. È possibile configurare queste variazioni in modo che inizino a funzionare un determinato periodo di tempo prima della scadenza del conto alla rovescia (di solito 5 giorni, per impostazione predefinita).

Quindi, ad esempio, potresti usarli per infondere un ulteriore senso di urgenza quando rimangono 24 ore di una vendita di 3 giorni. Se i clienti sanno che uno sconto sta per scadere, saranno particolarmente motivati ​​a fare clic. Meglio ancora, puoi abbinare i conti alla rovescia al tuo testo dell’annuncio per aggiungere un contesto importante (come ristabilire l’importo di un grande sconto) in modo che i clienti sappiano cosa si perdono se aspetteranno oltre.

Adeguamento stagionale della Campagne Google

Nello stesso modo in cui potresti assumere personale extra per tenere conto di una vendita enorme o estendere le tue ore di lavoro fisiche per sfruttare al massimo la fretta pre-festiva, dovresti aggiustare le offerte delle tue campagne Google per tenere conto di picchi di acquisto attesi. È qui che entrano in gioco gli aggiustamenti della stagionalità di Google. Pensa alla funzionalità di aggiustamento della stagionalità di Google come alla pianificazione di una modifica temporanea alla tua strategia di offerta. Google lo definisce come:

“…uno strumento avanzato che può essere utilizzato per informare lo Smart Bidding delle variazioni previste nei tassi di conversione per eventi futuri come promozioni o saldi.”

Nello specifico, questi aggiustamenti della stagionalità sono utilizzati al meglio per eventi brevi con una durata massima di una settimana. Questo perché lo Smart Bidding considera già gli eventi stagionali più lunghi e dovrebbe modificare le tue offerte di conseguenza. Se stai programmando il lancio di una campagna digital marketing orientata alla vendita durante il ponte dell’8 dicembre in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione e prevedi che ciò possa influire sui tassi di conversione, è il momento ideale per sfruttare questa funzionalità.

Google ottimizzerà le tue offerte in base al tasso di conversione previsto in modo che le tue campagne possano rimanere competitive durante la corsa del Black Friday e del Cyber ​​Monday. Una volta trascorso il periodo impostato, lo Smart Bidding tornerà alle impostazioni di aggiustamento pre-stagionale.

Prima di popolare le tue campagne con le tue parole chiave, fai riferimento a Google Trends per alcuni nuovi approfondimenti. Dopotutto, anche se alcune parole chiave potrebbero aver portato ottimi risultati in passato, i tuoi dati sono pieni di opportunità di ottimizzazione.

Osserva e confronta il volume delle parole chiave con il rendimento migliore nel tempo. Potresti notare che alcune variazioni delle parole chiave raggiungono il picco durante le festività natalizie. Questi sono quelli su cui dovresti concentrarti o applicare ad altre parole chiave per aumentare il rendimento.

L’aggiunta ai prodotti delle parole chiave relative alle festività può darti un prezioso impulso stagionale. Per esempio: “Offerte del Black Friday per [il tuo prodotto]”. Se utilizzi gli annunci di Google Shopping, utilizza il filtro per restringere i risultati di Google Trends per escludere qualsiasi cosa tranne le ricerche di Google Shopping.

Ciò identificherà le tendenze di ricerca che le persone cercano su Google Shopping, permettendoti di abbinare meglio l’intento di ricerca degli acquirenti e attirare la loro attenzione. Evidenzierà inoltre i termini che hanno maggiori probabilità di far apparire la scheda Google Shopping.

Come ottimizzare le keywords utilizzate negli annunci google ads utilizzando google trends

Per migliorare ulteriormente questo approccio puoi incrociare questi dati con le tendenze geografiche. Identificare le località che hanno un volume di ricerca più elevato per le parole chiave può aiutarti a indirizzare eccessivamente il tuo pubblico ideale e a non sprecare il tuo budget limitato. Visita Google per approfondire le istruzioni su come configurarlo.

Benchmarking dei prezzi

Durante il Black Friday e il Cyber ​​Monday, i clienti cercano le migliori offerte che possono trovare. Questo significa che i tuoi sconti devono essere più vantaggiosi rispetto ai prezzi standard del settore e devono essere competitivi rispetto alle offerte dei tuoi concorrenti.

Buone notizie! Con Google Merchant Center puoi scoprire i benchmark dei prezzi per i prodotti venduti sia da te che dai tuoi concorrenti, invece di fare affidamento su dati storici interni.

Queste informazioni sono estremamente preziose ed è necessario sfruttarle per una strategia di prezzo adeguatamente competitiva. Le tue modifiche non dovrebbero fermarsi qui. Una volta identificati i prodotti a prezzi competitivi, puoi utilizzare queste informazioni anche per modificare la tua strategia di offerta. Prova ad aumentare le offerte per gli articoli più competitivi e a diminuire quelle per quelli meno competitivi.

Naturalmente, nessuno di questi aggiustamenti dovrebbe essere fatto nel vuoto. Tieni sempre a mente i tuoi obiettivi generali. Ad esempio, immagina di avere una presenza consolidata sul mercato e di essere concentrato sulle vendite, se i tuoi obiettivi sono le conversioni e il valore di conversione (e stai utilizzando il monitoraggio delle conversioni), la strategia di offerta automatica “ROAS target” sarebbe la soluzione migliore.

Tuttavia, supponiamo che tu voglia aumentare la notorietà del marchio e superare un concorrente specifico. Vedi l’attenzione durante le festività come un modo per attirare l’interesse degli acquirenti e farli atterrare sul tuo E-commerce. In tal caso, puoi massimizzare le impressioni e superare il dominio del concorrente selezionato utilizzando la strategia di offerta automatica “Quota superamento target”.

Suggerimenti sui prodotti

Se rivendi prodotti di altri marchi, ecco un suggerimento che potresti non conoscere. Puoi sfruttare il rapporto Suggerimenti sui prodotti per identificare i prodotti popolari che al momento non hai in magazzino.

Queste sono opportunità per aumentare ulteriormente la domanda nelle festività e possibilmente anche per superare la concorrenza. Per fare ciò, è necessario condurre questa ricerca almeno un mese o due prima delle vacanze. Ciò ti dà abbastanza tempo per affrontare la logistica dopo aver messo in atto un piano.

Prepara le tue campagne di marketing Google Ads per le festività natalizie 2023. Durante questo periodo dell'anno, si osserva una concorrenza eccezionalmente agguerrita per la pubblicità su Google Ads e altre piattaforme pubblicitarie come Facebook o Instagram. La posta in gioco è estremamente alta. Solo nel 2021, i consumatori hanno speso per gli acquisti online un totale di 33,9 miliardi di dollari tra il Cyber ​​Monday e le Festività di Natale.

Il conto alla rovescia per le vacanze è iniziato

Ti senti pronto per la corsa alle vacanze? O all’improvviso ti sembra che ci sia meno tempo di quanto pensavi per prepararti? Non preoccuparti! Prima di avviare le tue campagne per le festività natalizie, ecco una checklist di marketing digitale da seguire per assicurarti che tutto sia pronto per il successo:

Checklist per le campagne natalizie di Google Ads

Che tu stia utilizzando annunci della rete di ricerca, display, video o per app, utilizza l’elenco di controllo riportato di seguito per assicurarti che la tua campagna sia impostata per la massima resa possibile.

Ricontrolla l’ortografia

Assicurati che le parole chiave e il testo siano ottimizzati e privi di errori. Questa è una delle cose più facili da controllare, ma spesso i brand non la vedono nella fretta del lancio. È fondamentale che il tuo testo sia privo di errori grammaticali e di battitura, non solo per il successo della campagna pubblicitaria, ma per evitare danni all’immagine del tuo brand.

Controlla i feed dei prodotti

Se pubblichi annunci Google Shopping, assicurati di controllare in anticipo il feed dei prodotti e Google Merchant Center. Cerca eventuali errori o messaggi di avviso che devi risolvere. Ciò contribuirà a evitare che il tuo account venga sospeso durante le festività natalizie, quando i tempi di inattività sono più dannosi.

Lasciati aiutare dal machine learning (AI) di Google

Sfrutta appieno i segnali di machine learning di Google per ottimizzare le tue campagne. Sfruttare le strategie di offerta automatizzata (e scegliere gli obiettivi giusti per la tua campagna marketing) è un modo per garantire che le offerte degli annunci rimangano competitive ed efficienti in termini di costi. È anche molto efficiente per indirizzare il pubblico per esempio e quindi misurare le azioni multicanale.

Verifica che la copertura del budget sia sufficiente

Non perdere le opportunità a causa di un budget limitato durante le vacanze. Puoi utilizzare le regole automatizzate di Google Ads per aumentare o diminuire il budget in base alla stagionalità e al rendimento. Gli aggiustamenti non devono durare per sempre, ma dovrebbero essere in atto prima delle fasi cruciali di shopping come la corsa del Black Friday/Cyber ​​Monday.

Vai oltre la strategia del singolo canale

Indipendentemente dal rendimento delle tue campagne su un canale, ci sono sempre più punti di contatto con i clienti nel percorso verso (e dopo) una vendita. Cerca sempre di rimanere competitivo migliorando la tua esperienza utente (UX) e l’indicizzazione sui motori di ricerca (SEO) per integrare le tue campagne a pagamento o sperimentare nuovi canali, comprendendo meglio il comportamento dei tuoi clienti per mantenerli coinvolti.

Espandi la copertura della ricerca

Non dovresti mai fare marketing solo per il tuo singolo target, ma assicurati di includere termini più generici come “saldi del Black Friday”, “offerte del Cyber ​​Monday”, “regali di Natale”, ecc. durante le finestre in cui le persone desiderano spendere. Questi termini ti aiuteranno a catturare gli acquirenti concentrati sulle vacanze alla ricerca di idee, sia all’interno che all’esterno del tuo pubblico consolidato.

