Negli ultimi anni i video hanno assunto sempre più importanza, diventando un valido strumento per lanciare campagne virali di successo. Alla base del boom dei video sul web c’è sicuramente una ragione pratica: oggi caricare video è molto più semplice, anche da mobile, rispetto al passato e il coinvolgimento dell’audience è sorprendente!
Catturare l’attenzione degli utenti
Teniamo presente che l’utente avvia un video solo se veramente interessato al suo contenuto. In caso contrario, scorre velocemente la pagina ignorandolo. Ma quali sono gli elementi che spingono il pubblico a cliccare “play” su un video?Sicuramente il primo fattore è il mittente, ovvero la persona dalla quale veniamo a conoscere il video: più il legame con questa persone è stretto e basato sulla fiducia, più aumentano le possibilità che il video sia guardato. La stessa cosa accade quando si tratta di un’azienda: se le aziende rinomate e conosciute come leader in un settore pubblicano un video, probabilmente gli utenti saranno tentati a visualizzarlo.Un altro elemento importante per suscitare curiosità negli utenti è sicuramente l’immagine di anteprima del video. Scegliete l’anteprima migliore che invogli ad aprire il video!Un ulteriore elemento da tenere in considerazione è il numero delle visualizzazioni e delle condivisioni: più è alto il numero delle persone che hanno visualizzato e condiviso un contenuto, maggiori saranno le probabilità di incuriosire nuovi utenti!Dopo aver convinto l’utente a visualizzare il contenuto, è necessario che rimanga soddisfatto della visione e, per far questo, è utile seguire alcune regole nella realizzazione del video:- realizzate una storia accattivante: la storia raccontata nel video è l’elemento più importante, spesso più del prodotto stesso che può in alcuni casi passare in secondo piano
- l’importanza dei primi 5 secondi: per assicurarvi che l’utente completi la visione del video, concentratevi sui primi 5 secondi! Sono fondamentali!
- fate storytelling emozionale: appassionate, raccontate e suscitate emozioni con alternanza tra momenti divertenti e malinconici!
- effetto sorpresa ma senza esagerare: l’elemento della sorpresa è fondamentale nello storytelling del video ma non deve essere confuso con l’effetto choc che porterebbe ad abbandonare la visione.
- call to action: non dimenticate di invitare l’utente all’azione o creare un bellissimo video potrebbe rivelarsi inutile!
Misurare l’efficacia di un video
Quali sono i criteri per misurare l’efficacia di un video? Senza dubbi ce ne sono diversi ma c’è una metrica che non cambia: il tempo di visione che ci mostra la capacità del video di mantenere alta l’attenzione durante la riproduzione! Il numero di visualizzazioni è un debole indicatore del successo, quello che conta è misurare il coinvolgimento, la risposta del pubblico.Tipologie di video
Quali tipi di filmato produrre? Eccone alcune tipologie:- tutorial: video che mostrano al pubblico come fare qualcosa;
- video promozionali: brevi video che promuovono prodotti o eventi;
- documentari sul vostro brand: un video che metta in mostra la storia del vostro brand;
- studi e testimonianze: video che hanno come protagonisti i vostri utenti che spieghino in prima persona come i vostri prodotti potranno aiutarli;
- “dietro le quinte”: video che portano il pubblico nel backstage della vostra attività;
- video di eventi: video di eventi legati al vostro business o all’interesse dei vostri utenti.