Condividi e coordina la strategia di marketing con i negozi fisici

Se stai indirizzando lead verso i tuoi negozi fisici, assicurati di comunicare chiaramente la strategia di marketing in corso e cosa dovrebbero aspettarsi. In questo modo, i tuoi clienti non saranno sorpresi da cambiamenti stagionali degli orari, discrepanze tra le offerte speciali per le vendite online e in negozio, ecc. La tua esperienza in negozio non deve essere identica a quella per la vendita online, ma dovrebbero essere entrambe parte di un unico percorso di shopping senza ambiguità.

Applica gli apprendimenti dell’anno scorso

L’analisi dei dati dell’anno precedente potrebbe rivelare tendenze, cambiamenti nella domanda e altro ancora. Utilizza i dati storici come una risorsa, ma non lasciare che ti limitino. Assicurati di adattarti a ciò che sta accadendo in tempo reale.

Segui questi suggerimenti e lascia che questa sia la tua campagna migliore di sempre!

Se hai bisogno di supporto per assicurarti di adottare la strategia e le tattiche giuste, scopri di più sui nostri servizi di Digital Marketing.

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Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/google-analytics-ga4-migrare-da-google-universal-analytics/ Sat, 20 May 2023 08:30:46 +0000 https://www.stilverso.it/?p=12971 Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Con diversi anni di esperienza nella migrazione a GA4 alle spalle, Stilverso Full-Digital Agency è pronta ad aiutarti a capire cosa deve accadere nei prossimi mesi. Alla fine di questo articolo, avrai una migliore comprensione di:

  • Come garantire continuità per la tua azienda, i tuoi dati e il tuo flusso di lavoro di analisi
  • Come ulteriori ritardi nella migrazione a GA4 influenzeranno la tua azienda
  • Dove concentrare il lavoro mentre ti prepari per il nuovo status quo delle analisi

Pronto? Iniziamo.

Perché ti Dovrebbe Interessare GA4 (Anche se Non ti Interessa GA4) ?

Cominciamo con un po’ di contesto.

Google Analytics è diventato la piattaforma più adottata nel suo settore per un impressionante periodo di 17 anni, e per 10 di questi anni, Universal Analytics è stata la regina. Se lavoravi nell’analisi web, lavoravi con questa piattaforma.

Quindi non sorprende che, quando Google ha annunciato che Universal Analytics sarebbe stato dismesso e che un nuovo “GA4” lo avrebbe sostituito, tutti nell’ambito dell’analisi di dati web abbiano cominciato a preoccuparsi. È un cambiamento significativo per molte aziende, poiché Universal Analytics è profondamente radicato in ciò che facciamo.

I nostri report, le nostre analisi delle performance, la nostra business intelligence e le nostre strategie decisionali sono spesso direttamente (o indirettamente) collegati a Google Analytics. E tutti saranno significativamente influenzati dal prossimo cambiamento.

Per aiutarti a capire cosa succederà dopo, esamineremo rapidamente quali dovrebbero essere le tue priorità: ora, presto e un anno fa. Spiegheremo perché questa migrazione della piattaforma deve avvenire, perché la tua azienda deve prenderla seriamente e quali insidie potresti incontrare nel processo.

Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Il Miglior Scenario di Migrazione Possibile

Non lo nasconderemo: il miglior scenario possibile è che tu abbia una macchina del tempo, oppure che tu abbia già fatto tutto questo un anno fa. Hai capito l’urgenza della migrazione a GA4, hai compreso l’impatto sulle tue operazioni e ti sei messo in vantaggio. Ed oggi, sei pronto a fare il cambio senza intoppi se non lo hai addirittura già fatto.

Questo scenario ideale esiste perché Google non raccoglie dati retroattivamente.

Più presto implementi GA4, più dati avrai a disposizione dopo la data limite. Avrai ancora accesso ai tuoi dati storici di Universal Analytics per almeno sei mesi dopo luglio, ma ora stai confrontando dati tra due piattaforme con modelli di attribuzione diversi. Questo potrebbe essere al meglio frustrante, se non causare problemi più grandi.

Il Secondo Miglior Scenario di Migrazione

In caso contrario, la tua priorità al momento dovrebbe essere aggiungere una proprietà GA4 all’account della tua azienda.

Se non lo hai ancora fatto, non ci stancheremo mai di sottolinearlo abbastanza dell’importanza di utilizzare strumenti di Analytics per i siti internet ed Ecommerce.

Per ora non preoccuparti degli obiettivi di conversione, degli eventi personalizzati, dei segmenti, di BigQuery, dei report o della pulizia dei dati. C’è un aiuto disponibile: Universal Analytics fornisce un pratico assistente per guidarti in questo processo.

L’obiettivo è avere il maggior numero possibile di dati a tua disposizione entro luglio 2023. Ricorda, il processo di raccolta dati di Google non è retroattivo! Iniziare questo processo ora non garantirà alcun dato anno su anno, ma almeno puoi recuperare gli ultimi mesi. È meglio di niente.

Cosa Fare Dopo Universal Analytics?

Passo 1

Fai una valutazione delle tue attuali relazioni, dashboard e qualsiasi integrazione correlata che richiederà aggiornamenti. Quindi, contatta i membri del tuo team che utilizzano queste risorse per valutare quanto sono critiche. Questo sarà il tuo elenco di cose per cui le persone ti chiederanno perché sono rotte a partire dal 1° luglio, e vorrai anticipare la situazione. Fai copie di tutti i report e le dashboard dove possibile, e inizia a scambiare dati tra Universal Analytics e GA4.

Passo 2

Da lì, si tratta di ricostruire il tuo pubblico. Qualsiasi pubblico per remarketing che stai utilizzando in Universal Analytics deve essere ricostruito in GA4 in modo che possano iniziare a ripopolarsi. A seconda del comportamento, i pubblici possono impiegare molto tempo prima di diventare abbastanza grandi da essere mirati, quindi è meglio dar loro priorità in anticipo.

Passo 3

Quindi, si tratta di formazione. Se sei fortunato, non avrai molti altri membri del tuo team che utilizzeranno GA4 regolarmente fin da subito. In ogni caso, risparmierà molto tempo al tuo team se tutti non dovranno imparare una nuova piattaforma il primo giorno in cui ne avranno bisogno.

In Sintesi, se Stai Iniziando la Tua Migrazione:

  • Aggiungi una proprietà GA4 all’account della tua azienda al più presto
  • Identifica le risorse Universal Analytics prioritarie, fai copie dei report dove possibile e inizia lo scambio di dati con GA4
  • Ricostruisci i tuoi pubblici in GA4 (avranno bisogno di tempo per ripopolarsi)
  • Inizia a formare il tuo team sulla nuova piattaforma per evitare problemi a luglio
Google Analytics: Come migrare da Universal Analytics a GA4?. Oggi, a mesi dalla scadenza di Universal Analytics, molte aziende stanno ancora cercando freneticamente informazioni su Universal Analytics e GA4. Ed è probabilmente per questo che stai leggendo questa frase.

Cosa Succede se Non Inizi Questo Processo Ora?

Il Tuo Scenario Peggiore

Quindi non ci hai pensato nel primo trimestre, eh? E il 2022 è stato impegnativo, ovviamente. Avevi altre priorità in quel momento, giusto? E ora è il 30 giugno 2023 e stai pensando che forse è finalmente il momento di iniziare la migrazione a GA4.

Il peggiore scenario possibile è che perdi la data limite del 1° luglio. Il flusso dei dati in Universal Analytics si ferma improvvisamente.

Ciò significa che i tuoi report sulle performance a 7 giorni non sono più accurati e i tuoi report mensili di luglio non hanno dati. I tuoi pubblici per il remarketing hanno cominciato a ridursi, poiché Universal Analytics non li sta più popolando con nuovi utenti. Presto saranno troppo piccoli per essere mirati del tutto.

Il tuo direttore vuole vedere come si è comportato il mese rispetto all’anno precedente, ma non hai i dati di luglio, e comunque, non hai migrato a GA4 abbastanza presto da catturare luglio 2021. La visione della tua azienda sulle sue performance web è improvvisamente diventata molto più scura.

Hai sei mesi di tempo prima che i dati ora archiviati in Universal Analytics diventino del tutto inaccessibili. Dopo quel punto, è un territorio incerto.

Ricorda, puoi aspettarti tutto quanto se continui a fare affidamento su Universal Analytics a partire dal 1° luglio:

  • Report sulle performance a 7 giorni non accurati
  • Nessun dato per i tuoi report mensili
  • Pubblici per il remarketing che si restringono e targeting compromessi
  • Nessun dato anno su anno per valutare le performance a lungo termine della tua azienda

Devi migrare ADESSO e raccogliere tutti i dati possibili prima che ciò accada.

Niente Panico, Prendi Misure Oggi

Mettiamo da parte tutto il pessimismo, non è troppo tardi per uscire da questa migrazione senza intoppi!

A questo punto, Stilverso Full-Digital Agency sta aiutando i clienti a implementare queste migrazioni fin dal primo annuncio del cambiamento. La tempistica può essere stretta, ma impariamo un po’ di più con ogni progetto e sappiamo esattamente cosa devi fare per iniziare rapidamente.

E tu stai ancora utilizzando Google Universal Analytics? Non aspettare oltre ed attiva subito Google Analytics 4 (GA4). Contattaci oggi stesso.

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Google Analytics 4: ecco tutto quello che c’è da sapere per iniziare.https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/google-analytics-guida-completa/ https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/google-analytics-guida-completa/#respond Thu, 11 May 2023 11:30:00 +0000 https://www.stilverso.it/?p=11311 Da Universal Analytics (GA3) a Google Analytics 4

Quando si parla di Digital Marketing, Google Analytics è indubbiamente uno strumento fondamentale per il monitoraggio della buona riuscita della propria performance online.  

Google Analytics è una piattaforma web, fornito come servizio gratuito da Google, dove vengono raccolte le analisi e statistiche dei dati riguardanti diverse categorie. Queste categorie, come il traffico, gli utenti e i canali e le pagine, sono il principale soggetto in quanto ne viene studiato il comportamento con l’obiettivo di migliorare l’andamento del business online.  

Attiva dal 2005 con il nome di Universal Analytics con la possibilità di una versione più approfondita a pagamento chiamata Analytics 360, verrà presto consolidata come unica piattaforma sotto il nome di Google Analytics 4, la versione lanciata nel 2020, molto più avanzata e completa.  

Google Analytics 4: ecco tutto quello che c'è da sapere per iniziare.. Quando si parla di Digital Marketing, Google Analytics è indubbiamente uno strumento fondamentale per il monitoraggio della buona riuscita della propria performance online.  

È stato annunciato che Universal Analytics sarà utilizzabile solo fino al 1° luglio 2023, e Analytics 360 fino al 1° ottobre 2023, per cui è vivamente consigliato effettuare già lo spostamento verso GA4. Il primo vantaggio è quello che tutti i dati passati saranno importati verso la nuova piattaforma, e questo risulta molto utile in quanto dopo 6 mesi dalla chiusura di UA i dati non saranno più disponibili.  

L’importante lavoro che Google Analytics fa quotidianamente è collezionare grande quantità di informazioni relative alle azioni che gli utenti fanno quando navigano sulle pagine del sito sottoposti all’analisi. La panoramica riporta dati specifici di diversi aspetti per esempio:  

  • sul pubblico (orario di attività, genere, età),  
  • sulle fonti di acquisizione del traffico (quali canali o query di ricerca indirizzano al sito), 
  • sul comportamento degli utenti (quali sono le pagine di entrata e di uscita, tempo di permanenza su un contenuto),  
  • sulle conversioni (monitoraggio degli obiettivi prescelti, vendite e rendimenti). 
stilverso analisi dati statistiche

Come Funziona Google Analytics?

Ecco alcuni step per iniziare !

  1. Iscrizione: Crea il tuo account compilando le informazioni necessarie nel form 
  1. Configurazione per la raccolta dati: Inserisci i page tag nelle pagine del tuo sito che ti interessa monitorare  
  1. Scegli gli obiettivi da raggiungere  
  1. Esplora i dati che GA4 ti propone  

Funzionalità

Un’importante funzionalità è quella che pone l’attenzione sul pubblico, GA4 infatti permette di classificare non solo i clienti ideali, ma anche conoscere i comportamenti e gli interessi abituali degli attuali clienti. Questi dati sono alla base per la creazione di nuovi contenuti personalizzati. 

Home Page

La pagina iniziale è il primo impatto con la piattaforma in cui è presentata una sintesi generale della valutazione del sito. Ci sono alcuni grafici di riepilogo riguardanti gli utenti in un determinato periodo di tempo es. “ultimi 7 giorni”, e statistiche sull’andamento del sito. Per proseguire ed analizzare dei dati più nello specifico, nella barra degli strumenti a sinistra si trovano altre 3 sezioni Report, Esplora e Pubblicità.  

Report

ISTANTANEA e IN TEMPO REALE

Sono due funzioni personalizzabili, che permettono di avere una visione generale sempre aggiornata del monitoraggio considerando diversi elementi. Tra questi ci sono per esempio le tendenze degli utenti, le pagine con le maggiori visualizzazioni e la provenienza degli utenti, sia dal punto di vista geografico che dal device utilizzato.  

ACQUISIZIONE

È la sezione che permette di confrontare il rendimento dei diversi canali in termini di utenti e sessioni per scoprire da dove proviene il traffico con una maggiore qualità.  
I mezzi indicati sono i seguenti:

Google Analytics 4: ecco tutto quello che c'è da sapere per iniziare.. Quando si parla di Digital Marketing, Google Analytics è indubbiamente uno strumento fondamentale per il monitoraggio della buona riuscita della propria performance online.  
  • Display = sono le visite ottenute grazie al canale degli annunci display. 
  • Direct = sono le visite di utenti che arrivano sul sito digitando direttamente l’indirizzo del sito web nella barra url del browser.
    Questi dati possono anche essere sotto il nome “nessuno” perché appunto non vi è stato un intermediario.  
  • Organic = sono le visite provenienti da utenti che hanno trovato il sito tramite una ricerca organica utilizzando un motore di ricerca, in assenza di annunci pubblicitari.  
  • Paid = sono le visite provenienti da canali a pagamento, che possono essere social, video o di ricerca.  
  • Referral = sono le visite di utenti che hanno cliccato su un link di riferimento presente su un altro sito che non sia un motore di ricerca.  
  • E-mail = è il traffico proveniente da una campagna fatto attraverso l’e-mail marketing.  
  • CPC = è il termine (cost per click) che indica il traffico derivante da annunci di una campagna pubblicitaria effettuata sui motori di ricerca o siti esterni. 

Per individuare le migliori sorgenti da cui proviene il traffico è consigliabile osservare quale combinazione sorgente/mezzo presenta il maggior numero di utenti, ma affinché il traffico possa essere considerato effettivamente di alta qualità l’obiettivo finale è sempre che l’utente interagisca o completi una conversione.  

COINVOLGIMENTO

In questa sezione Google Analytics permette di vedere le effettive interazioni degli utenti in relazione al tempo trascorso sulle pagine del sito web e misurarne l’attività in relazione alle sessioni attive. Queste metriche sono particolarmente utili quando si vuole per esempio creare dei segmenti di pubblico ed effettuare analisi di marketing più dettagliate per ogni schermata e landing page. 

UTENTE

L’ultima sezione presenta in maniera grafica una panoramica delle caratteristiche degli utenti, tra cui appunto i dati demografici in relazione alla provenienza geografica (per stato o per città), al genere (uomo o donna), alle fasce d’età, alla lingua o agli interessi. Un ulteriore distinzione sta nella possibilità di andare a vedere nel dettaglio non solo gli utenti, ma si può effettuare una distinzione anche per i “nuovi utenti” o gli “utenti di ritorno“. 

Come raccoglie i dati Google Analytics?

Google Analytics 4: ecco tutto quello che c'è da sapere per iniziare.. Quando si parla di Digital Marketing, Google Analytics è indubbiamente uno strumento fondamentale per il monitoraggio della buona riuscita della propria performance online.  

Google per raccogliere le informazioni necessarie, per stilare i report dei dati, utilizza dei cookie.  
I cookie sono dei piccoli frammenti di testo che permettono al browser di accedere agli elementi riguardanti il percorso di navigazione effettuato durante la sessione e alcune preferenze, nel rispetto delle norme sulla privacy.
L’approvazione dell’utilizzo di queste componenti permette l’utilizzo delle funzionalità fondamentali del servizio che verrà fornito in seguito, siccome vengono trattati e immagazzinati dati personali e informazioni sulle abitudini e gli interessi dell’utente, i cookie rappresentano un argomento molto delicato.

Con il passaggio da GA3 a GA4 si prevede un focus sull’analisi del comportamento dell’utente e la sua interazione con le pagine del sito web, per cui in futuro si potrebbe prevedere un lento abbandono dei cookie verso un maggiore impiego delle tecnologie dell’intelligenza artificiale.

stilverso-cookie-privacy-law

A livello normativo a giugno 2021 sono state approvate le
“Linee Guida Cookie e altri strumenti di tracciamento” dal GDPD (Garante per la Protezione dei Dati Personali), dove l’obiettivo è di rafforzare il potere decisionale dell’utente in tema dei propri dati personali durante la navigazione online. Per questo motivo restano obbligatorie alcune azioni per esempio:

  • La necessità del consenso esplicito da parte dell’utente; in caso contrario dovrà comunque essere prevista la possibilità di proseguire la navigazione anche senza essere tracciati. 
  • Lo scroll down (spostamento del cursore lungo la pagina) non rappresenta più una forma di manifestazione del consenso, per cui il banner non deve dissolversi fino all’accettazione o meno dell’utente. 
  • Il cookie wall (un blocco che non permette la visualizzazione del contenuto senza l’accettazione del cookie) viene ritenuto illegittimo, a meno che il titolare non permetta agli utenti l’accesso a contenuti o servizi analoghi in cui non vi è necessità di consenso.  
  • L’utente deve avere la facoltà di aggiornare i propri consensi.  

Per definizione esistono diverse tipologie di cookie: cookie tecnici (necessari) e cookie di profilazione (con fine pubblicitario). Oltre a quelli disposti dal sito proprio chiamati appunto cookie di prima parte, vi è anche la possibilità di cookie di terze parti, per cui i dati possono essere trasmessi a un sito diverso da quello visitato, e proprio qui abbiamo analizzato come e perché Google ha deciso di escludere i cookie terze part, andando a modificare lo scenario della pubblicità online.  

Nel caso specifico di Google Analytics vengono utilizzati dei cookie affinché si possano studiare le statistiche che riguardano l’utilizzo dei siti. Il principale cookie utilizzato è “_ga”, essendo univoco non può essere usato per tracciare l’utente o il browser utilizzato in siti web non correlati e allo stesso tempo permette la distinzione tra due visitatori senza fornire informazioni strettamente personali e sensibili.  

Il vantaggio dei cookie è quello di poter offrire un servizio non solo personalizzato dal lato pubblicitario e per fruire un’esperienza online più semplice e piacevole, ma anche di tutela e monitoraggio della sicurezza dell’identità virtuale dell’utente.  

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https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/google-analytics-guida-completa/feed/ 0
La nuova frontiera dell’ADV online: il Programmatichttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/la-nuova-frontiera-delladv-online-programmatic/ Fri, 15 Dec 2017 10:44:51 +0000 https://stilverso.it/blog/?p=902 Il Programmatic Advertising, o pubblicità programmatica, consiste  in estrema sintesi – nell’usare le macchine per comprare pubblicità. In sintesi un po’ meno estrema – si tratta di un processo automatizzato e smart di compravendita di spazi pubblicitari basato su piattaforme tecnologiche altamente sofisticate.

L’intero processo – dalla selezione del target fino al pagamento – avviene tramite tali piattaforme. I publisher selezionano gli spazi che vogliono mettere in vendita, immettendo l’inventory all’interno di piattaforme chiamate SSP (Supply Side Platform). Questi spazi pubblicitari possono essere messi all’asta sul cosiddetto open market man mano che si rendono disponibili o venduti tramite private deal (ossia all’interno di accordi privati tra alcuni player selezionati che possono riguardare il prezzo, l’inventory, le aziende coinvolte, ecc.). L’acquisto avviene attraverso le DSP (Demand Side Platform), su cui i Trading Desk caricano le diverse creatività delle campagne e ne specificano le caratteristiche (prezzo, target, posizionamento, ecc.)

Ecco uno schema utile a capire:

stilverso- programmatic

Il contributo umano nella pianificazione media diventa meno rilevante?

Alla base delle strategie di investimento sul Programmatic Adv dovrebbe risiedere la consapevolezza dell’opportunità, attraverso queste piattaforme, di indirizzare la pubblicità su target molto specifici, attraverso l’utilizzo di un mix di dati provenienti da più fonti “data-driven” (propri sistemi di CRM e fonti terze). Diventa centrale il lavoro sui dati, sia delle imprese (che avranno necessità di sviluppare nuove figure professionali, i cosiddetti data scientist), sia da parte di player specializzati, poiché la qualità della base informativa sul target raggiungibile sarà un elemento che determinerà il prezzo (ovvero la disponibilità a pagare di più l’impression). È in queste decisioni che la tecnologia non sostituisce l’intelligenza strategica del marketing man, che dovrà sempre definire chiari obiettivi, individuare il target, progettare creatività coerenti con il proprio messaggio, individuarne il posizionamento più efficace e, soprattutto, monitorare tempestivamente i risultati, così da intervenire rapidamente se necessario.

L’errore da non compiere da parte di chi investe è pensare al Programmatic Advertising come un mero strumento volto a minimizzare il costo per singola impression. Un approccio di questo tipo ne danneggerebbe il valore aggiunto, le agenzie lo sanno bene. Chiedici di più.

La nuova frontiera dell'ADV online: il Programmatic. Il Programmatic Advertising, o pubblicità programmatica, consiste  in estrema sintesi - nell’usare le macchine per comprare pubblicità. In sintesi un po’ meno estrema - si tratta di un processo automatizzato e smart di compravendita di spazi pubblicitari basato su piattaforme tecnologiche altamente sofisticate.

In Italia

Partito in ritardo rispetto agli altri Paesi avanzati, il mercato del Programmatic Advertising sta crescendo in fretta anche nel nostro Paese: a fine 2016 valeva 315 milioni di euro, con una crescita del 35% rispetto al 2015. Si stima che nel 2017 la categoria sia cresciuta del 25% circa, portandosi complessivamente attorno ad un valore di 400 milioni di euro, con un peso sul totale Display superiore al 25% e sul totale Internet advertising superiore al 15%! [dati Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano]

In meno di due anni, il Programmatic Advertising è diventato il centro delle discussioni dell’intera filiera pubblicitaria digitale; questo in Europa, ma anche in Italia sarà così, il 2018 potrebbe diventare un anno cardine a questo proposito.

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Native Advertising: funziona?https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/native-funziona/ Thu, 28 Jul 2016 09:05:20 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=420 Il contesto pubblicitario attuale è caratterizzato da importanti difficoltà per tutti coloro che devono comunicare, dagli editori/publisher ai brand che devono giostrarsi tra Viewability e Performance dei contenuti, Brand Safety e AdBlock. E’ infatti diventato sempre più difficile catturare l’attenzione degli utenti bombardati costantemente da troppe informazioni. Negli ultimi anni però si è diffuso uno strumento nuovo che permette ai brand di pubblicizzarsi e farsi riconoscere subito dal cliente.

In questo articolo parliamo di Native Advertising, di cosa si tratta, come usarlo e sfruttarlo al meglio, leggete per saperne di più!

Owned, Earned e Paid media

Per farti riconoscere dal tuo pubblico, dovresti avere una comunicazione omogenea su tutti i media ma prima di approfondire, c’è un’interessante classificazione dei media che dovresti conoscere:

  • Owned Media: sono gli spazi controllati direttamente dall’azienda come il sito web, il blog e i canali social, sui quali si occupa direttamente il brand di creare i contenuti. Questo canale ha indubbi vantaggi lato SEO ma anche diversi svantaggi, principalmente legati al costo per la produzione dei contenuti e alle relative necessità organizzative.
  • Earned Media: sono gli spazi e le azioni non controllate direttamente dal brand come la condivisione sui social di un utente comune di un prodotto con il quale si trova bene e di cui ha piacere parlare, oppure le attività di digital PR e di influencer marketing. Questa modalità di promozione, sebbene utilissima ed efficace, ha un unico grande svantaggio: l’impossibilità di prevederne i risultati.
  • Paid Media: sono i media a pagamento, che consentono di pianificare al meglio prevedendo in anticipo gli obiettivi della campagna. Ad esempio, è possibile acquisire quantità specifiche di traffico, visualizzazioni di un video, copertura di pubblico. Lo svantaggio è senza dubbio il costo da sostenere che però porta sempre benefici.

Ma, come abbiamo già visto ampiamente, la maggior parte del tempo speso dagli utenti su mezzi digitali avviene su dispositivi mobili. Inizialmente a questa evoluzione dei media non è seguita una altrettanto rapida evoluzione dei formati pubblicitari, fino a quando non si è diffuso il Native Advertising, che altro non è che un Paid Media.

Ma quindi cos’è?

@UpStory definisce il Native Advertising come degli annunci pubblicitari che:

  • Assumono la forma del contesto in cui sono inseriti
  • Ereditano la funzione della piattaforma in cui vivono (es: il like di Facebook)
  • Non interrompono la navigazione
  • Sono rilevanti per l’utente
  • Riportano dati identificativi dell’azienda (come il logo) che la rende riconoscibile
Native Advertising: funziona?. In questo articolo parliamo di Native Advertising, di cosa si tratta, come usarlo e sfruttarlo al meglio, leggete per saperne di più!

In questa tipologia di advertising, come vedremo, rientrano anche gli articoli sponsorizzati, ma è importante sottolineare che non si esaurisce in essi. Consiste infatti in un insieme di tecnologie anche complesse che vengono combinate tra loro. Il Native advertising quindi non è niente di nuovo e tutti noi stiamo già da anni pianificando campagne native. Alcuni esempi?

  • Gli annunci Google search
  • I post sponsorizzati su Facebook, Twitter e gli altri social network
  • Gli articoli sponsorizzati prodotti da editori (es: Buzzfeed)
  • I widget di raccomandazione di contenuti inseriti a fine articolo (es: Outbrain, Ligatus, ecc…)

Formati di Native Advertising

Nel 2013 lo IAB (Internet Advertising Bureau), l’associazione che definisce gli standard pubblicitari, ha definito 6 tipologie di formati pubblicitari “native”:

  1. In-Feed: annunci inseriti nei contenuti di un sito che hanno lo stesso aspetto del feed
  2. Paid Search: annunci inseriti nella pagina dei risultati di un motore di ricerca che assumono lo stesso aspetto dei risultati di ricerca
  3. Recommendation widget: annunci che diffondono widget, che propongono agli utenti contenuti raccomandati sulla base dei dati di comportamento
  4. Promoted listings: pubblicità concepite per portali che mostrano liste di prodotti e servizi (es. Ebay). I prodotti sponsorizzati inseriti in queste liste si presentano come gli altri ma cliccandoci portano a una pagina esterna 
  5. In-Ad: contenuti inseriti all’interno di un formato pubblicitario standard che si percepisce non siano parte del sito che si sta visitando ma sono coerenti con gli argomenti trattati
  6. Custom: iniziative pensate in relazione al media sul quale si vuole pubblicizzare, come per esempio un podcast pensato appositamente per sponsorizzare un prodotto in relazione all’argomento trattato

Inoltre è fondamentale, di qualsiasi formato si tratti, comunicare con chiarezza all’utente che si trova davanti ad un annuncio, non ad un contenuto “spontaneo”. La trasparenza deve essere sempre garantita per non incappare in una pubblicità ingannevole, soprattutto per questa forma di advertising dove i contorni tra contenuto e pubblicità sono molto sottili.

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Qual è la differenza Content Marketing e Native Advertising?

A questo punto sorge, questa domanda spontanea, ovvero come si differenziano Content Marketing e Native Advertising. Per spiegarlo prendiamo le parole di @SemRush che non ha dubbi: il Content Marketing può essere definito come una strategia da adottare, il Native Advertising è una tattica, uno strumento di amplificazione ad uso di quella strategia.

Ma quindi il Native Advertising funziona? E’ diventata evidente, negli ultimi anni, la sua efficacia soprattutto nella generazione di maggiore attenzione, engagement e intento d’acquisto negli utenti, in particolar in relazione alla Display Advertising. Quindi sì, una buona strategia pensata per la Native Advertising può portare la tua azienda a migliorare visibilità ed aumentare gli acquisti!

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Data-Drivenhttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/data-driven/ Fri, 01 Dec 2017 10:59:35 +0000 https://stilverso.it/blog/?p=895 Non è più la quantità di contatti a fare la differenza ma la tipologia di informazioni raccolte, volte a segmentare i target di pubblico a cui si rivolge la comunicazione in riferimento ai dati ottenuti. Un modo per “coccolare” i propri clienti attraverso strategie mirate sempre più finemente.

Infatti, secondo una delle definizioni più classiche, il marketing è

“quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotto e valori”.

Per questo si studiano gli orientamenti e i comportamenti dei propri target, per creare un’offerta che corrisponda alle loro richieste. Un concetto ormai consolidato, sul quale si sono sviluppati centinaia di nuovi software & tools di analisi, i quali hanno in breve tempo letteralmente rivoluzionato il modo in cui il marketing agisce.

Oggi parliamo del cosiddetto Data-Driven Marketing e delle sue strategie che coinvolgono ogni fase del processo, dalla creazione alla distribuzione del messaggio pubblicitario, fino alla raccolta dei dati (ultimo e primo step).

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Ma quali dati ci servono per conoscere i nostri clienti?

  • Dati demografici, legati al genere, all’età, alla residenza, al lavoro, allo stato civile, al reddito
  • Dati comportamentali, provenienti soprattutto dall’analisi del comportamento sul web, come il tempo di permanenza su un sito, il percorso effettuato, la tipologia dei contenuti più ricercati, le parole chiave più utilizzate, gli interessi dell’utente
  • Dati di interazione con il Brand, come l’iscrizione alla newsletter, la tipologia di prodotti acquistati sul proprio e-commerce, la frequenza di acquisto, la frequenza di visita del punto vendita

La parola chiave dunque è personalizzazione, marketing della personalizzazione: la possibilità di utilizzare i dati a disposizione per inviare messaggi o mostrare contenuti diversi, più adatti e “personalizzati” appunto, a persone diverse, per migliorare l’esperienza dell’utente e offrire proposte più in linea con i loro interessi, precedenti acquisti, ecc. Si tratta di molto più, quindi, che inserire il nome del destinatario in automatico all’interno di un’email o di seguire un utente per mostrargli un articolo contenuto nel suo carrello.

Tutto ciò con l’aiuto dell’automazione dei processi ovviamente. Un esempio? Data-Driven Creativity.

Che ci azzecca la creatività con l’arido mondo dei dati? Non è forse un’arte essenzialmente poetica, frutto dell’estro di singoli individui? Evidentemente no: di data-driven creativity si discute sempre di più, ovvero come possono cambiare i banner pubblicitari e il mestiere dei creativi nell’era dei big data.

Marianna Ghirlanda, Head of Creative Partnerships presso Google Italia, ha dichiarato recentemente:

“Alla base delle strategie di investimento sul Programmatic Advertising dovrebbe risiedere la consapevolezza dell’opportunità, attraverso queste piattaforme, di indirizzare la pubblicità su target molto specifici, grazie all’utilizzo di un mix di dati provenienti da più fonti (propri sistemi di CRM e fonti terze). Diventa quindi centrale il lavoro sui dati poiché la qualità della base informativa sul target raggiungibile sarà un elemento che determinerà il prezzo (ovvero la disponibilità a pagare di più la specifica impression)”

Big Data: è questo il primo pilastro su cui sta crescendo il “programmatic”, in linea e in sinergia con un altro paradigma data-driven o data-centered: quello IoT.

Concludendo, in cosa consiste la “genialità”? Risiede nella possibilità di fare quello che la pubblicità ha sempre voluto e sempre cercato di fare: raggiungere la persona giusta, al momento giusto e con il giusto contenuto. In pratica si sta passando sempre di più dall’acquisto dello spazio all’acquisto mirato dell’audience.

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Confusi? Scriveteci per capire insieme come riuscire a segmentare al meglio il vostro bacino di utenti, la vostra audience.

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Digital Marketing: i 6 principali vantaggihttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/6-vantaggi-del-digital-marketing/ Mon, 10 Jul 2023 10:08:24 +0000 https://www.stilverso.it/?p=12054 Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull’uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un’azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Ci sono diversi servizi di digital marketing molto richiesti dalle aziende, tra cui: 

Search Engine Optimization (SEO)

La SEO è la chiave per far brillare il tuo sito web sui motori di ricerca. Vogliamo aiutarti a scalare le gerarchie di Google e ottenere un flusso costante di traffico di qualità.

Fare SEO significa rendere il nostro sito più “utile” agli occhi di Google e fargli in questo modo scalare le gerarchie all’interno della considerazione che ne ha il motore di ricerca. Il SEO va costruito nel tempo: è un’attività da concepire come un investimento e non un acquisto di posizione.

Ecco cosa puoi aspettarti da Stilverso:  

  • Contenuti di qualità: quando si tratta di SEO è fondamentale creare contenuti di qualità che attraggano e coinvolgano gli utenti.Stilverso Full-Digital Agency lavora per rendere il tuo sito web rilevante per l’indicizzazione sui motori di ricerca come Google utilizzando indicatori del comportamento degli utenti. Questi comportamenti possono essere ridotti a indicatori specifici di interesse come: il tempo medio speso sulla pagina, il numero di visite successive alla prima, la profondità della visita sul sito a partire dal punto di atterraggio, la frequenza di rimbalzo, la compilazione di form. Sono tutti indicatori che il motore di ricerca interpreta e utilizza per decidere che la nostra attuale posizione nei risultati di ricerca deve cambiare in meglio, o in peggio.
  • Ottimizzazione della struttura del sito web: Una buona struttura del sito web è essenziale per una solida strategia di SEO. Ciò significa organizzare il sito web in modo logico e gerarchico, con una navigazione chiara e intuitiva. Una struttura ben organizzata facilita l’indicizzazione delle pagine da parte dei motori di ricerca e aiuta gli utenti a trovare rapidamente le informazioni che cercano. Noi sviluppiamo una struttura ben organizzata, ottimizziamo gli URL delle pagine con parole chiavi pertinenti e creiamo una mappa del sito (sitemap) per garantire che tutte le pagine siano indicizzate correttamente.  
  • Ricerca e utilizzo di parole chiave: La ricerca delle parole chiave è un elemento fondamentale della SEO. I nostri esperti conducono un’analisi approfondita per riconoscere le parole chiave più rilevanti per il tuo settore. Identificano le parole o frasi che gli utenti potrebbero utilizzare per trovare informazioni o prodotti correlati all’attività della tua azienda. Una volta identificate le parole chiavi pertinenti, queste devono essere utilizzate strategicamente nel contenuto del sito web, compresi titoli, tag di intestazione, meta tag e testo dell’articolo. L’obiettivo è far capire ai motori di ricerca che il sito web è rilevante per quelle parole chiave e merita di essere mostrato nei risultati di ricerca. 
  • Relazioni di valore con altri siti web: qualunque link che da un altro sito web punti al nostro è un backlink: guardando al panorama completo, la somma dei backlink è la rete di relazioni che il nostro sito è stato in grado di generare all’interno del web, a partire dai contenuti che offre, dalle relazioni che magari esistono anche offline (pensate agli sponsor di un evento o di un progetto), o da altro.
  • Monitoraggio e analisi: il monitoraggio e l’analisi sono parte integrante della nostra strategia di SEO. Utilizziamo strumenti avanzati per monitorare le prestazioni del tuo sito web, analizzare i dati e apportare modifiche continue per migliorare i risultati. La SEO è un processo in evoluzione e siamo qui per guidarti lungo il percorso, fornendo rapporti dettagliati e consigli personalizzati. Uno degli strumenti che utilizziamo maggiormente è Google Analytics: si tratta di un servizio di analisi web gratuito che fornisce statistiche e strumenti analitici, per mostrarti se la tua strategia di digital marketing funziona.

Advertising Online (SEM)

La pubblicità online è una forma di marketing a pagamento che consente alle aziende di promuovere i loro prodotti o servizi sui motori di ricerca o su altri siti web correlati. Questo può includere annunci testuali, banner pubblicitari o annunci video. Solitamente questa attività di advertising avviene con un sistema ad asta e ha il compito di posizionare il sito il più in alto possibile sui motori di ricerca.

Per creare una strategia di Search Engine Marketing (SEM) bisogna definire il budget e stabilire un limite temporale. La pubblicità online con Stilverso ti consente di raggiungere un pubblico mirato, migliorare la visibilità della tua azienda e ottenere risultati misurabili. Il nostro team ti supporterà in ogni fase, monitorando costantemente le prestazioni delle campagne, apportando ottimizzazioni e fornendoti report dettagliati sull’efficacia delle tue pubblicità. 

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Content Marketing

Il content marketing si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore. Il content marketing si basa sull’idea che il contenuto di qualità è essenziale per costruire una presenza online autorevole e distinguersi dalla concorrenza. La nostra agenzia si impegna a creare contenuti rilevanti e informativi, come articoli, blog, video, infografiche e altro ancora, che rispondono alle esigenze e agli interessi del tuo pubblico di riferimento. La creazione di contenuti di valore ti permette di posizionarti come un leader di settore.

Condividiamo la tua conoscenza ed esperienza attraverso i contenuti, fornendo informazioni preziose che risolvono i problemi e le sfide dei tuoi potenziali clienti. Ci impegniamo a creare contenuti originali e coinvolgenti che catturano l’attenzione e generano interesse verso il tuo brand.  

Social Media Marketing

Presso Stilverso, offriamo servizi di Social Media Marketing per aiutare le aziende a sfruttare al massimo il potenziale delle piattaforme di social media. 

Secondo un sondaggio globale, il 90% della sociale media marketer ha utilizzato Facebook per promuovere la propria attività, mentre un altro 79% lo ha fatto tramite Instagram. 
 

Le piattaforme di social media offrono un’opportunità unica per le aziende di raggiungere e coinvolgere il loro pubblico di destinazione.

La nostra agenzia si occupa della gestione professionale degli account aziendali sui social media, creando una presenza online che riflette l’identità del tuo brand e genera interesse. La pubblicità mirata è un altro elemento chiave del Social Media Marketing. Utilizziamo strumenti avanzati di segmentazione e targeting per identificare il tuo pubblico di riferimento e posizionare le tue pubblicità davanti alle persone giuste al momento giusto. 

Email Marketing

L’email marketing è un potente strumento di comunicazione che permette alle aziende di inviare messaggi mirati via email per promuovere prodotti, fornire informazioni rilevanti e stabilire una relazione diretta con i propri clienti.

Noi di Stilverso, offriamo servizi di Email Marketing che ti consentono di massimizzare il coinvolgimento e generare risultati concreti. Attraverso l’email marketing, puoi inviare newsletter informative, offerte speciali, promozioni esclusive o aggiornamenti periodici direttamente nella casella di posta dei tuoi clienti. Questa forma di comunicazione diretta ti permette di raggiungere il tuo pubblico in modo personalizzato e altamente mirato.

Nel 2023, il fatturato dell’email marketing è stato stimato a oltre 10 miliardi di dollari statunitensi. Pochi, se non nessun altro canale, possono competere con il ritorno medio sull’investimento (ROI) dell’email marketing

La nostra agenzia lavora a stretto contatto con te per comprendere i tuoi obiettivi di marketing e creare una strategia di email marketing efficace. Creiamo template personalizzati e accattivanti che rispecchiano l’identità del tuo brand e sviluppiamo contenuti rilevanti che suscitano interesse e coinvolgimento da parte dei destinatari. Misuriamo costantemente i risultati delle tue campagne di email marketing, monitorando le metriche di apertura, di click-througt e di conversione.  

Web Analytics

I servizi di web analytics consentono di monitorare e analizzare i dati relativi al traffico del sito web, alle conversioni e al comportamento degli utenti. Queste informazioni sono utili per ottimizzare le strategie di marketing e prendere decisioni basate sui dati.

La nostra agenzia specializzata in digital marketing, ti offre servizi di Web Analytics per aiutarti a ottenere il massimo valore dal tuo sito web. Grazie all’utilizzo di strumenti all’avanguardia come Google Analytics, ti forniamo una panoramica dettagliata sul comportamento degli utenti e sui risultati del tuo sito. Con Google Analytics, avrai accesso a un’ampia gamma di metriche e dati che ti permetteranno di valutare le prestazioni del tuo sito web. Potrai monitorare il numero di visite, la durata delle sessioni, le pagine più visitate, le fonti di traffico e molte altre informazioni utili. Questi dati ti aiuteranno a comprendere meglio il tuo pubblico e a prendere decisioni informate per migliorare la tua strategia di marketing online. Grazie a Stilverso, potrai ottenere vantaggi concreti dal tuo investimento in Web Analytics.

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

Ecco alcuni esempi di come possiamo aiutarti: 

  1. Analisi approfondita: I nostri esperti analizzeranno i dati raccolti da Google Analytics per identificare tendenze, modelli e opportunità di miglioramento. Scopriremo quali pagine del tuo sito web generano più conversioni e quali potrebbero richiedere ottimizzazioni per aumentare l’engagement degli utenti. 
  2. Ottimizzazione delle strategie di marketing: Utilizzando i dati forniti da Google Analytics, potremo valutare l’efficacia delle tue campagne di marketing online. Identificheremo le fonti di traffico più performanti e le strategie che generano risultati positivi, consentendoti di concentrare le tue risorse sulle attività più promettenti. 
  3. Comprendere il tuo pubblico di riferimento: Grazie all’analisi demografica e geografica fornita da Google Analytics, potrai conoscere meglio il tuo pubblico di destinazione. Queste informazioni ti permetteranno di personalizzare il tuo messaggio e di adattare la tua strategia di marketing per raggiungere al meglio il tuo pubblico. 
  4. Report e consulenza personalizzati: Stilverso ti fornirà report dettagliati che ti aiuteranno a comprendere i risultati delle tue campagne e a prendere decisioni basate sui dati. I nostri consulenti esperti saranno a tua disposizione per offrirti suggerimenti e strategie personalizzate per ottimizzare le prestazioni del tuo sito web.  

Con Stilverso, puoi contare su una partnership solida e professionale per sfruttare appieno il potenziale dei Web Analytics. È importante notare che la scelta dei servizi di digital marketing dipenderà dalla natura del tuo business, dagli obiettivi specifici e dal budget disponibile. Le aziende possono anche combinare diversi servizi per ottenere una strategia di marketing digitale completa e efficace. 

Digital Marketing: i 6 principali vantaggi. Il Digital Marketing è un settore in rapida crescita che si concentra sull'uso di strumenti e strategie digitali per promuovere un'azienda, i suoi prodotti o servizi e raggiungere un pubblico online specifico. In parole semplici, è il modo di fare marketing utilizzando il web. 

I vantaggi del Digital Marketing per le imprese sono diversi:

  • Ampia portata: il Digital Marketing consente alle imprese di raggiungere un vasto pubblico online in tutto il mondo. A differenza dei metodi di marketing tradizionali che si limitano a una specifica area geografica, il marketing digitale supera queste barriere geografiche e consente alle imprese di espandersi globalmente. Ciò significa che le imprese possono raggiungere potenziali clienti in qualsiasi parte del mondo, aprendo nuove opportunità di business. 
  • Targeting preciso/ profilazione: una delle caratteristiche più potenti del Digital Marketing è la capacità di indirizzare le campagne di marketing a un pubblico specifico. Attraverso l’utilizzo di dati demografici, interessi, comportamenti di navigazione e altri dati disponibili online, le imprese possono segmentare il loro pubblico e creare messaggi personalizzati che risuonano con i potenziali clienti. Una azienda può imbastire delle campagne e delle strategie di advertising profilando, tramite le buyer/user persona il target a cui inviare pubblicità, promozioni o comunicazioni. Il budget può essere ottimizzato al meglio in questo modo, raggiungendo solo profili che possono essere davvero interessati al contenuto della campagna: clienti disposti ad acquistare. Questo targeting preciso riduce lo spreco di risorse e aumenta le probabilità di conversione, poiché i messaggi vengono presentati alle persone giuste, al momento giusto. 
  • Misurabilità e monitoraggio: con il Digital Marketing, è possibile misurare con precisione l’efficacia delle campagne attraverso metriche come il numero di visite al sito web, i tassi di conversione, l’engagement sui social media e altro ancora. Il marketing digitale può fornire dati sull’orario in cui un annuncio o una pagina vengono maggiormente consultati, sapere quando gli utenti sono più attivi e perfino quanto tempo gli utenti sostano su una pagina. Questo permette di apportare modifiche e ottimizzare le strategie in tempo reale per ottenere risultati migliori. 
  • Costi più contenuti: rispetto ai metodi di marketing tradizionali, il marketing digitale può spesso essere più economico. Ad esempio, la pubblicità online può essere più accessibile rispetto alle inserzioni televisive o stampa. 
  • Interazione e coinvolgimento: il Digital Marketing offre molte opportunità per interagire direttamente con il pubblico, ricevere feedback, rispondere alle domande e costruire relazioni durature con i clienti. 
  • Maggiori opportunità di personalizzazione: grazie alla disponibilità di dati demografici e comportamentali, le imprese possono personalizzare le comunicazioni di marketing per adattarle alle preferenze individuali dei clienti. Questo livello di personalizzazione crea un’esperienza più rilevante per il cliente, aumentando l’engagement e la probabilità di conversione. 

il Digital Marketing offre alle imprese la possibilità di raggiungere un vasto pubblico, mirare con precisione i messaggi di marketing, misurare l’efficacia delle campagne, ridurre i costi rispetto ai metodi tradizionali, interagire con il pubblico in modo diretto e personalizzare le comunicazioni.

Questi vantaggi combinati possono portare a una maggiore visibilità, un aumento delle vendite, una migliore customer satisfaction e una crescita complessiva dell’azienda. 

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L’influenza di Facebook in Italiahttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/linfluenza-di-facebook-in-italia/ https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/linfluenza-di-facebook-in-italia/#respond Tue, 20 Jun 2023 09:50:18 +0000 https://www.stilverso.it/?p=11720 Facebook nel mondo

Nel vasto panorama dei social media, pochi nomi risuonano con la stessa potenza e impatto di Facebook. Fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, questa piattaforma ha raggiunto livelli stratosferici di successo e influenza nel corso degli anni. Oggi, con oltre 2,90 miliardi di utenti attivi mensilmente, Facebook continua a regnare incontrastato nel mondo dei social media. In questo articolo esploreremo l’influenza di Facebook in Italia, le sue cifre attuali e le ragioni per cui rappresenta un elemento chiave per il business delle aziende che mirano a raggiungere il suo pubblico.

Un viaggio nell’evoluzione di Facebook

Da un semplice progetto universitario a una delle società più potenti al mondo, Facebook ha attraversato una trasformazione senza precedenti nel corso degli anni. Oltre a diventare la piattaforma di condivisione sociale più utilizzata al mondo, Facebook ha espanso il suo impero acquisendo altre popolari app come Instagram e WhatsApp. Queste acquisizioni strategiche hanno consolidato ulteriormente il dominio di Facebook nel settore dei social media e hanno permesso all’azienda di offrire una vasta gamma di servizi e funzionalità ai suoi utenti. 

L’impatto di Facebook sulla società

L'influenza di Facebook in Italia  . Nel vasto panorama dei social media, pochi nomi risuonano con la stessa potenza e impatto di Facebook. Fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, questa piattaforma ha raggiunto livelli stratosferici di successo e influenza nel corso degli anni. Oggi, con oltre 2,90 miliardi di utenti attivi mensilmente, Facebook continua a regnare incontrastato nel mondo dei social media. In questo articolo esploreremo l'influenza di Facebook in Italia, le sue cifre attuali e le ragioni per cui rappresenta un elemento chiave per il business delle aziende che mirano a raggiungere il suo pubblico. 

Oltre a rivoluzionare la comunicazione e la condivisione di contenuti, Facebook ha avuto un impatto significativo su diversi aspetti della società. La piattaforma ha contribuito a ridefinire le dinamiche delle relazioni personali, consentendo alle persone di rimanere connesse in modi mai visti prima. Allo stesso tempo, Facebook ha aperto nuove opportunità per le aziende, offrendo loro una vetrina senza precedenti per raggiungere il loro pubblico di riferimento attraverso la pubblicità mirata e il digital marketing.

Le nuove frontiere di Facebook

Facebook continua a innovare e ad esplorare nuove frontiere nel mondo digitale. Negli ultimi anni, ha introdotto funzionalità come i video 360° e un sistema di donazioni, ampliando ulteriormente le possibilità offerte agli utenti e alle associazioni no profit. Inoltre, Facebook ha dimostrato un crescente impegno per la privacy e la sicurezza degli utenti, implementando misure per combattere la diffusione di contenuti falsi e proteggere i dati personali.

Facebook in Italia: Un impero sociale consolidato

Quando si parla di social media in Italia, un nome spicca indiscusso: Facebook. Secondo gli ultimi dati disponibili, Facebook mantiene saldamente la posizione di leader nella classifica dei social media più utilizzati nel paese. Con un’impressionante base di utenti attivi e una presenza solida.

Secondo gli ultimi dati disponibili, come già riportato nel nostro articolo Facebook e il suo potere in Italia detiene circa il 75% della torta del traffico sociale nazionale, una percentuale ben superiore alla media globale. Questo indica che il popolo italiano è ancora profondamente innamorato di Facebook e lo utilizza come principale piattaforma di condivisione sociale.

Un aspetto interessante riguardo a Facebook in Italia è la sua distribuzione demografica omogenea. Rispetto ad altri social media, Facebook mostra quote di traffico web per sesso ed età più bilanciate. Questo significa che il pubblico italiano di Facebook è variegato e offre opportunità per le aziende di raggiungere un’ampia gamma di utenti. 

L'influenza di Facebook in Italia  . Nel vasto panorama dei social media, pochi nomi risuonano con la stessa potenza e impatto di Facebook. Fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, questa piattaforma ha raggiunto livelli stratosferici di successo e influenza nel corso degli anni. Oggi, con oltre 2,90 miliardi di utenti attivi mensilmente, Facebook continua a regnare incontrastato nel mondo dei social media. In questo articolo esploreremo l'influenza di Facebook in Italia, le sue cifre attuali e le ragioni per cui rappresenta un elemento chiave per il business delle aziende che mirano a raggiungere il suo pubblico. 

La presenza di Facebook in Italia non si limita solo alla piattaforma principale. Instagram, di proprietà di Facebook, è diventato particolarmente popolare tra gli italiani, offrendo una piattaforma per condividere foto artistiche, storie di vita quotidiana e influenzare le tendenze di moda e stile di vita. WhatsApp, un’altra app di proprietà di Facebook, è ampiamente utilizzata dagli italiani per le comunicazioni personali, consentendo loro di inviare messaggi, foto, video e chiamate vocali.

L’importanza di Facebook per le aziende

Per le aziende che desiderano raggiungere un pubblico italiano, la presenza su Facebook è di vitale importanza. La piattaforma offre alle aziende un’enorme opportunità di promozione e di interazione con il pubblico, consentendo loro di creare una presenza online e di raggiungere volumi di utenti inimmaginabili. Inoltre, i ricavi pubblicitari di Facebook in Italia stanno crescendo costantemente, dimostrando l’efficacia di questa piattaforma come canale pubblicitario.

La piattaforma ha avuto un impatto significativo sull’economia italiana. Ha offerto opportunità di digital  marketing e pubblicità per le imprese locali, consentendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e di promuovere i loro prodotti e servizi. Inoltre, ha aperto nuovi orizzonti per l’e-commerce, permettendo alle piccole imprese italiane di raggiungere clienti al di fuori dei confini nazionali. 

Facebook ha aperto la strada a nuove opportunità di lavoro nel campo del digital marketing e della gestione delle pagine aziendali. Numerose web agency si sono sviluppate in Italia per supportare le imprese nel raggiungimento di un pubblico più ampio e nel creare una presenza online efficace. Questo ha portato alla creazione di posti di lavoro nell’ambito della gestione dei social media, della pubblicità online e dell’analisi dei dati. 

Molte imprese italiane hanno beneficiato delle funzionalità di targeting di Facebook per raggiungere il loro pubblico di riferimento in modo mirato. La piattaforma ha offerto strumenti di pubblicità altamente personalizzabili, consentendo alle aziende di creare campagne efficaci che generano consapevolezza del marchio e aumentano le vendite. Ciò ha portato a una crescita del settore del commercio elettronico in Italia, con un aumento delle transazioni online e delle attività di vendita attraverso le piattaforme di Facebook. 

Inoltre, nel 2015 è arrivato in Italia lo strumento di Facebook Business Manager. Si tratta di un tool professionale di Facebook Marketing, sotto il quale vengono raccolte tutte le attività e entità per chiunque voglia utilizzare Facebook come uno strumento per il proprio business.

Soluzioni di Advertising di Facebook Italia: Guida completa per il successo

Una delle principali strategie di social media marketing su Facebook è l’utilizzo di Facebook Ads. Gli inserzionisti possono creare annunci altamente mirati utilizzando una combinazione di criteri demografici, interessi e comportamenti degli utenti. Questo permette di raggiungere un pubblico specifico e aumentare le probabilità di ottenere conversioni e risultati positivi.

Se stai cercando di promuovere il tuo business in Italia? non puoi ignorare il potenziale di Facebook e delle sue soluzioni di advertising.

Una delle principali strategie di social media marketing su Facebook è l'utilizzo di Facebook Ads

Qui di seguito ti forniremo una guida completa su come utilizzare al meglio le soluzioni di advertising di Facebook Italia, consentendoti di massimizzare il successo delle tue campagne e raggiungere i tuoi obiettivi di marketing. 

  1. Creazione di una Pagina Facebook aziendale: prima di iniziare con le soluzioni di advertising è fondamentale creare una Pagina Facebook aziendale dedicata al tua business.
  2. Definisci gli obiettivi di advertising su Facebook: Gli obiettivi di advertising su Facebook sono le finalità che un inserzionista si propone di raggiungere attraverso le proprie campagne pubblicitarie sulla piattaforma. Ecco alcuni dei principali obiettivi di advertising offerti da Facebook: 
    • Consapevolezza del Brand: L’obiettivo di consapevolezza della marca mira a far conoscere il tuo marchio a un pubblico più ampio. Le campagne con questo obiettivo sono progettate per raggiungere il maggior numero possibile di persone e aumentare la visibilità del tuo marchio.
    • Coinvolgimento: L’obiettivo di coinvolgimento mira a generare interazioni e coinvolgimento con i tuoi annunci, come like, commenti, condivisioni o risposte a eventi. Questo obiettivo è utile per creare un’interazione attiva con il pubblico e generare conversazioni intorno al tuo marchio o ai tuoi prodotti.
    • Traffico: L’obiettivo di traffico mira a guidare il pubblico verso un sito web, un’app o una specifica destinazione online. È particolarmente utile se desideri aumentare il numero di visitatori sul tuo sito web o generare traffico qualificato verso una pagina di destinazione specifica.
    • Generazione di lead: L’obiettivo di generazione di lead ti aiuta a raccogliere informazioni di contatto di potenziali clienti interessati al tuo business. Questo obiettivo ti permette di creare form di iscrizione o offerte speciali che gli utenti possono compilare direttamente sulla piattaforma di Facebook.
    • Conversioni: L’obiettivo di conversioni mira a ottenere azioni specifiche dagli utenti, come acquisti, registrazioni o completamenti di moduli. Puoi utilizzare il pixel di Facebook per monitorare le conversioni e ottimizzare le tue campagne pubblicitarie in base a tali azioni.
    • Vendite del catalogo: Questo obiettivo è utile per le aziende che vendono prodotti online. Puoi caricare il tuo catalogo di prodotti su Facebook e creare annunci dinamici che mostrano prodotti pertinenti a utenti specifici in base ai loro interessi e comportamenti di navigazione.
  3. Segmentazione del pubblico: la segmentazione del pubblico è uno degli aspetti chiave per raggiungere le persone giuste con le tue campagne di advertising. È importante esplorare e sperimentare diverse combinazioni per identificare la segmentazione più efficace per il tuo business e raggiungere il pubblico più pertinente. 
  4. Creazione di annunci efficaci: la creazione di annunci efficaci su Facebook richiede l’attenzione a diversi fattori. Ecco alcuni suggerimenti per creare annunci che catturino l’attenzione del pubblico e raggiungano i tuoi obiettivi di marketing:
    • Definisci il tuo obiettivo  
    • Conosci il tuo pubblico
    • Utilizza immagini e video coinvolgenti
    • Scrivi testi persuasivi 
    • Utilizza la call-to-action  
    • Testa diverse varianti  
    • Ottimizza per i dispositivi mobili
    • Monitora e analizza i risultati
  5. Monitoraggio delle performance e ottimizzazione: una volta avviata la tua campagna di advertising su Facebook Italia, il monitoraggio delle performance e l’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie su Facebook richiedono costanza e attenzione. Mantieni un’analisi regolare e apporta le modifiche necessarie per massimizzare l’efficacia dei tuoi annunci e raggiungere i tuoi obiettivi di marketing.

Le soluzioni di advertising di Facebook offrono un’enorme opportunità per promuovere il tuo business in modo mirato ed efficace. Seguendo questa guida completa, sarai in grado di utilizzare al massimo. 

L'influenza di Facebook in Italia  . Nel vasto panorama dei social media, pochi nomi risuonano con la stessa potenza e impatto di Facebook. Fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, questa piattaforma ha raggiunto livelli stratosferici di successo e influenza nel corso degli anni. Oggi, con oltre 2,90 miliardi di utenti attivi mensilmente, Facebook continua a regnare incontrastato nel mondo dei social media. In questo articolo esploreremo l'influenza di Facebook in Italia, le sue cifre attuali e le ragioni per cui rappresenta un elemento chiave per il business delle aziende che mirano a raggiungere il suo pubblico. 

Principali vantaggi di Facebook Ads:

  • Ampia base di utenti: Facebook conta miliardi di utenti attivi in tutto il mondo, compresi milioni di utenti in Italia. Questo offre alle aziende un’enorme opportunità di raggiungere un vasto pubblico e aumentare la visibilità del proprio marchio.
  • Targeting preciso: Facebook Ads offre un potente sistema di targeting che consente alle aziende di mostrare annunci solo alle persone che corrispondono a determinati criteri demografici, interessi, comportamenti e altre caratteristiche specifiche. Questo permette di raggiungere il pubblico giusto e migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie. 
  • Flessibilità del budget: Con Facebook Ads, le aziende hanno la possibilità di impostare il proprio budget pubblicitario in base alle proprie esigenze e obiettivi. È possibile avviare campagne con budget limitato e aumentare gradualmente gli investimenti in base ai risultati ottenuti. 
  • Diversità dei formati pubblicitari: Facebook Ads offre una vasta gamma di formati pubblicitari, tra cui immagini, video, carousel, slideshow e molto altro. Ciò consente alle aziende di creare annunci coinvolgenti e creativi, adattandosi alle preferenze e alle caratteristiche del proprio pubblico di riferimento. 
  • Misurazione precisa dei risultati: Facebook Ads fornisce strumenti di analisi approfonditi che consentono alle aziende di monitorare e valutare l’efficacia delle loro campagne pubblicitarie. È possibile ottenere dati dettagliati sulle visualizzazioni, i clic, le conversioni e altre metriche chiave, consentendo di ottimizzare le strategie pubblicitarie in base ai risultati ottenuti. 
  • Remarketing: Facebook Ads offre la possibilità di effettuare remarketing, ovvero di mostrare annunci mirati alle persone che hanno già interagito con il tuo marchio o il tuo sito web. Questo ti consente di rimanere in contatto con potenziali clienti e guidarli verso una conversione.
  • Aumento della visibilità e dell’engagement: Utilizzando Facebook Ads, le aziende possono aumentare la visibilità del loro marchio e generare maggiore engagement tra gli utenti. Gli annunci possono essere condivisi, commentati e con piaciuto, aiutando a diffondere il messaggio del marchio e a creare un rapporto più stretto con il pubblico. 

Questi sono solo alcuni dei vantaggi offerti da Facebook Ads. La piattaforma continua a evolversi e ad introdurre nuove funzionalità per aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi di marketing.  

In sintesi, Facebook rappresenta un’importante piattaforma per il digital marketing e l’e-commerce, offrendo agli inserzionisti la possibilità di raggiungere un vasto pubblico di utenti e promuovere i propri prodotti o servizi in modo mirato ed efficace. 

Facebook rappresenta un'importante piattaforma per il digital marketing e l'e-commerce

Facebook è una delle principali piattaforme utilizzate per il social media marketing. Offre diverse opportunità per le aziende di promuovere i propri prodotti o servizi, raggiungere il pubblico di riferimento e migliorare la visibilità del marchio.

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https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/linfluenza-di-facebook-in-italia/feed/ 0
Cosa scegliere ? Bing Ads o Google Adwordshttps://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/scegliere-google-adwords-o-bing-ads/ Fri, 27 Jan 2017 09:23:49 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=615 Se hai mai visto una campagna PPC (Pay per click), quasi sicuramente sei incappato in un annuncio creato tramite Google Adwords (rinominato Google Ads), lo strumento di Google per fare pubblicità a pagamento online.

Perchè Bing Ads è una valida alternativa ?

Perchè scegliere Bing Ads per le nostre campagne Digital Marketing? Bing è invece la piattaforma ideale per gestire gli annunci pubblicitari su Bing, il motore di ricerca di Microsoft (il diretto concorrente di Google, per intenderci). Il servizio di Google continua comunque a detenere il primato nelle ricerche in Italia, ma Bing Ads nell’ultimo anno è cresciuto molto catturando l’attenzione di molti marketer, piccoli e grandi.

“Cane e gatto, chi l’ha detto che non si può?” (cit. @Strogoff_it) Potresti fare lo stesso ragionamento per i servizi di PPC: chi ha detto che non si possono utilizzare entrambi con profitto?

Ecco perché usare anche la piattaforma di Microsoft:

• permette di importare vecchie e nuove campagne pubblicitarie online con Adwords tramite lo strumento di importazione e l’inserimento delle proprie credenziali Google (sicuramente una funzionalità indispensabile per poter attirare specialist non desiderosi di rifare da capo il lavoro appena concluso)

• ha dalla sua parte un CPC (costo per clic) sempre minore

• puoi raggiungere fasce di mercato che su AdWords sono sature, parliamo in particolare del settore turismo, B2B, servizi finanziari e shopping: in questi settori di mercato il CPC è nettamente inferiore perché la concorrenza è minore rispetto ad AdWords.

Non esiste assolutamente un vincitore tra le due note piattaforme di Search Engine Marketing.

La verità è che questi due servizi non devono essere avversari, ma complici nello stesso vittorioso team. La scelta più giusta è quella di sfruttare i vantaggi di entrambe le piattaforme, tenendo conto delle loro principali differenze: il nostro consiglio è di avviare le tue campagne di Digital Marketing innanzitutto su Adwords, solo successivamente le stesse sono da importare su Bing Ads dividendo correttamente il budget. Bing ha infatti costi certamente più contenuti (ipotizziamo spesso il 10% dei costi Adwords), poca concorrenza ma anche introiti minori; d’altro canto la piattaforma di Google è più costosa ma permette di raggiungere più persone e guadagnare di più.

Se vuoi realizzare una campagna integrata, chiedici subito senza impegno!

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Gmail Sponsored Promotions: cos’è?https://www.stilverso.it/blog-agenzia-di-digital-marketing/gmail-sponsored-promotions/ Fri, 30 Dec 2016 10:42:22 +0000 http://stilverso.it/blog/?p=597 Lo sapevi che la tua Gmail non è più un semplice servizio di email ma una vera e propria piattaforma pubblicitaria?

Ebbene da un po’ di tempo Google offre la possibilità di inserire degli annunci sponsorizzati anche all’interno delle mail. Possiamo dunque fare advertising sfruttando anche le Gmail.

Cosa sono le GSP?

Le Gmail Sponsored Promotions sono annunci pubblicitari (si possono inserire tramite circuito AdWords) che possono essere mostrati direttamente all’interno del pannello Gmail degli utenti. Per farlo, oltre ad acquistare la pubblicità, bisogna preparare un file ad estensione .zip e farne l’upload. Il file .ZIP deve rispettare una struttura prefissata. Al suo interno contiene le creatività oltre alle immagini e alle informazioni testuali da mostrare.

Rispetto alla pubblicità tradizionale cambia completamente lo stile, che si avvicina molto a quello delle classiche DEM.

La pubblicità che Google ha inserito in Gmail, sta funzionando alla grande: oltre 1 miliardo di utenti nel mondo, quasi 13 milioni in Italia sono i numeri con cui BigG mantiene il suo posto da protagonista nei mondiali dell’advertising attraverso un format innovativo che permette di targetizzare gli utenti attraverso la selezione di:ed unendo questa strategia di segmentazione alle dinamiche dell’email marketing.

Dapprima disponibile solo dopo aver fatto richiesta ed essere stati accettati in White List, la GSP è stato poi resa disponibile a tutti da settembre 2015. Un format innovativo che permette di targetizzare gli utenti come nella classica rete Display, attraverso la selezione di:

parole chiave (contenute nella mail degli utenti target)

● interessi degli utenti

● età, sesso

● target geografico

● lingua

● dispositivo

● fasce orarie e giorni

Gmail Sponsored Promotions: cos'è?. Lo sapevi che la tua Gmail non è più un semplice servizio di email ma una vera e propria piattaforma pubblicitaria?

Un ulteriore tipo di targetizzazione rispetto a quelli appena visti è il Customer Match ovvero la possibilità di caricare il proprio data base di email (estratte dal proprio CRM o dal Sistema di Email Marketing) e raggiungere in questo modo coloro che sono già tuoi clienti. Il dato medio che possiamo vedere anche nelle piattaforme di eMail Marketing ci dice che mediamente un 45-50% degli indirizzi email di un database è appunto @gmail.com e su questi Google riuscirà a fare il match per intercettare in forma criptata, quindi anonima, il nostro utente per le Gmail Ads.

Per policy purtroppo non si può usare come canale di Remarketing, tuttavia attraverso una buona selezione delle variabili messe a disposizione in GSP si può arrivare molto vicino all’utilizzo in Remarketing per riattivare gli utenti o per coltivare la tua Lead Generation.

Struttura e formato

Questi tipi di annunci sono stati studiati per suscitare l’interesse degli utenti facilitando l’interazione. La pubblicità è mostrata in modo non invasivo e quindi è poi da verificare se può portare a CTR elevati.

Come puoi vedere nella struttura sono presenti:

  • un file teaser.txt : contiene oggetto, corpo del messaggio e URL a cui deve puntare la creatività
  • teaser.png : un’immagine utilizzata ad esempio per il logo di dimensioni non superiori a 144×144 px (se l’immagine è più piccola di queste dimensioni verrà centrata nello spazio 50×50 a disposizione, se invece è più grande verrà ridimensionata adattandola allo spazio esistente)
  • una immagine preview.jpg da mostrare come anteprima (formato 580×400 px)
  • il file index.html contenente il codice HTML della creatività
  • una cartella images con le immagini presenti eventualmente nell’annuncio
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